di Cesare Sacchetti Questa storia si può definire senza timore di smentita come uno dei più grossi...
Quando Deagel e l’Unione europea “prevedevano” il crollo della popolazione mondiale
di Cesare Sacchetti
Quella della riduzione della popolazione mondiale è una vera e propria ossessione dei numerosi, e troppi, think-tank e circoli mondialisti.
Sono almeno cinquant’anni che quando apriamo un qualsiasi quotidiano o quando accendiamo la televisione vediamo pullulare sedicenti esperti che ci dicono che su questo pianeta siamo troppi.
C’è da considerare che quando gli eredi delle teorie dell’economista Thomas Malthus affermano tali concetti non è ovviamente a loro stessi che si stanno riferendo ma sempre agli altri.
I “troppi” stranamente non sono mai i neo-malthusiani ma tutto il resto che popola il pianeta Terra.
Queste teorie hanno conosciuto nuovo vigore quando nel 1972 uscì il noto, o famigerato, “I limiti della crescita” una pubblicazione di Dennis H. Meadows, Donella H. Meadows, Jorgen Rander e William Behrens.
Ognuno di questi ricercatori collaborava con il Massachusetts Institute of Technology e il think tank che si rivolse a loro per elaborare tale “modello” economico è il noto, o anche qui forse dovremmo dire famigerato, club di Roma.
Abbiamo avuto di parlare in altre occasioni di questo club e i lettori che ci seguono probabilmente già si ricorderanno di esso.
La nascita del club di Roma risale al 1968 e i suoi fondatori sono David Rockefeller e Aurelio Peccei, uomo della FIAT di Gianni Agnelli a sua volta molto vicino alla famiglia Rockefeller.
David Rockefeller era uno dei più noti esponenti della omonima famiglia di banchieri che da molti è stata definita la famiglia più potente degli Stati Uniti.
Per comprendere quale tipo di filosofia ha governato la vita del magnate americano è sicuramente utile attingere dalle sue citazioni.
Era il 1991 quando ad un incontro della Commissione Trilaterale, un altro potente circolo sempre finanziato dai Rockefeller, David ringraziava pubblicamente la “grande” stampa anglosassone.
Non lo faceva però per una sua solerzia nell’aver portato alla luce determinati scandali che hanno denunciato i poteri che gestiscono le liberali democrazie.
Lo faceva per le ragioni opposte. David Rockefeller ringraziava pubblicamente il Washington Post, il New York Times e il Time per aver tenuto fede alle loro “promesse di discrezionalità per quasi 40 anni” relativamente ai piani della Trilaterale e degli altri club nei quali sono affluiti i generosi fondi dei banchieri.
Ora la parola “discrezionalità” in questo caso non è altro che un esercizio di ipocrisia per nascondere un’altra parola decisamente più appropriata che è segretezza.
Per decenni, i Rockefeller hanno speso cifre da capogiro per poter giungere alla formazione di quello che viene definito apertamente dai politici e dagli elitisti liberal-progressisti come “Nuovo Ordine Mondiale”.
Attraverso questa espressione si definisce una società nella quale sorge un impero mondiale che sostituisce ogni singola nazione e che mira ad imporre una dittatura totalitaria fondata su una religione gnostica di stampo new ageana.
Sono innumerevoli le citazioni dei vari protagonisti della vita politica internazionale per far comprendere che per più di mezzo secolo i governi europei e americani, con la sola eccezione di Trump per gli USA, hanno lavorato ardentemente per poter giungere a questo fine.
La lista comprende personaggi del calibro di George H. Bush, Henry Kissinger, Nicolas Sarkozy e per quello che riguarda l’Italia si possono ricordare le recenti citazioni di Zaia e D’Alema.
Quest’ultimo in particolare lo scorso anno è stato costretto a dichiarare che tale visione del mondo era ormai fallita perché stavano tornando prepotentemente sulla scena gli Stati nazionali con i loro poteri e con le loro tradizioni culturali e religiose verso le quali i signori dell’Olimpo globalista nutrono una vera e propria idiosincrasia.
In tale visione del mondo la fa, o la faceva, da padrone appunto il neo-malthusianesimo. Quando gli “scienziati” del MIT vengono incaricati dal club di Roma per partorire un modello nel quale si afferma che le risorse della Terra erano finite e che potevano far fronte solamente ad un numero limitato di persone nel pianeta, non hanno elaborato un modello scientifico.
Si sono limitati a confezionare un modello pseudo-scientifico che in realtà rifletteva la filosofia politica della famiglia Rockefeller e delle altre dinastie della finanza mondiale, quali i Rothschild e i Warburg, che considerano l’umanità come un intralcio ai loro piani e come indegna di camminare e vivere su questo pianeta.
Un ex appartenente ai servizi britannici, John Coleman, ha rivelato nel suo libro intitolato “Il comitato dei 300” che gli uomini del club di Roma definiscono il resto dell’umanità come un ammasso di “mangiatori inutili”.
In tale definizione si coglie tutto il disprezzo che tali circoli di sedicenti “eletti” nutrono verso il resto dell’umanità e si nota anche la visione gnosticista che domina il mondialismo, in base alla quale i degni di vivere sul pianeta e di godere dei suoi frutti sono solamente che coloro che hanno accesso alla conoscenza segreta.
È la stessa filosofia che governa le logge massoniche nelle quali alla fine gli “eletti” veri sono ben pochi e anche coloro che servono questi poteri si ritrovano a loro volta ad essere delle pedine da poter sacrificare in qualsiasi momento pur di assicurare la supremazia di quei pochissimi che siedono al vertice di questo sistema piramidale.
Quelle “previsioni” sul depopolamento di Deagel e dell’UE
Ciò che però interessa particolarmente in questa occasione è come negli ultimi decenni diversi think-tank legati ai Rockefeller abbiano elaborato delle strane “previsioni” di riduzione della popolazione mondiale che più che semplici stime si sono rivelate dei veri e propri piani prestabiliti.
È il caso del think-tank Deagel che fino al 2020 ospitava nel proprio sito delle “stime”, poi rimosse, nelle quali si vedeva un drammatico calo della popolazione mondiale, soprattutto per ciò che riguarda i Paesi Occidentali.
La tempistica che ha portato alla rimozione di questa tabella è alquanto sospetta perché coincide con l’inizio della farsa pandemica “prevista” anch’essa “casualmente” da un’altra pubblicazione della fondazione Rockefeller intitolata “Operazione Lockstep”.
Nella tabella che è stata rimossa si vedono dei cali impressionanti per ciò che riguarda, ad esempio, la popolazione della Germania.
I tedeschi, secondo Deagel, saranno 28 milioni nel 2025 rispetto agli 80 milioni che erano prima del 2020.
Non va molto meglio per la Francia la cui popolazione passerebbe da 67 milioni a 39 milioni e nemmeno per l’Italia che vedrebbe un calo della sua popolazione da 62 a 43 milioni, anche se in misura inferiore rispetto a quello dei francesi e tedeschi.
La tabella rimossa da Deagel sul calo della popolazione mondiale
Appare anche singolare il fatto che questo drastico calo della popolazione non interessi i Paesi al di fuori dell’Occidente liberale.
Se si dà uno sguardo infatti alle previsioni sulla Nigeria, l’India o la Cina si vede che non c’è un calo, ma in alcuni casi persino un incremento delle popolazioni.
Ciò forse si spiega con il fatto che coloro che hanno elaborato tali stime pensavano che questi Paesi e i loro leader politici avrebbero adottato delle politiche per prevenire tale depopolamento.
Qualcuno potrebbe obbiettare che Deagel ha semplicemente tirato fuori quei numeri in base a sue non meglio precisate elaborazioni, ma se si considera la biografia del personaggio molto vicino ad ambienti potenti questa ipotesi può essere scartata.
Deagel: un uomo dello stato profondo di Washington
Edwin Deagle Jr. era un economista e consulente militare che ha iniziato a collaborare per la famiglia Rockefeller già nel 1977 quando diventò il vice-direttore delle relazioni internazionali per la fondazione dei banchieri.
Una delle prime persone che il consulente politico informa della nomina è il direttore della CIA, Stansfield Turner, al quale scrive una lettera il 31 agosto del 1977.
Deagel è stato un personaggio che si è mosso sempre a suo agio in quegli ambienti che sono il governo segreto di Washington, ovvero quell’intricato dedalo di club e associazioni private che hanno sempre utilizzato gli Stati Uniti e le sue capacità militari ed economiche per portare avanti l’agenda del governo globale.
Negli anni successivi Deagel riceverà altri importanti incarichi quali quello di vice-segretario della Difesa sotto l’amministrazione Clinton molto vicina anch’essa alla famiglia Rockefeller e alle “grandi” banche di Wall Street quali Goldman Sachs che finanziò le due campagne elettorali di Bill Clinton negli anni 90.
Ora a questo punto considerata la filosofia malthusiana che governa il Club di Roma non può non essere preso in considerazione quanto sta accadendo da due anni a questa parte riguardo al depopolamento in corso dei Paesi europei dopo l’inizio della campagna vaccinale.
Le statistiche ci stanno chiaramente dicendo che è in corso un fenomeno senza precedenti dal dopoguerra ad oggi.
Stanno morendo molte più persone di quelle che di norma dovrebbero morire. E non si può attribuire la responsabilità di tale calo alla farsa pandemica durante la quale morirono meno persone a dimostrazione, l’ennesima, che nel 2020 non ci fu alcuna “pandemia” ma una massiccia montatura terroristica mediatica volta a far credere che un misterioso virus stava falcidiando le persone in Europa.
L’aumento della mortalità dopo la campagna vaccinale
Intanto guardiamo i freddi numeri. In Europa, Regno Unito e Paesi dell’UE, vediamo che nel biennio 2021-2022 si sono registrate circa 779mila morti in eccesso.
Questi numeri vengono dall’OCSE e quindi considerata la vicinanza dell’istituto a determinati ambienti dell’establishment europeo tali cifre sono probabilmente sottostimate non di poco ma già così si ha un’idea del fenomeno che è in corso.
In Australia, per restare sempre nella zona dei Paesi vicini all’Occidente, si nota la stessa tendenza.
Dal 2020 al 2022 la mortalità in eccesso è salita del 1640%. Sono numeri folli e terrificanti allo stesso tempo.
E l’unica spiegazione razionale che sembra giustificare questa ondata di morti senza precedenti sembra essere quella della campagna vaccinale.
Non si tratta solamente di una solida ipotesi ma anche di un qualcosa che trova riscontro effettivo negli stessi numeri a disposizione su queste morti in eccesso.
Nei dati del Regno Unito, ad esempio, abbiamo a disposizione nel periodo che va da gennaio a maggio del 2022 il tasso di mortalità per la fascia di età che va dai 40 ai 49 anni divisa in base al numero di vaccinazioni Covid eseguite, da zero a tre.
I numeri non mentono. Coloro che hanno preso una o più dosi muoiono in quantità molto maggiori di chi non ha preso nemmeno una dose.
Fonte: Ufficio delle Statistiche Nazionali del Regno Unito. Elaborazione grafico: Expose News
Nel solo mese di febbraio, le probabilità di morte sono più alte del 264% per chi ha preso solamente una dose di siero rispetto a chi non ne ha presa nemmeno una.
Non si tratta quindi soltanto di una teoria, ma dell’unica spiegazione logica possibile della quale c’è prova anche nei numeri pubblicati dai vari governi.
Se poi si considera che il contenuto di tali vaccini sembra in larga parte essere grafene come documentato dalle analisi di vari ricercatori è chiaro che l’intento della distribuzione dei sieri da parte dei governi non era certo quello di proteggere la salute delle persone ma piuttosto di portarle ad una loro morte precoce.
Le stime di Deagel pertanto non possono essere liquidate come sue speculazioni personali e inoltre non è stato l’unico a “prevedere” che la popolazione sarebbe diminuita, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti.
Prim’ancora di lui fu l’ufficio statistico dell’Unione europea, l’Eurostat, a elaborare previsioni nelle quali si affermava che la popolazione dei Paesi europei sarebbe diminuita di almeno 20 milioni entro il 2050.
Nel rapporto dell’Eurostat si parla di un calo “naturale” della popolazione ma considerato quanto sta accadendo questa riduzione non sembra essere affatto naturale ma piuttosto anomala e preoccupante.
Il depopolamento: un piano di sterminio preparato da tempo
Alla luce di quanto sta accadendo dopo la distribuzione, e spesso imposizione, di massa dei vaccini, quelle sinistre e tremende previsioni di depopolamento si stanno rivelando come l’attuazione di un programma politico prestabilito.
Gli ambienti che dominano i circoli della finanza e del globalismo avevano un fine chiaro e non lo hanno mai nascosto.
Volevano attuare un genocidio di massa e hanno pensato di farlo attraverso il vaccino, una moderna arma di distruzione di massa.
Bill Gates stesso ammise che i vaccini avevano questo fine, e recentemente è tornato anche a parlare l’uomo che scrisse “I limiti della crescita”, Dennis Meadows.
Meadows ha affermato esplicitamente che occorre ridurre la popolazione mondiale ad 1 miliardo di persone, il numero “magico” nella sua visione malthusiana, e si augura che ciò venga fatto attraverso “modi civili”.
Ciò quindi non esclude affatto che pur di avere la depopolazione tanto agognata dal club di Roma dei Rockefeller si possa ricorrere anche a metodi violenti.
C’è poi un altro elemento da tenere in considerazione.
Le dosi di vaccino che sono state prodotte sono complessivamente 12,7 miliardi. È un numero semplicemente troppo enorme e ridicolo al tempo stesso da poter pensare che sia stato prodotto nel giro di pochi mesi.
Chiunque ha famigliarità con il mondo della produzione e distribuzione farmaceutica sa perfettamente che per giungere a queste cifre occorre molto più tempo e tutta la intera catena produttiva andrebbe dirottata per produrre solamente questo farmaco.
Non è ciò che è accaduto e ciò porta alla inevitabile conclusione che questo piano di ridurre la popolazione attraverso una distribuzione di massa dei sieri è iniziato molti anni prima.
Se la famiglia Rockefeller già nel 1972 aveva stabilito che la popolazione mondiale andava drasticamente ridotta, i governi e i vari circoli controllati dalla dinastia di banchieri non hanno fatto altro che nei decenni passati che prepararsi per giungere a questo obiettivo.
E le pubblicazioni e i vari rapporti dove si annunciava l’avvento dell’operazione terroristica del Covid e il conseguente abbattimento del numero di persone, soprattutto in Occidente, non erano altro che le indicazioni e i piani che questi poteri avevano stabilito per il mondo.
Alla fine si vede che la filosofia malthusiana del Nuovo Ordine Mondiale non è altro che quella che ha concepito e compiuto un genocidio di massa su scala globale.
La cosiddetta “pandemia” non è stata altro che uno degli attacchi più feroci che i popoli hanno subito dall’inizio della notte dei tempi.
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Altro articolo dettagliato e dritto al punto….si protegga perché si sta esponendo come nessun altro sta facendo, le mie preghiere sono anche per Lei….
Grazie mille, cara Franca.
Ti scrivo dall’Argentina e ti posso assicurare che tutto quello che dite sull’ECCESSIVA MORTALITÀ dopo i vaccini genocidi è una REALTÀ PALPABILE ANCHE NEL MIO PAESE: HERPES ZOSTER, MIOCARDITE, INFARTI IN PERSONE NON CARDIACHE, TINNITO, MEDIA PARALISI FACCIALE, PARALISI ALLE GAMBE, SORDITÀ IMPROVVISA E MUTEZ, DOLORE MUSCOLARE FORTE, REACTIVAZIONE DEL CANCRO che aveva rimesso, etc, etc. Morti OGNI GIORNO. Gli stessi impresari di pompe funebri hanno informazioni dettagliate al riguardo. Grazie a Dio ci sono anche medici, cardiologi e diabetologi ONESTI che NON CONSIGLIANO di farsi l’iniezione, ma, in generale, la CAMPAGNA dei GENOCIDI si è concentrata sul DISPRESTIGIO dei professionisti che lavorano seriamente e diffidano dell’esperimento. Ecco perché dobbiamo mantenere la nostra RINNOVATA GRATITUDINE per quei MEDICI CORAGGIOSI che non hanno ceduto all’OLOCAUSTO 2020-2023. Anche tu, caro Cesare, sei uno di quei GLADIATORI che, attraverso il tuo blog, stanno COMBATTENDO FACILMENTE PER LA VERITÀ. Un abbraccio dall’anima per te.
Grazie mille per questa importante informazione, Isabel, e per la tua stima verso di me.
Buonasera caro Cesare. Ho iniziato a seguire il suo lavoro durante i mesi di lockdown, approdando in questo porto dal sito di Maurizio Blondet, che lo annoverava tra i siti amici. Pur non trovandomi in accordo con alcune delle sue tesi, le riconosco l’indubbia capacità di infilare la proverbiale pulce nell’orecchio del suo lettore, che, nel mio caso, si trova costretto a dover approfondire le tematiche da lei trattate. Parlando di questo suo ultimo scritto trovo la sua descrizione della situazione puntuale e particolareggiata e condivisa anche da altre fonti, piuttosto attendibili, nazionali e non. In quest’ottica tuttavia ciò che mi sfugge è il nesso tra il previsto depopolamento occidentale ed il costante afflusso di individui alloctoni ai nostri lidi; a che pro, mi chiedo, importare tanta variegata umanità? Sostituzione? Manovalanza per future guerre civili là da venire? Un tentativo delle da lei citate “elite” che vistesi con le spalle al muro tentano “l’all in” per mettere in ginocchio i sistemi paese, in modo da esautorare gli odiati stati-nazione agli occhi di sempre più cittadini esasperati delle proprie capacità e garanzie?
Salve Marco, lo scopo è quello stabilito dal conte Kalergi 100 anni addietro. Questi circoli massonici e finanziari vogliono cancellare ogni traccia dell’Europa cristiana e le migrazioni assecondano questo scopo. Servono a creare dei nuovi popoli artificiali che nulla hanno a che vedere con quelli autoctoni, cioè noi. L’immigrazione di massa non è altro che un’arma di ingegneria sociale utilizzata contro l’Europa.
Certo, che tali circoli abbiano in odio la tradizione Romano-Cristiana che ha forgiato la cultura europea prima, ed occidentale poi è cosa risaputa anche al di fuori dei circoli di “complottisti”; d’altronde mi pare piuttosto riduttivo ricondurre tutto questo al piano kalergi. Mi spiego: se il fine ultimo di tale piano è creare un’umanità forse più sana biologicamente, ma indubbiamente molto meno cosciente di sé e totalmente priva di legami con la terra in cui vive, e soprattutto incapace di affrancarsi dalle proprie pulsioni in virtù di un accrescimento della propria coscienza, trovo che, almeno in Italia, decenni di imbarbarimento scolastico e di TV generalista abbiano svolto egregiamente tale compito.
Non riesco a capire come possa essere più sana, Marco..A parte questo la TV per quanto “utile” nell’istupidimento delle masse da tempo ha perduto la sua influenza. È una questione di sangue e di genetica nella quale custodiamo la nostra identità etnica e direi anche spirituale considerato il fatto che siamo la sede della cristianità mondiale. I mezzi di comunicazione di massa non sono sufficienti per cancellare tutto questo.
Rispondo al suo ultimo commento di stamattina. Per “sana biologicamente” intendo dire meno prona a patologie che la storia e l’osservazione ci hanno dimostrato avere una maggiore incidenza in popolazioni chiuse, con una bassa variabilità genetica: ahimè la nostra specie in questo non è differente da altri animali che popolano il creato. Per il resto ho colto il suo punto, e devo ammettere pur con qualche riserva che mi trovo d’accordo. Anche per me è inscindibile il trio popolo, cultura, territorio.
Il condizionamento predittivo attuato nei 30 anni precedenti ha fatto sì che la gente anche inconsciamente abbia creduto a tutte le cazzate che hanno raccontato dal ’20 al ’22, tre anni di bombardamento mediatico supportati da un’impressionante pianificazione antecedente grazie appunto a quel condizionamento, per cui la maggior parte delle persone, con menti deboli, disinformate e molto limitate hanno intrapreso la via che li ha condotti al macello, pensavano di trovare l’isola della salvezza, hanno trovato la camera mortuaria.
Loro lo hanno pianificato e messo in atto con la complicità di milioni di traditori a ogni livello, che in un modo o nell’altro pagheranno che sia la giustizia dell’uomo o quella divina. Uno sterminio di massa che in confronto quelli che conosciamo storicamente sembrano delle bazzecole! Loro hanno deciso che questo mondo debba essere feroce, per cui, l’ingenuo è già condannato.
Cesare Grazie per tutto ciò che scrive, lei è l’unico! Mi permette delle domande perchè io e mia moglie non vaccinati, ma anche molta gente leggo terrorizzata da cerco di essere sintetico: 1_ Delgado, Giovannini dicono che il grafene c’è anche nei farmaci e ci sono persone che dopo anestesie hanno lo stesso quadro nel sangue dei vac.ti, Ma ogni giorno in Italia si fanno non solo tante anestesie ma la gente prende farmaci per varie patologie; mia moglie ha una malattia autoimmune e ogni g. prende brufen e una benzodiazedina da quanto i muscoli sono dolenti. 2- Giovannini ha detto in un video che questo quadro patologico lo vede in chi non lo ha fatto ma che ha avuto una trasfusione ma ammette che lo trova ovunque, come delgado. Le domande sono 2 è semplici: se Delgado, Giovannini ma anche Campra hanno trovato questo nei sieri perchè non lo denunciano alle case farmaceutiche? SE lo hanno trovato nei farmaci, perchè allo stesso modo non lo denunciano? P.s.L’anno scorso Giovannini ha detto che per va orale i queste sostanze verrebbero distrugge dai succhi gastrici e mia moglie – e le chiedo scusa ma solo Cesare di lei ci fidiamo – li prende per via orale. Perchè queste frasi contraddittorie ? E perchè loro tutti non denunciano la presenza di grafene o quello che trovano e nei vaccini e ne farmaci? Ci scusi ma non solo noi siamo terrorizzati ma anche altra gente e nessuno spiega nulla, lei come mai non intervista Campra o Giovannini? Ci scusi ma siamo terrorizzati dobbiamo prenderli questi farmaci. Grazie Cesare ci iuti lei a capire spiengandoci come la pensa. Che Dio la protegga
Salve Andrea,
grazie come sempre per gli apprezzamenti. Delgado non mi pare abbia detto che c’è grafene nei farmaci e sicuramente non lo ha detto Campra. Sappiamo che c’è grafene nei sieri perché abbiamo delle analisi di laboratorio che lo confermano. Il resto sono illazioni non supportate da nessun elemento fattuale.
C’è davvero troppa gente che fa terrorismo! Per un attimo mi sono spaventata anch’io perché sono stata operata da poco, ma ho ragionato su quello che è successo quel giorno e mi sono tranquillizzata. In più, la risposta di Cesare taglia la testa al toro.. Non credete alle notizie catastrofiche se non sono supportate da prove sicure. Tra parentesi, devo dire che al graffente nei sieri non credo, perché le opinioni tra gli scienziati indipendenti sono discordanti . .
Dimenticavo: alle trasfusioni sì che bisogna stare attenti! Se qualcuno ne dovesse fare una, che pretenda tutte le garanzie che si tratta di sangue di una persona non vaccinata. Il sangue dei “vaccinati” è pericoloso, che ci sia o no il grafene
Altro splendido articolo, la VERITA’ splende nelle sue parole.
Condivido quanto detto dall’altra lettrice, si protegga perché lei si espone dicendo la verità. Dio la benedica
Io installo impianti industriali. Ho un cliente che produce dei contenitori particolari per la farmaceutica (azienda grossissima, multinazionale). Per l’estate 2019 erano previsti da un anno dei lavori nel reparto che seguo io. A maggio 2019, mi confidò il personaggio con cui mi interfacciavo, è arrivato un grossissimo ordine urgente di “questo prodotto” legato ai reagenti dei tamponi COVID. Era un ordine equivalente a circa un 8/9 mesi di produzione ordinaria. Il mio lavoro è saltato, come le ferie degli addetti. Qualcuno nel 2019, primi mesi presumo io, sapeva benissimo che a breve ci sarebbe stata una richiesta mostruosa di tamponi in tutto il mondo. PS: mi scuso per la mancanza di dettagli precisi, ma.sono state confidenze da persone che hanno massima fiducia nel mio riserbo.
Excess mortality charts are telling – one need only look at the most recent data comparing countries that didnt push vax and those that did … as well as looking at the Norwegian countries that had extremly low excess mortality during Covid vs after the death shot. Why do you think they giggled and partied while locking the rest of us down? They must have been giddy at the thought of having a permanent underclass of serfs … they came so close. While they will keep trying … their next drama will be having WHO declare that climate is reason for lockdown whilst they fly about in their private jets. But just remember what happens to every pompous self-serving ruling elite from the Bronze Age to Pre-Revolution France … their time is coming and the serfs will win.
Credo che i morti da siero magico in realtà disturbino i loro piani, perché allarmano le persone. Quello che stanno facendo è invece STERILIZZARE quanti più possibile, infatti -non a caso- quella robaccia si concentra soprattutto nelle ovaie e nelle gonadi…
Grazie veramente per questa analisi precisa. Mi piacerebbe molto condividerla su fb, ma rinuncio perche non vorrei essere la causa di problemi per lei…
Non si preoccupi. Condivida pure e grazie per gli apprezzamenti.
Ma ndo cazzo stanno tutti sti morti? Qui a perugia tutti con 6 o 7 dosi di veleno e ZERO morti, anzi, c’è un casino inimmaginabile!