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Cesare Sacchetti

Prima la guerra civile, poi il governo Draghi: in autunno il mondialismo darà l’assalto finale all’Italia

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Categorie: Attacco all'Italia

20/07/2020

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di Cesare Sacchetti

Se si dà uno sguardo all’ultima indagine della banca d’Italia sulle condizioni economiche del Paese dopo il Covid, si avvertirà probabilmente un brivido freddo che percorre la schiena.

Il 55% degli italiani si trova ad un passo dalla soglia di povertà. Un terzo delle famiglie italiane tra tre mesi non avrà più sufficienti riserve. L’ossigeno finirà in autunno e molti non avranno più nemmeno le risorse necessarie per comprare il pane.

Quella che sta per arrivare è una ondata tale che trascinerà il Paese in un vortice di caos e violenza mai visti dalla fine del secondo conflitto mondiale.

Cacciari, uomo da sempre vicino agli ambienti globalisti, non ha avuto pudori nel descrivere ciò che sta per arrivare in Italia.

Le sue parole infatti non lasciano spazio a dubbi.

In autunno la situazione sociale ed economica sarà drammatica con pericoli per l’ordine sociale. Per stare a galla, il governo dovrà coprirsi dietro il pericolo della pandemia e tenere le redini in qualche modo. Una dittatura democratica sarà inevitabile.”

A parte la definizione paradossale e ipocrita di “dittatura democratica”, è chiaro a cosa si sta andando incontro.

E’ uno scenario da guerra civile, accuratamente voluto e preparato dal governo e dalle élite internazionali che lo dirigono.

L’attenzione del pubblico è stata interamente rivolta contro un virus che ad oggi non è stato in grado di fare più morti nel mondo della comune influenza stagionale, al netto di tutte le falsificazioni fatte sui numeri.

Mentre le masse sono state magistralmente, e in maniera criminosa, fatte mettere le une contro le altre per quello che riguarda l’uso di guanti e mascherine, il regime è andato avanti e ha portato una sospensione delle libertà personali senza precedenti dal 1945.

Per il momento, sembra che la prevista proroga dello stato di emergenza non ci sarà, ma ciò non cambia purtroppo nulla rispetto allo scenario che sta per arrivare.

La crisi ci sarà e sarà devastante, così come le possibili rivolte. E’ a quel punto che la proroga oggi messa nel cassetto potrebbe essere ritirata fuori domani, per portare ad un’altra durissima repressione.

Il pretesto sarà ancora una volta il Covid-19, e su questo avranno un ruolo fondamentale i media nel regolare al massimo la manopola del terrore del virus.

In quel momento, il punto massimo di rottura sarà probabilmente raggiunto e il rischio di tumulti sarà estremamente elevato.

Ecco perchè il virus serve. Serve a mantenere in vita il colpo di Stato consumatosi lo scorso gennaio.

Perchè il mondialismo vuole distruggere l’Italia

A questo punto ci si chiede perchè le élite mondialiste che stanno coordinando in diverse parti del mondo uno scenario di dittatura globale, si siano accanite così tanto in modo particolare contro l’Italia.

La ragione sta nella storia stessa di questo Paese e di ciò che esso rappresenta sia sotto il profilo culturale sia sotto quello economico.

Come già spiegato in altre occasioni, l’Italia assume un ruolo importantissimo nelle strategie esecutive del nuovo ordine mondiale.

L’ex agente dei servizi segreti britannici, John Coleman, nel suo libro “Il comitato dei 300”, denunciò come la morte del Paese fosse stata decretata molti anni prima da uno dei circoli più importanti del mondialismo, il comitato dei 300 che a sua volta controlla fermamente il Club di Roma, fondato da Aurelio Peccei, uomo degli Agnelli, e il club Bilderberg, un altro gruppo globalista del quale fanno parte tra gli altri l’attuale capo della task force del governo, Colao.

L’attacco all’Italia ordinato da questi gruppi sovranazionali si è articolato principalmente su due piani.

Il primo è di natura prettamente spirituale e religiosa.

L’Italia rappresenta dai tempi della sua fondazione la cristianità. Per arrivare ad un governo unico mondiale fondato su una nuova religione globale, in tutto e per tutto simile al culto misterico e gnosticista praticato dalla massoneria, occorre prima colpire al cuore il Paese che ospita e custodisce la tradizione fondante del cristianesimo, ovvero l’Italia.

L’infiltrazione degli ambienti progressisti dentro la Chiesa cattolica e il pontificato di Bergoglio sono in questo senso l’esempio più vivo della strategia di secolarizzazione e scristianizzazione perseguita dalle élite contro l’Italia.

Il secondo è di natura prettamente economica, ed è subordinato al primo in quanto a importanza.

La deindustrializzazione del Paese e la sua completa spoliazione economica è funzionale al raggiungimento del primo obbiettivo.

Occorreva giungere al depauperamento nazionale sia per spegnere la forza economica della nazione sia per togliere di mezzo un pericoloso competitor per l’industria mercantilista nord-europea e francese.

Non è certo un caso se dagli anni’80 in poi, con la prima infausta stagione di privatizzazioni realizzata avviata da Romano Prodi, allora presidente dell’IRI, l’istituto per la ricostruzione industriale che racchiudeva il patrimonio industriale pubblico, si sia andati in una progressiva direzione di abbattimento dell’industria pubblica nazionale che aveva consentito al Paese di diventare una potenza economica mondiale.

Il processo è continuato con la seconda ondata di privatizzazioni degli anni’90, e con la svendita del patrimonio dell’IRI, eseguita attraverso il contributo fondamentale ancora una volta di Romano Prodi, nuovamente presidente dell’istituto nel 1993, e di Mario Draghi, un uomo che già all’epoca era un riferimento fondamentale per le élite europee riguardo ai piani da eseguire per l’Italia, e che avrà anche ora un ruolo decisivo, come si vedrà a breve.

Infine, il passaggio al disastroso modello economico ordoliberale, l’ingresso della moneta unica e la conseguente adozione di un cambio troppo pesante per i parametri dell’economia italiana ha dato un’ulteriore accelerazione al processo di deindustrializzazione del Paese, a tutto beneficio del cartello mercantilista nord-europeo, rappresentato dall’industria tedesca e olandese, che di converso hanno beneficiato di un cambio artificialmente svalutato.

La crisi da Covid è l’ultima fase per colpire a morte l’Italia

Ora si è alle battute finali. E’ stato fatto un lavoro scientifico di demolizione di una nazione dal punto di vista materiale e spirituale, ma non si è ancora giunti al suo annichilimento totale.

Serve qualcosa di ancora più devastante. In questo senso, la crisi da Covid si è rivelata perfetta perchè le previsioni economiche parlano di un crollo verticale del PIL pari a -12%.

L’Italia sarà il Paese che subirà quella che sarà considerata probabilmente la più grave repressione economica della storia economica internazionale.

Di fronte ad una situazione così drammatica, i disordini pertanto saranno inevitabili e il governo fantoccio nelle mani delle élite lo sa perfettamente.

Per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale, mancherà il pane a milioni di persone.

Ecco perchè è necessaria la farsa della seconda ondata. Per disinnescare qualsiasi tentativo di rivolta e usare il pugno duro della repressione dittatoriale contro le rivolte di piazza.

Quando questa crisi raggiungerà l’apogeo e l’instabilità sarà totale, allora con ogni probabilità questo traballante governo uscirà di scena.

I segnali di una sua dipartita precoce sembrano esserci già adesso.

Al Senato, la maggioranza è già sotto la soglia della maggioranza assoluta di 161 senatori.

Il vice-ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, che durante la crisi da Covid non osava pronunciare una parola contro il governo di cui fa parte, ora sembra essere investito da una sorta di incontinenza verbale acuta che lo sta portando praticamente a rinnegare tutto quanto fatto dal suo stesso governo in materia di gestione Covid.

In genere, nei palazzi della politica, quando si cambia rotta così bruscamente è il segnale che la baracca sta per crollare e si cerca di mettere un piede fuori dalla porta.

La “soluzione” delle élite: il governo Draghi

Dunque le élite e il governo da questo manovrato, stanno permettendo deliberatamente che il Paese venga travolto dalla crisi per poi passare ad ogni probabilità alla “soluzione” auspicata dalle prime.

Un altro governo tecnico, stavolta nelle mani di quello che appare ancora essere il candidato preferito dall’establishment, ovvero Mario Draghi, sicario economico che ha avuto un ruolo da protagonista nell’accompagnare il processo di smantellamento dell’Italia.

Draghi a palazzo Chigi darebbe il via all’ultima stagione di saccheggio della nazione e gli ultimi residui gioielli in mano allo Stato verrebbero messi sul mercato a prezzi di saldo.

Non sarebbe altro che l’esecuzione del piano Colao di cui si è già parlato in un’altra occasione, che prevedrebbe anche la possibilità di vendere asset strategici per il controllo del Paese, quali i trasporti e infrastrutture come porti e aeroporti, in mani straniere.

Sarebbe una privatizzazione di massa dell’intero sistema Paese.

Qualcuno è arrivato a sostenere che in realtà questo non accadrebbe perchè Draghi si sarebbe “riconvertito” nuovamente al pensiero del suo originario maestro, il compianto professor Federico Caffè.

La prova di questo “pentimento” sarebbe stato un articolo del Financial Times, nel quale l’ex presidente della Bce, parlava della necessità di espandere i debiti pubblici, senza dire però a quali condizioni e senza sottolineare che quella espansione senza un ombrello della banca centrale che inietta moneta per garantire la solvibilità del debito si rivelerebbe disastrosa.

In realtà, quell’articolo è sembrato essere fatto su ordinazione per poter appunto mettere su la narrazione di una immaginaria conversione di Draghi.

Una idea veicolata soprattutto da alcuni ambienti della Lega che hanno salutato il presunto arrivo di Mario Draghi tra i sovranisti.

Un’assurdità che si smentisce da sola, ma che comunque potrebbe essere usata per giustificare un governo Draghi appoggiato anche da Renzi.

Nel frattempo, il Draghi mai redento si sta dando da fare per prepararsi la strada che porta a palazzo Chigi. Prima ha incontrato segretamente Di Maio alla Farnesina, poi ha incontrato Renzi e si è sentito telefonicamente anche con Franceschini, che vedrà nelle prossime settimane.

Alla cordata che vuole l’ex presidente Bce prossimo primo ministro si è aggiunto anche Bergoglio che lo ha insignito dell’incarico di membro dell’Accademia delle Scienze Sociali.

Tutto questo assieme al fatto che il pontefice attuale, uno tra i più accesi e fanatici sostenitori del mondialismo, dia un incarico del genere a Draghi dovrebbe essere sufficiente a far capire che non c’è stato nessun cambiamento e che l’uomo di Goldman Sachs è rimasto esattamente quello che era prima.

Ad ogni modo, in alcuni ambienti politici, l’incontro con Di Maio è stato letto come un allargamento del fronte che vorrebbe Draghi premier.

A bordo ora ci sarebbero oltre a Renzi, Forza Italia, Prodi, un buon pezzo di PD e una buona parte del M5S guidata da Di Maio che sarebbe pronta a tutto pur di evitare le urne anticipate, evenienza che scriverebbe la parola fine alla storia del movimento della Casaleggio Associati.

E la Lega? Al momento Salvini sembra aver accantonato l’idea del governissimo per chiedere invece le urne anticipate, ma Giorgetti, l’uomo del deep state leghista vicino a Draghi, è da sempre uno dei più convinti sostenitori di un governo di larghe intese guidato proprio dall’ex governatore di Bankitalia.

A settembre, dopo le amministrative, si vedrà meglio se Salvini avrà intenzione di strappare sul serio dalla linea di Giorgetti, oppure se si rivelerà nuovamente funzionale alla linea di quest’ultimo.

Questo comunque sembra essere lo scenario che le élite hanno delineato per il Paese.

Dal caos sociale ed economico volutamente preparato e orchestrato dai mondialisti, uscirà il governo che dovrà infliggere il colpo di grazia al Paese.

In autunno si consumerà quindi l’aggressione finale del clan globalista contro l’Italia.

La speranza è che quell’alleanza Viganò-Trump di cui si è parlato precedentemente, riesca a sventare questo piano criminoso e a impedire la definitiva morte economica e spirituale di questa nazione.

Si sta per combattere una battaglia decisiva che deciderà il destino di milioni di persone, non solo in Italia, ma nel mondo.

La guerra che è stata dichiarata all’Italia molti decenni è giunta all’appuntamento più importante.

La madre di tutte le battaglie si combatterà in Italia, nel cuore dell’Occidente cristiano dove tutto ebbe inizio 2000 anni fa, e dove tutto sembra di nuovo finire oggi.

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51 Commenti

  1. Lorenzo

    Articolo perfetto e ben fatto, che racconta esattamente gli umori attuali e futuri del popolo italiano e delle strategie globaliste, siamo, lo penso anch’io, vicini a una probabile rivolta, ma però non sarà Trump e Viganò a organizzarla o a portarla avanti, ma il popolo tutto. Chi sarà alla fame se la prenderà con chi sta al governo e all’opposizione, senza distinzione, dato che ormai è risaputo che cane non morde cane e che, qualunque sia il suo credo politico, il parlamentare pensa prima a se stesso, al suo stipendio, alla faccia di chi muore di fame. Quindi io immagino un caos generalizzato: Mafie, sinistra, destra, ex classe media, poveri, disoccupati, stranieri, sfruttati… Tutti a assaltare i supermercati e coloro che si opporranno al loro bisogno di cibo… Chi vincerà? Chissà (?) Ma la Bastiglia insegna.

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    • Illuminato di mare

      La Bastia, credo che non sia un riferimento appropriato in questo caso, dato che per alcuni la rivoluzione francese è stata pilotata da loro allo scopo di abbattere le monarchie .
      Rimango del parere purtroppo che la guerra anche se orribile e crudele sia l unica soluzione oramai rimasta per ricostruire un mondo migliore, in equilibrio con la natura e con le leggi universali.
      Forse è meglio lasciare questo mondo con onore che da vili dopo una lunga agonia per elemosinare il pane quotidiano a questa società e per giunta sottomessi con il microchip e fritti con il 5g

      Rispondi
    • Carla Botti

      Temo che questo sia quello che ci aspetta.

      Rispondi
  2. MASSIMO

    Caro CESARE, una analisi perfetta della situazione presente con tutti gli esatti riferimenti del passato. UNa disamina che che porta le perosne intelligenti e libere, a formulare i tuoi stessi pensieri sul destino futuribile del nostro paese. IO credo però che – a differenza di come la formuli ed esprimi tu nell’articolo – la risposta popolare sarà molto più devastante e non sarà possibile fermarla solo ed esclusivamente con la riproposizione di un “SALVATORE DELLA PATRIA” come vuole essere dipinto DRAGHI per l’opinion e pubblica. Io credo che il disagio porterà le persone (milioni di persone) a ritenersi fuori dal contratto civile che si stipula venendo al mondo in uno stato che ha una storia di rinascita democratica vincente contro ogni sovversione delle libertà e dei diritti del popolo. Quindi sarei molto più “pessimista” (o “ottimista” a seconda di come la si voglia interpretare) sulla evoluzione della situazione conomico-sociale nei prossimi mesi autunnali. Se io non ho fame nè sete non capisco l’esigenza di chi non mangia e non beve da giorni….quindi mi stupisco della VIOLENZA INAUDITA che mi coglierà impreparato. Questo è il modo di vivere di una gran parte degli italiani benestanti che infoltiscono le file elettorali dei partiti di siniStra. Ma molti italiani di sinistra stanno per andare contro il loro stesso partito,perchè si rendono conto che farne parte è come essere contenti di aver dato il potere dal BOIA di tagliargli la testa. Quindi SARANNO i cittadini di ogni colore e propensione politica ad unirsi contro questo MALGOVERNO…che troverà come primi avversari i gruppi popolari che storicamente si sono sempre affidati alla SINISTRA POLITICA. Tu scrivi benissimo e sei informatissimo…e tasti bene il polso al malato ITALIA. Io credo che un sussulto popolare,saprà risvegliare in milioni e milioni di italiani quel senso di appartenenza che travalica il colore della scelta politica personale, per giungere ad una scelta TECNICA che però non sia la strada per la definitiva perdita di ogni libertà. DRAGHI SAREBBE LA SCELTA PEGGIORE PER NOI,E SONO SICURO CHE TU SAPRAI INDIRIZZARE I TUOI SCRITTI PER FAR CAPIRE QUANTO DEFINITIVAMENTE SBAGLIATA SAREBBE QUESTA SCELTA …FORMALMENTE “APOLITICA”. UN caro abbraccio.

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    • Anna

      Sono d’accordo con tutto quello che dici in risposta a Cesare

      Rispondi
      • Adelio allevato

        Della scarsità di materia prima nella testa di Prodi ormai lo sanno puri gli stupidi come lui però quello che io non capisco è perché i politici di sinistra vogliano mandare all aria il proprio paese non penso sia solo un fattore economico per me c è dell altro ma francamente non capisco cosa se qualcuno mi puo dare delle spiegazioni in merito gliene sarei grato grazie

        Rispondi
        • Dario

          I Burattini non pensano, eseguono gli ordini del Burattinaio.
          I nostri politici non sono tutti nel libro paga di chi pilota il destino del mondo occidentale ,chi non esegue è eliminato.
          Credo che sia impossibile disubbidire,occorre rivoluzionare il sistema,ma questo processo non è fattibile a meno che non intervengano forze esterne,che congiuntamente alla disperazione di milioni di italiani spazino via il marciume prodotto dall’elite Capital globalità.
          Aggiungo,che Dio ci aiuti,ne abbiamo veramente bisogno.

          Rispondi
    • Lorenzo

      Penso sia il caso di fare chiarezza: io la penso come te, su quasi tutto, dissento sul fatto che questo governo sia di sinistra. Non esiste in Italia una sinistra al governo, forse esiste nelle piazze e nei ricordi di un tempo che fu, ma al governo adesso la sinistra non c’è! Di più: non esiste nemmeno la destra, parlo di quella che ha una dignità, quella che si ritiene sana e pulita, dell’uomo che si fa da se con le proprie forze e che va avanti con la schiena dritta. No! La destra e la sinistra sono state mangiate dal desiderio di potere mondialista che ci vuole tutti pecoroni al suo servizio. Persone senza ideali e senza cervello, servi ignoranti di un potere tenebroso e oscuro, non individuabile dai più. I politici ormai sono dei mestieranti al servizio dei capitali internazionali, quindi penso che alla fine, se porteranno l’Italia alla fame, il potere si dovrà confrontare con orde senza controllo, che se li sbraneranno vivi. Saranno colpevoli tutti, sia a destra che al centro, che a sinistra. Ormai non c’è più idealità, religione, speranza, solo in pochi riusciranno a tenere dritta e alta la barra della vita e in molti tremeranno, quando le masse senza controllo prenderanno il sopravvento. Questo accadrà, naturalmente, se il sistema oserà chiudere la tigre, cioè il popolo, in un recinto senza via di fuga…

      Rispondi
  3. cimabue

    Vediamo se, almeno, Salvini ha le palle. Bettino Craxi a Sigonella le ha avute e l’hanno esiliato. Aldo Moro pure e l’hanno ammazzato. Un giudice a Berlino sembra non ci sia…

    Rispondi
    • Laura

      Infatti Cimabue.
      Proprio oggi pensavo a Craxi: un Uomo che, pur con tutti i suoi difetti, ha saputo e voluto tener testa ai padroni americani.
      Salvini (che ho votato fino all’anno scorso), non vale neanche l’unghia del piede sinistro di Craxi, quindi non mi aspetto più niente da lui.
      Mi piacerebbe sapere se, con un uomo al governo al pari di Craxi, la Germania, Francia, Olanda, si sarebbero permessi di trattarci come l’ultimo dei mendicanti.
      Purtroppo, è sempre così: in base a come ti poni (e ti proni) vieni trattato.
      Laura

      Rispondi
    • Michele

      ancora co ste palle di craxi..ma lei si è chiesto ,dopo, che fine hanno fatto quei terroristi? lo avete capito o no che sottratti alle “premure” dei navy seal o delta force ( ora nn ricordo) dopo non si sono fatti tanta galera? è questo a cui puntiamo noi tutti? fare la voce grossa con gli USA per poi lasciare in libertà dei terroristi? mi risponda per favore

      Rispondi
  4. Federica

    Marco Giaconi Alonzi dell’Iassp ha detto senza esitazione che Trump non vincerà, pagando cara la gestione del Covid (come se fosse possibile gestire i media mainstream “contro” e un “paludato” come Fauci in un colpo solo). Mi ha dato un colpo al cuore…
    Solo una settimana prima, il faccendiere Guido George Lombardi, che abita alla Trump Tower, dava l’attuale POTUS al di sopra del 70%, tenendo conto della parte preponderante che come sempre avranno le maggioranze silenziose…
    Temo che senza indispensabili aiuti esterni, per come la pensano ancora gran parte degli italiani i dottrinali, sarà durissima per noi: il popolo che pensa e ragiona non ha dietro di sé i Sassoon e le banche come il movimento dei “vaffa” nel 2008. Qui per sfondare il muro occorrono soldi, manovre di intelligence tanto coraggio.

    Rispondi
    • valter

      Sarà molto difficile unire in una rivolta contro il potere globalista un popolo a cui è stato fatto di tutto per restare diviso : lockdown da finta pandemia per diffondere sfiducia e isolamento dal prossimo, rovina economica delle classi lavoratrici e imprenditoriali contro benessere garantito al pubblico impiego e alle forze dell’ordine, la casta politico-mediatica sempre più protetta e avvantaggiata dai benefici approvati da se stessa,e più avanti si va meno ci si sente nella stessa barca. Possiamo sperare in qualcosa di buono?

      Rispondi
  5. Antonio

    Una cosa non capisco, ci saranno una guerra civile, e dopo metteranno a capo di un governo tecnico uno di loro, di chi ha smantellato e distrutto l’Italia? E gli italiani saranno anche contenti?. Io penso che ci dovrebbe essere una nuova guerra civile, se ci presenteranno questo Monti2…

    Rispondi
  6. Antonio

    Una cosa non capisco, ci saranno una guerra civile, e dopo metteranno a capo di un governo tecnico uno di loro, di chi ha smantellato e distrutto l’Italia? E gli italiani saranno anche contenti?. Io penso che ci dovrebbe essere una nuova guerra civile, se ci presenteranno questo Monti2…

    Rispondi
  7. Iris

    Non so se ci sarà una guerra civile nel senso stretto del termine, gli italiani non ne hanno mai fatta una come si deve, ma una ribellione per fame ci sarà sicuramente, perché non c’è più virus vero o farlocco che tenga di fronte allo stomaco vuoto di bambini che rischiano di morire di inedia davanti ai loro genitori disperati.
    La disperazione fa fare tante cose di pancia, la consapevolezza ne fa fare completamente altre.

    Ma qui ormai, massa critica o meno, ne va letteralmente delle nostre vite, e sarebbe idiota aver cercato di proteggere la propria da un virus (per chi crede alla narrazione ufficiale, intendo) per poi perderla stupidamente per mancanza di cibo, dandola vinta a dei criminali efferati.
    La paura di morire di virus ha rinchiuso tutti in casa, la paura di morire di fame farà uscire tutti, e ognuno dovrà vedersela coi propri demoni.
    Siamo alla resa finale dei conti e non c’è modo di uscirne integri senza aver combattuto fino all’ultimo respiro e l’ultima goccia di sangue.

    Ma la ribellione, la rabbia dovranno essere ben indirizzate, ché ammazzare il vicino di casa antipatico non porterà a nulla.
    Dovremo distruggere una volta per tutte questo paradigma disumano e attenderci una morte interiore e la fine di un mondo che porti ad una rinascita individuale e di conseguenza, nazionale.

    Ci aspettano tempi molto duri, di macerie e ricostruzioni come dopo una guerra o un’apocalisse, ma se avremo la giusta resilienza potremo vivere una sorta di nuovo Rinascimento.

    Mai perdere fiducia ed essere sempre pronti all’azione. Le tenebre non vinceranno, non è previsto.
    Lo ripeto, laddove non arriva l’equilibrio precario dell’uomo, arriva quello universale (divino per chi crede).

    Intanto scegliamo e lavoriamo tutti per la Luce.

    Rispondi
    • enrico

      Dove posso seguirti???? Grazieeeee

      Rispondi
  8. Catholicus

    “È uno scenario da guerra civile, accuratamente voluto e preparato dal governo e dalle élite internazionali che lo dirigono”: pensare che Bergoglio sia coinvolto fino al collo in questa guerra non dichiarata all’Italia fa salire la pressione, oltre che spingerci ai confini della depressione. Un papa quel’uomo? ma siamo pazzi, pazzi da legare? Come non vederne i legami con i mondialisti, con la massoneria, con l’élite globalista che vuol distruggerci, partendo dalla Chiesa Cattolica (progetto iniziato ad attuare nel 1958) per arrivare al totale controllo del governo (nel 2011, con il benservito al governo berlusconi). Rimarremo spettatori inermi? assisteremo alla distruzione della nostra Patria, del futuro dei nostri figli, così come abbiamo assistito inermi alla distruzione della Chiesa Cattolica bimillenaria? Ricordo che in tempi non sospetti un sacerdote veramente cattolico disse all’omelia che secondo lui bastava che un 5% degli italiani (quelli più impegnati e praticanti) entrasse deciso sulla scena politica per rovesciare l’Italia come un calzino, con l’aiuto della Divina Provvidenza; non dimentichiamo infatti che Dio vede e provvede, specialmente se se ne richiede l’intervento, partendo noi per primi.

    Rispondi
  9. Yosono Lakura

    l’analisi della situazione sembra logica però ho dei dubbi sulla personale discesa in campo di Draghi, poco incline a ruoli politici diretti, e soprattutto sul passo di lato di Conte, ormai molto soddisfatto del suo ruolo di primadonna; temo che ci sia più un conte ter con l’allargamento della maggioranza a FI e una candidatura unanime di draghi a PDR il prossimo anno; tutto questo non prima di aver visto il risultato delle prossime regionali, se mai ci saranno. Quanto a Colao, Draghi ha provato a buttarlo nella mischia come possibile sostituto di conte ma non è stato ritenuto idoneo

    Rispondi
  10. investigator113

    attenzione agli inglesi sono sempre loro che cambiano la storia in senso negativo

    Rispondi
    • Yosono Lakura

      pienamente d’accordo

      Rispondi
  11. Nino Ge

    La perfezione, condivido al 100%. Grazie Cesare per il tuo impegno che spero contribuisca ad aprire più menti possibili, potrebbero servire.

    Rispondi
    • Federica

      Intanto la “Clinton body count” si allunga con quello che è successo alla giudice che indagava sui rapporti Epstein-Deutsche Bank. Che ci sia in palio qualcosa di enorme e strategico lo si vede anche da qui…. È dura per Trump. Che la speranza e il coraggio siano con noi.

      Rispondi
  12. Lorenzo

    Bella e appassionante discussione, però io proprio non ce lo vedo Trump come salvatore del mondo, lui e l’altra faccia della stessa medaglia. Il male ha sempre molte facce e si mette sempre le spalle al muro, attaccando frontalmente e al contempo offrendo un altra opzione, quindi o che vinca Trump o i bildenbergher, vince sempre il potere, vince sempre il capitalismo e perdono le popolazioni e le masse operaie. L’unica è che le masse operaie, i lavoratori, gli studenti e le persone oneste non si dividano e che lottino insieme contro chi li vuole opprimere, semplice! E affanculo al capitalismo internazionale…

    Rispondi
    • Irene

      Purtroppo quest’unità è lontana, ma vorrei tanto che avessi ragione…

      Rispondi
    • enrico

      Raccogliendo informazioni e provando a capirci qualcosa, mi sembra che le masse siano individui e se gli individui non sono risvegliati, è normale che restino …. “bestiame”. Non è che chiunque comandi sia il cattivo dittatore, è una precisa scelta degli individui di rimanere “animali” per spostarsi a brucare in altro campo. Pare sia una selezione naturale…. ben guidata dalla massoneria.

      Rispondi
  13. Sbigottito

    Noto che ancora si fa polemica sul cambio lira/euro. Chiedo a voi quale sarebbe dovuto essere tale cambio, e se qualcuno è in grado di dirmi come è stato invece calcoalto (io lo so benissimo, ovviamente).

    Rispondi
    • Stanley

      Beh, almeno 1 a 1…..

      Rispondi
  14. Romina

    Il guaio è che siamo in mano a un gruppo di fanatici filocinesi. Vorrebbero trasformarci in una colonia della Cina con a capo una copia di Mao Tze Dong. Il popolo italiano è diviso in fazioni, incapace di ribellarsi sarà complice di tutto quello che accadrà.

    Rispondi
  15. Emanuele Satori

    Nel 2004 Bush stava per attuare la guerra preventiva agli stati canaglia. Il 26 dicembre si verificò lo tsunami nel Sud est asiatico con 300000 morti. Il mondo di lanciò ad aiutare quei popoli mossi dalla solidarietà e Bush non poté fare la guerra. Nel 2004 ci fu il transito di Venere così come nel 2012 e avverrà nel 2020. Da nonno a nipote saltando il figlio, cioè il 2012, potrebbe ripetersi maggiorato l’intervento di nostra Madre Terra, abbiate fede.

    Rispondi
    • Iris

      Il figlio possiamo anche non saltarlo perché nel 2012 l’energia vecchia dell’era dei Pesci e quella nuova dell’era dell’Acquario erano a pari potenza, 50 e 50.
      Ora, 2020, la nuova energia dell’Acquario è quasi al 100% del suo potere, ed entrerà appieno ufficialmente a fine anno.
      Un mondo sta finendo e le élite lo sanno molto bene, lottano disperatamente per mantenere il potere ma non c’è storia. Il loro tempo è finito. Il vecchio paradigma cadrà.

      Niente e nessuno possono fermare la nuova energia proveniente dal centro della galassia e dai moti planetari.
      Gli antichi queste cose le sapevano molto bene, ma queste conoscenze sono state occultate alle masse per tenerle nell’ignoranza e nella superstizione, succubi di religioni oppressive e dogmi, ora anche scientifici.

      Hai detto bene, Madre Terra agirà molto presto, sta già agendo.
      La nuova energia causa forti scompensi psico -fisici. Molta gente non reggerà l’urto di una nuova povertà e soccomberà. Il pianeta scatenerà forze telluriche inaudite.

      Sarà un autunno/inverno sconvolgente sotto molti punti di vista, MA ne usciremo più forti, più consapevoli e più introspettivi. E se vogliamo, più liberi.

      Rispondi
  16. Milite Ignoto

    Una amica a cui avevo linkato questo articolo mi ha segnalato di averlo ‘postato su Facebook’ e di averlo visto SPARIRE in tre minuti. Ve lo segnalo. Fate la prova per accertarvi se ciò corrisponde al vero! Io non ho Facebook se lo avete voi, PROVATE

    Rispondi
  17. Re Patàn

    Il “qualcuno” che sostiene che Draghi oggi sarebbe un Santo è la massoneria italiana, quella parte che si autodefinsce “buona” rappresentata dal sito “Libre”, in realtà sono degli sconcertanti ignoranti, non molto intelligenti, ma che hanno la presunzione di “conscere” (tutto) e di considerarsi dei geni dal QI incommensurabile.
    I massoni di base, vengono scelti se poco intelligenti ed ignoranti, ma ben immanicati, Beppe Grillo (massone kattivo) ne è un esempio: aveva un grande seguito di pubblico, è ignorante, poco intelligente, ma le logge gl’hanno dato l’illusione di essere un genio e custode del sapere occulto, tant’è che s’aggirava per lo studio di Vespa nella posa di Napoleone, con la “mano nascosta”, pensando (si fa per dire) che nessuno conoscesse quel segno massonico “segretissimo”.
    Dunque Draghi avrà i massoni buoni/kattivi dalla sua, tutti i servi di sinistra, la Meloni che ha approvato l’operato di Conte sul “MES” con un’altro nome, a parte qualche distinguo:”poteva fare di meglio…”
    Il Berlusca è pro regime, pro Draghi.
    Salvini ha i presunti “alleati” e più di mezza Lega contro di lui ed invece di stroncarli e prendere le redini, si conferma un moscio centrista moderatista, assecondandoli: Zaia vuole il TSO per i dissidenti e Salvini approva (!!!).
    Così ci troviamo un governo di servi, un’opposizione di servi, i media servilissimi…
    la magistratura (no comment)
    Ci restano Trump e Viganò
    Trump è sotto attacco, prima hanno tentato con delle patetice e false accuse, poi i “dem”+gl’oligarchi, hanno organizzato una rivoluzione colorata con manovalanza negra, contro di lui.
    Le patetiche e false accuse contro Trump, hanno però lasciato una scia di prove, che portano proprio qui in Italia, ma in USA almeno un giudice ce l’hanno, bisogna stare a vedere se e cosa succederà.
    Ovviamente Trump vorrà farla pagare ai magistrati e politici italiani che hanno appoggiato un mancato golpe in USA contro di lui, ma ha quasi tutti contro, a parte il popolo che sta con lui.
    Gl’italiani da soli non sono nemmeno capaci di fare un rivolta, magari qualche schiamazzo e comunque le rivoluzioni moderne, francese, russa, furono “tutto” fuorchè spontanee e popolari…
    …potrebbe succedere, nel più ottimistico dei sogni, che il Popolo italiano scenda in piazza, che le forze dell’ordine ed i militari si uniscano al Popolo e che dei preti onesti benedicano la presa dei palazzi del potere e che magari diano l’estrema unzione ai defenestrati… ma è pura fantascienza.

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  18. Daniëlle

    Dove esta el articolo in inglese?
    Gratias

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  19. Fabio

    Gli Italiani che fanno la rivoluzione? Peggio ancora la guerra civile? Si come no….e le marmotte confezionavano la cioccolata!!!

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  20. Lorenzo

    Non credo che l’italia si rivolterà, a meno che la fame, quella nera, prenda il sopravvento, allora in molti penseranno che è meglio morire combattendo che di fame, ma non accadrà, distribuiranno quel minimo alla sopravvivenza che non costringerà le masse alla ribellione, forse solo qualche singolo personaggio si rivolterà contro, forse, o si suiciderà, come sta già accadendo fra il silenzio dell’informazione, in varie parti d’Italia. Forse addirittura i globalisti cambieranno strategia, puntando solo a creare un esercito di sfruttati e senza diritti, come sta già accadendo. Infatti si sa come una rivoluzione inizia, ma non si sa mai come finisce, e in certi casi, la storia è colma di episodi, sono cadute teste di re o di baroni, che possono fargli pensare bene a lor signori, di tirare troppo la corda… Vige ancora il detto: Troppo maleficio, niente maleficio.

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    • ROBERTO

      IO SONO UN VEGGENTE SENSITIVO PREVEDO IN AUTUNNO UNA CATASTROFE . NON MORIRANNO DI VIRUS MA DI FAME PREVEDO UNA GUERRIGLIA URBANA SENZA PRECEDENTI .

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  21. Flavia

    Io ho pubblicato in facebook l’articolo precedente a questo e non solo non è stato rimosso ma condiviso una 30na di volte …. mi pare tanto pessimistico questo articolo

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  22. rigamonti giancarlo

    Articolo che ha centrato la situazione del momento italiano in modo magistrale ma tutto dipende dal burattinaio che tira le fila Jacob Rothshild padrone di tutte le banche centrali del mondo tranne tre IRAN,COREA DEL NORD,CUBA.Ha 80 anni e vuole essere lui l’esecutore finale del piano della famiglia Rothshild stabilito 200 anni fa

    Rispondi
    • Gianni

      Possiede la Banca nazionale russa? Non credo. Poi Putin odia tutta l’elite benché pare che anche lui sia di origine ebraica, un russo bianco nazionalista prima ancora che comunista.

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  23. Lorella Miletto

    Primo troppi statali che hanno ancora lavoro e stipendio quindi stanno zitti zitti.
    Secondo lavoro privato c’è n’è pochissimo ma la gente campa lo stesso con lavoro nero gli onesti e spaccio i delinquenti.
    Terzo ci sono ancora soldi da spendere e finché ci sono si sta bene
    Quarto io che di soldi non ne ho più da un sacco di tempo e sono malata non posso partecipare alla battaglia che voi raccontate ci sarà.
    Quinto mi pare che qualche azienda privata si stia costituendo il problema è che non assumano poi i soliti raccomandati.
    Sesto leggo molti siti come il vostro ma dicono tutti le stesse cose che sappiamo già, penso che siamo in tanti a pensarla allo stesso modo poi esco a fare la spesa o negli uffici a sbrigare pratiche e vedo facce di merda che subiscono di tutto dalle cassiere dai commessi dagli impiegati e stanno lì muti come pesci da prenderli a sberle, ma voi pensate che sta gente così tanto leccaculo combatterebbe per qualcosa che sia anche solo la libertà?
    Settimo mi sa che qualcuno viene pagato molto bene a scrivere ste minchiate io leggo perché sono costretta a letto 6 ore durante il giorno e voglio sapere cosa si dice oltre il mai stream però è solo una nuvola di fumo

    Rispondi
  24. Lorella Miletto

    Ho scritto un commento che nn avete pubblicato. Si parlava di vita quotidiana ma forse la verità vera dà proprio fastidio . Vi imbottite di politica come calcio mercato poi la realtà viaggia su binari diversi dai vostri.

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    • Cesare Sacchetti

      Il tuo commento è stato pubblicato..Forse dovresti guardare prima di puntare il dito con questa facilità..

      Rispondi
      • Lorella Miletto

        Vero avevo guardato ma non l’ho visto. La prima volta che ho commentato un articolo di un blog era l’anno 2011 battaglia 3 luglio a Chiomonte sul blog di Grillo che sembrava una novità quel blog ma non hanno accettato il commento da lì ho capito l’impostura di quei tipi allora è rimasto lo scetticismo. Questa seconda volta che scrivo ho ripercorso quella antica fregatura. Mi scuso per aver errato. Comunque l’interesse per i gialli a me è durato cinque mesi ho capito da quel commento rifiutato il valore di questa gente.

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  25. Adele

    Draghi come altri è un massone e porterà gli Italiani alla. Tomba economica

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    • Lorenzo

      Draghi è sempre stato un uomo al servizio del sistema che domina il mondo, il suo scopo è servire il grande capitale internazionale, ed è bravissimo in questo, solo che fra lui e i suoi piani di dominio, ci sono gli italiani e a volte nella storia gli italiani si sono rivoltati, addirittura sono cadute delle teste o sono stati appesi dei dittatori, vedremo come andrà a finire…

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  26. Adele

    Draghi come altri è un massone e porterà gli Italiani allaTomba economica.

    Rispondi
  27. Rosaria

    Sembra molto strano che per svendere la sola Italia si inventano un virus che ha colpito tutto il mondo.

    Rispondi
  28. Dario

    I Burattini non pensano, eseguono gli ordini del Burattinaio.
    I nostri politici sono tutti nel libro paga di chi pilota il destino del mondo occidentale ,chi non esegue è eliminato.
    Credo che sia impossibile disubbidire,occorre rivoluzionare il sistema,ma questo processo non è fattibile a meno che non intervengano forze esterne,che congiuntamente alla disperazione di milioni di italiani spazino via il marciume prodotto dall’elite Capital globalità.
    Aggiungo,che Dio ci aiuti,ne abbiamo veramente bisogno.

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    • Stanley

      Beh, almeno 1 a 1…..

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  29. Giovanni

    E la gente, che a malapena sa chi è DRAGHI, benedirà l’arrivo di DRAGHI come il salvatore della patria. Finché gli italioti rimarranno attaccati alla TV questi delinquenti l’avranno sempre vinta…quindi i colpevoli sono gli italioti in primis…popolo di trogloditi.

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