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Cesare Sacchetti

Papa Francesco ricoverato segretamente già a maggio 2024: si avvicina la fine del pontificato anticattolico?

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Categorie: Economia

15/02/2025

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di Cesare Sacchetti

Nelle ultime ore la situazione pare essere drammaticamente precipitata.

Papa Francesco è stato ricoverato d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma e viene scritto che non sarebbe nemmeno più in grado di respirare autonomamente.

I segnali di un peggioramento della situazione del pontefice c’erano già tutti da un po’ di tempo a questa parte, quando nelle sue ultime uscite pubbliche Bergoglio era stato costretto a interrompere la celebrazione della messa perché non riusciva nemmeno a respirare e in una precedente occasione nella quale faceva fatica a parlare.

Gli organi di stampa però, come loro costume, hanno messo la polvere sotto il tappeto.

Questo blog è in grado di rivelare in esclusiva tramite fonti vicine al’ospedale romano che il pontefice era stato già ricoverato segretamente sempre al Policlinico Gemelli in ben due occasioni, nella primavera del 2024, con il secondo ricovero avvenuto nel maggio scorso.

Nel secondo ricovero dopo che Bergoglio era stato sottoposto ad un altro intervento chirurgico sempre per fare fronte al suo tumore intestinale, i medici che lo seguivano avevano già alora volti terrei consci probabilmente che non c’era più molto da fare.

Il destino del pontefice venuto dall’Argentina appariva segnato da tempo e viene in mente l’esordio dell’emissario della massoneria ecclesiastica 12 anni orsono.

La genesi del pontificato ultramodernista di Francesco

Alcuni furono ingannati allora dal suo discorso pronunciato dalla loggia pontificia.

L’esordio di papa Francesco

“Vengo dalla fine del mondo” disse Jorge Mario Bergoglio in quel lontano giorno di marzo del 2013 quando si apprestava a iniziare il suo pontificato per una ragione molto precisa.

La massoneria ecclesiastica che occupa la Santa Sede dal 1958, anno nel quale si consumò il golpe ai danni del cardinal Siri, ripetuto nel conclave del 1963, non era soddisfatta della situazione della Chiesa.

Non perché questa sotto Ratzinger fosse troppo “conservatrice” ma piuttosto perché nell’ottica di ambienti come quelli della massoneria ebraica del B’nai B’rith occorreva una spinta, un “grande balzo in avanti” per ricorrere alla terminologia tanto cara al marxismo.

Ratzinger era sì modernista, ma non abbastanza in quanto serviva trascinare la Chiesa Cattolica verso l’ultimo stadio dell’apostasia annunciata dalla Madonna a Fatima nel 1917 e ripetuta a Garabandal nel 1961.

Le gerarchie ecclesiastiche che avevano preso il controllo della Chiesa dopo il golpe del conclave del 1958 si adoperarono molto per nascondere la verità sul terzo segreto di Fatima e provarono ad ignorare anche quanto accaduto a Garabandal, nonostante sia stato lo stesso San Pio ad autenticare la verità di quelle apparizioni quando inviò le sue reliquie a Conchita, una delle bambine testimone di quelle apparizioni mariane.

Jorge Mario Bergoglio è venuto con uno scopo preciso. Non c’era più tempo da “perdere”.

Andava rotto ogni indugio e trascinata la Chiesa verso la sua liquidazione ultima verso il famigerato Novus Ordo Seclorum così tanto atteso dalla libera muratoria dall’inizio della sua esistenza, nel 1717.

Bergoglio era stato accuratamente preparato già negli anni addietro.

La sua genesi è oscura e piena di ombre già in quei lontani anni’90, quando i suoi superiori nell’ordine dei Gesuiti lo giudicarono non adatto a ricoprire il ruolo di vescovo, tantomeno quello di arcivescovo di Buenos Aires, ma il gesuita aveva protezioni molto in alto a Roma.

Wojtyla lo creò cardinale nel febbraio del 2001 e gli consentì di compiere la scalata decisiva negli anni successivi verso la sommità della Chiesa.

Wojtyla assieme a Bergoglio

Era già tutto pronto nel 2005, quando Bergoglio arrivò dietro Ratzinger nell’elezione del pontefice che avrebbe dovuto succedere a Giovanni Paolo II, ma l’appuntamento era soltanto rimandato.

A San Gallo, un piccolo paesino della Svizzera, iniziarono a riunirsi cardinali come il belga Danneels, il cui nome è spuntato nel famigerato caso del pedofilo Dutroux.

C’era una lista di “clienti” che si serviva di Dutroux per procurarsi le sue vittime e molti bambini scomparsi negli anni’90 in Belgio sono finiti nelle mani di questi orchi.

Non uomini qualunque, ma i personaggi più potenti del Paese e d’Europa, tanto che in quella lista pubblicata dal deputato Laurent Louis, c’era proprio il nome del cardinale Danneels assieme a quello, tra gli altri, dell’ex presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, dei reali belgi e di altri “illustri” personaggi del Paese.

Erano questi gli ambienti che volevano l’avvicendamento tra Ratzinger e Bergoglio per far sì che si arrivasse nei tempi più rapidi possibili alla nascita della religione mondiale voluta così tanto dalla massoneria.

Il governo mondiale infatti prim’ancora che un piano di natura prettamente politica è un disegno di natura spirituale.

Non si vuole “soltanto” costruire una sorta di impero mondiale ma si vuole soprattutto abbattere le vestigia della Chiesa Cattolica , la cui stessa presenza rappresenta un ostacolo insormontabile agli inferi che vogliono costruire il loro regno su questo mondo.

A San Gallo si decide che è il momento di procedere e arrivano le pressioni verso Ratzinger che non esita a dimettersi nel 2013 e a lasciare il posto al suo successore scelto per completare l’opera del Vaticano II.

Nel dipartimento di Stato americano, all’epoca ancora saldamente in mano a George Soros, iniziano ferventi scambi epistolari tramite email nelle quali il braccio destro di Hillary Clinton, John Podesta, già accusato  di essere coinvolto nel giro pedofilo internazionale, comunica che era arrivato il momento di mettere in atto una “primavera” vaticana, una espressione che voleva far intendere che era giunto il tempo di eleggere un papa ancora più modernista di tutti quelli che dal 1958 in poi si sono seduti sul soglio pontificio.

Era il tempo di Jorge Mario Bergoglio che nei primi anni del suo pontificato prova ad utilizzare un linguaggio molto banale condito da espressioni quali “buongiorno” e “buon pranzo” per provare a rendere il vicario di Cristo come una figura della quotidianità comune, come se non fosse più il capo della Chiesa di Cristo, ma il lattaio o il fornaio dietro l’angolo.

Il pauperismo è un altro dei suoi cavalli di battaglia quando decide di spostarsi in Panda per apparire in continuità con il messaggio francescano, ma mentre lasciava a casa magari l’auto di rappresentanza, l’uomo venuto dalla fine del mondo bruciava 300 milioni di euro per il famigerato affare della casa di Londra, nel quale il cardinal Becciu ha indossato i panni del capro espiatorio.

Il puzzo della corruzione e dell’apostasia, e soprattutto dell’ipocrisia, superava ogni possibile livello sotto il pontificato di Francesco, tanto che questi si è fatto il portavoce dei trafficanti di esseri umani, fino a quasi a sostituire il sacrificio di Cristo sulla croce con i viaggi degli immigrati clandestini, divenuti nuovi falsi riferimenti cristici.

Al tavolo del Vaticano oggi non ci sono dottori della Chiesa, ma gli uomini del forum di Davos come Al Gore, Bill e Hillary Clinton, John Kerry e Barack Obama.

Bill Clinton e papa Francesco

Sono alcuni dei nomi coinvolti nella rete pedofila di Jeffrey Epstein e sono i nomi di appartenenti a sette sataniche come Skulls & Bones, e ad altri gruppi globalisti quali il Bilderberg e la Trilaterale.

Bergoglio non si sente affatto a disagio con loro, anzi sorride giulivo perché sa di essere tra amici in quel mondo e sa che lui è venuto per rendere la Chiesa una istituzione perfettamente in linea con il mondo moderno secolare e anticristico.

Ogni sua singola azione ha teso al rafforzamento dell’apostasia.

Ogni sua singola azione è stata fatta per insozzare ancora di più la Chiesa fino a proteggere quei pedofili che giù in Argentina erano stati denunciati e che erano stati protetti durante il periodo nel quale Francesco era arcivescovo a Buenos Aires e anche dopo, durante il suo pontificato.

Il fallimento del mondialismo e il tramonto di Francesco

Le cose però non hanno preso la piega desiderata da Francesco e dai suoi amici del Rotary, del quale lui è membro, e della massoneria ebraica del B’nai B’rith.

Non c’e stata l’attesa manifestazione del governo mondiale.

Non sono crollate le vestigia degli Stati nazionali e il grande evento concepito per trascinare il mondo verso questa ultima fase, la farsa pandemica, ha invece portato il processo inverso.

C’è voglia nei cattolici, e anche in chi non lo è, di tornare alla tradizione e di chiudere questa grande epoca di decadenza che tanta sofferenza ha causato e che ha portato alla dannazione di così tante anime che si sono immolate sull’altare del vaccino, divenuto nuovo falso dio per coloro che hanno sostituito il Vangelo con il prontuario delle case farmaceutiche in mano ai fondi di investimento della finanza askenazita, quali i famigerati BlackRock e Vanguard.

Francesco non si è dato per vinto. Come affetto da una inguaribile febbre anticattolica ha continuato anche dopo il 2021 a girare per il mondo nonostante il suo tumore intestinale che nel gergo della sala stampa vaticana si chiama “bronchite”.

Sulla salute di Bergoglio ci sono comunque diversi enigmi ancora da sciogliere.

Non è ancora nemmeno chiaro, ad esempio, cosa sia accaduto dopo che il 29 marzo del 2023, Bergoglio era stato colpito da un infarto e trasportato d’urgenza al Gemelli per poi rimettersi miracolosamente in piedi in 36 ore appena, in un recupero che non è possibile nemmeno per persone ben più giovani e in condizioni di salute molto migliori.

La incredibile e misteriosa guarigione di Bergoglio in un giorno e mezzo il 31 marzo del 2023

Oggi però non sembra essere più impossibile barare e truccare le carte perché l’appuntamento con la fine è destinato ad arrivare e lo sanno per primi proprio dentro in Vaticano.

Dietro le Mura Vaticane, si dice apertamente che Francesco ha inaugurato il Giubileo lo scorso 24 dicembre ma non è affatto certo che sarà lui a chiuderlo, e non si può pensarla diversamente a guardare il “Santo Padre”.

Francesco oltre a non camminare quasi più, fa fatica persino a parlare e appare vistosamente imbolsito probabilmente per la massiccia terapia farmacologica che sta affrontando da almeno 4 anni a questa parte per contrastare gli effetti del tumore intestinale che non si arresta, ma avanza inesorabile.

A Santa Marta si pronuncia già la parola “proibita” fino a qualche anno fa, ovvero quella del conclave.

Bergoglio ha già dato le sue disposizioni.

Non vuole essere seppellito a San Pietro in quello che appare un atto di finale disprezzo verso la Chiesa e ovviamente non metterà piede in Argentina, nelle terra dove è tanto odiato per via della sua protezione a quei preti pedofili che tante sofferenze hanno causato ai bambini.

Sarà sepolto a Santa Maria Maggiore, e la Chiesa quando arriverà quel momento, sarà di fronte ad uno dei periodi più difficili della sua storia.

Si deciderà il futuro. Si deciderà se questa istituzione divina resterà ancora un po’ nel calvario della sofferenza del Concilio Vaticano II, oppure se finalmente virerà verso la smarrita strada della Tradizione.

Francesco si è adoperato non poco per fare concistori su concistori per fare delle infornate di porporati a lui fedeli che portino a termine l”opera” iniziata da Roncalli nel 1958.

Sugli schermi cinematografici viene molto promosso un film “Conclave” che sembra essere uscito proprio in preparazione di questa prossima fase.

Un’immagine dal film “Conclave”

I cardinali nella narrazione cinematografica devono riunirsi per scegliere il prossimo papa, e una volta superate le contrapposizioni tra modernisti e cosiddetti conservatori alla fine esce fuori un pontefice “intersessuale” una delle espressioni senza senso partorite dall’universo LGBT per identificare una persona omosessuale, lesbica o transessuale.

E’ l’oltraggio più spinto e aperto, ma del resto dalla cinematografia di natura massonica non è che ci si possa attendere altro, e si suggerisce di dare uno sguardo alle confessioni di Clotilde Bersone per comprendere cosa fanno i massoni di alto grado nelle loro segrete logge.

Ecco cosa vogliono quindi i grembiulini. Vogliono la definitiva dissacrazione della Chiesa. Vogliono la Chiesa ridotta definitivamente a sezione della lobby omosessuale e massonica per togliersi di mezzo questa istituzione.

Se si pensa però che siano davvero loro i padroni di questa istituzione, allora vuol dire che non si è ancora compreso che la Chiesa è semplicemente indistruttibile.

Non è stata creata dall’uomo. E’ stata creata da Dio per esistere fino alla fine dei tempi e nulla potrà cambiare questa condizione.

Ogni cosa che è accaduta è accaduta perché è stata consentita dalla Provvidenza che aveva a più riprese annunciato la prova che avrebbe affrontato la Chiesa Cattolica nelle profezie della Madonna.

La Madonna però è stata altrettanto chiara al riguardo. La Chiesa tornerà alla sua grandezza perduta.

Sul soglio pontificio siederà un pontefice che non avrà come missione quella di tentare di umiliare la Chiesa o di proseguire l’apostasia massonica del Vaticano II.

Ci sarà un Santo Padre che riporterà la Chiesa verso la via smarrita. Non è una promessa umana.

E’ una promessa divina, e come tale non può fallire.

E’ uno dei momenti più importanti della storia della Chiesa.

Le preghiere sono tutte per far sì che l’istituzione fondata da Cristo sia finalmente liberata dagli impostori che da troppo tempo la occupano.

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19 Commenti

  1. Ciro BorrelliK

    La fine del papa nero della profezia? oppure deve ancora arrivare e lui era l’apripista?

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Nè Fatima nè Garabandal hanno parlato di papi neri. Hanno parlato di apostasia della Chiesa e di restaurazione di questa attraverso il Trionfo del Cuore Immacolato.

      Rispondi
    • Gabriele

      Di papi nero ai vertici dei gesuiti ne abbiamo avuto fin troppi, adesso speriamo sia finita.saluti

      Rispondi
  2. Massimo

    Ciao Cesare.Dal tuo sapiente articolo traggo una conclusione amara.La chiesa è il simbolo di Dio , ma è occupata da preti e sacerdoti che sono dalla parte di Bergoglio.Lo abbiamo vissuto nell’ era della finta pandemia.Ti domando: quando verrà rimosso il l’ argentino come si farà a fare splendere ogni Chiesa d’Italia e nel Mondo? La maggior parte predicava di farsi il vaccino e di fare il segno della croce con l’ amuchina.

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Ti ringrazio, Massimo. Per Dio nulla è impossibile. Ci sono ancora dei buoni sacerdoti e vescovi. Saranno probabilmente loro il futuro della Chiesa.

      Rispondi
    • Veronica

      Salve
      Il 13 aprile 2023 scrisse in un articolo che lo stato profondo italiano era appeso ai fili di Berlusconi e Bergoglio…. Ricordo bene….quindi se Bergoglio muore significa la caduta del governo Italiano e quindi un’ altra accellerata verso la chiusura di questi peones politico italiani oppure no?
      Che fine faranno i vertici dei gesuiti orsini, eccetera? Sono loro i veri padroni dell’ Italia, verranno catturati o lo sono già stati?
      Se la Chiesa viene restaurata come lei dice deve esserci per forza un cambiamento positivo che ci porti ad una disfatta di questi qui altrimenti quale differenza ci sarebbe? Concorda? Quale potrebbe essere lo scenario che si abbatterà di riflesso sulla politica italiana dopo questa dipartita papale-gesuita-massonica?

      Rispondi
  3. softlyfestb109dcdac8

    Caro Cesare, escrevo em português porque pode utilizar o Google Translate de português para italiano. Atenção ao Cardeal Português José Tolentino de Mendonça, é um miserável apostata e social fascista que neste momento substitui Francisco nas suas funções de Papa, e que na minha opinião está a ser preparado para ser o próximo Papa, e que tudo fará para que apostasia tome vondo Vaticano e do Papado. Um tipo muito perigoso, um sonso, como está a ser António Guterres nas Nações Unidas.

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Hola Félix, no conozco este cardinal. Voy a buscar más informaciones. De todas formas, si tu lo defines como un cardinal modernista, la definición de fascista no es adecuada. Muchas gracias.

      Rispondi
  4. Isabel.

    Buongiorno, Cesare. Sono assolutamente convinta che la sua cattiva salute sia dovuta alle vaccinazioni che ha ricevuto per combattere la falsa pandemia di Covid-19. Prima di morire, dovrebbe fare un GESTO DI GRANDEZZA e CHIEDERE PERDONO per aver consigliato l’inoculazione GENOCIDA con la sua espressione, RIFIUTABILE e ABIETA, che NON DOBBIAMO NÉ DIMENTICARE NÉ PERDONARE: “VACCINARSI È UN ATTO D’AMORE” Se almeno riconoscesse pubblicamente la sua vergognosa e imperdonabile raccomandazione, forse ci sarebbe una CIRCOSTANZA ATTENUANTE per la sua rivendicazione. Da Mendoza, Argentina: un grande saluto.

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Ciao Isabel, grazie. Se si è veramente vaccinato, sarebbe un capolavoro.

      Rispondi
  5. Alice

    Ciao Cesare e ben ritrovato,

    Sei sempre molto ispirato in questi “articoli vaticani”. Se di Trump avevamo certezza di come sarebbe finita, qui secondo me vedremo esattamente la manifestazione della potenza divina nel riportare la chiesa sul suo sentiero nonostante ad oggi è stato fatto l’impossibile per distruggerla. Sarà letteralmente biblico.

    Ti chiedo una curiosità: Dei feroci attacchi di Dante alla chiesa medievale nella divina commedia cosa ne pensi e come li interpreti?
    La perfezione dell’opera di Dante a tuo dire come si potrebbe spiegare? Cosa lo ha ispirato a tal punto da scrivere un’opera eterna?

    Non vedo l’ora di assistere alla svolta epocale del prossimo pontificato, credo che sarà una accadimento impossibile anche solo da ipotizzare ad oggi.

    Complimenti per l’articolo e grazie. Spero che il prossimo porti notizie radicali provenienti da Roma.

    Un carissimo e stimato saluto,

    Alice

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Ciao Alice, ti ringrazio molto. Dante aveva un aspro conflitto contro Bonifacio VIII per via del suo intervento a Firenze contro la fazione di Dante. Credo che questa acredine derivi da quell’episodio. L’opera di Dante sembra comunque ispirata da qualcosa di più che semplice genio letterario. Forse Dante ha avuto veramente il privilegio di vedere l’inferno, il purgatorio e il paradiso.

      Rispondi
      • Stefano Gardini

        Salve dottor Sacchetti , complimenti per l’ennesimo articolo tagliente e coraggioso che in gran parte condivido. Dispiace solo per la scarsa considerazione per l’opera del cardinale Ratzinger poi Papa Benedetto XVI, un Papa solo e sotto un costante e pressante assedio che nonostante tutto non ha sbagliato in niente e a cui a tempo debito la storia renderà merito

        Rispondi
        • La Cruna dell'Ago

          Salve Stefano, grazie. Mi dispiace ma questa narrazione di Ratzinger solo è sotto assedio non corrisponde ai fatti. Ratzinger era modernista. È stato una delle menti del Concilio, da lui mai rinnegato e non ha mai deviato dal Vaticano II anche durante il suo pontificato.

          Rispondi
  6. Stefano Gardini

    Certo , un giovane Ratzinger è stato un attivo e convinto fautore del concilio ,ma poi evolvendo nel pensiero e soprattutto con l’incontro e la profonda amicizia con Hans Urs Von Balthasar cambia prospettiva e pur non rinnegandolo si sposta su posizioni più “reazionarie”apportando sostanziali critiche alla deriva Rahneriana e in ultimo ha il merito di aver restituito alla tradizione cattolica la messa Vetus Ordo.
    Per quanto riguarda la sensazione che sia stato perennemente sotto assedio, ricordo che il giorno dopo la sua elezione un noto quotidiano italiano che abitualmente si prodiga a idolatrare Bergoglio titolava”Il pastore tedesco”.
    Ricordo l’assedio Gesuita che attraverso il maggiordomo si è spinto a trafugargli corrispondenza e documenti privati; ricordo quando in visita in Germania un folto numero di cardinali gli ha negato la stretta di mano.
    Ricordo la campagna mediatica atta a screditarlo sulle accuse di pedofilia al fratello sacerdote poi rivelatesi infondate e infine l’esclusione dello Stato Città del Vaticano dal circuito per transizioni finanziarie Swift bloccandone in concreto qualsiasi pagamento e subito ripristinato dopo le “dimissioni”

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Conosco bene tutta la storia che raccontano i ratzingeriani che pur di continuare a sostenere che Ratzinger si sia distanziato da quanto fatto al Concilio si sono inventati un loro particolare universo nel quale Ratzinger fa delle cose che non ha fatto nel mondo reale. Ratzinger non ha mai rinnegato nè tantomeno si è distanziato dal Concilio né con le dichiarazioni, vedasi intervista a giornale brasiliano negli anni’90, nè con le azioni concrete, vedasi “Il cristianesimo e le religioni”, documento da lui firmato nel quale afferma che la salvezza può arrivare anche da altre religioni, in omaggio all’eresia conciliare. Per non parlare poi delle trappole che tese a Lefevbre e delle bugie che ha raccontato sul terzo segreto di Fatima. Da dimenticare veramente. Quanto citi è stato fatto dai media non perché lui fosse un guardiano della tradizione o una minaccia alla massoneria ecclesiastica, ma semplicemente perché lo si giudicava non abbastanza rapido nell’eseguire il piano di liquidazione della Chiesa. Si è fatto da parte, e ha lasciato il posto a Bergoglio che ha fatto quello che ha fatto, e Ratzinger lo ha sempre elogiato pubblicamente. Di cosa parliamo?

      Rispondi
      • Veronica

        Buonasera,
        Volevo sapere se ci sono notizie serie riguardo ai dazi di Trump.
        Quando iniziano i dazi all’ UE, alla nato e la chiusura dell’ OMS? Ci sono notizie?
        Già la Berlusconi e Draghi stanno parlando che si dovrebbe mettere in atto una strategia per aiutare l’ UE e Kiev per fermare Trump, l’ ho letto casualmente su Huffington Post e sui giornalai italiani….
        Grazie per una possibile risposta.

        Rispondi
  7. Paolo Coppini

    Ho giusto letto stamattina le parole riportate da un diffusore di notizie legato al vaticano, che riporta le parole di Papa Francesco: «Ho disposto di essere vegliato e sepolto con dignità, come per qualsiasi altro cristiano, e non con una salma esposta su cuscini per giorni. Secondo me, il rituale attuale era troppo caricato. Che si faccia una sola veglia e con il Papa già dentro la bara, come avviene in tutte le famiglie.
    Ho parlato con il maestro di ceremonie e abbiamo eliminato questo e molte altre cose. Sto rivedendo il rituale in modo che i Papi siano sepolti come qualsiasi figlio della Chiesa. – Papa Francesco».
    Ecco, secondo il mio parere, questo è un altro evidente segno di come si vuole demolire la vera Chiesa Cattolica e le sue tradizioni; è anche molto chiara questa porzione dello scritto: “abbiamo eliminato questo e molte atre cose”. Stanno proprio eliminando poco alla volta ciò che Dio ha creato per noi, oltre al meraviglioso mondo che ci ha donato. Siamo, purtroppo, nelle malefiche mani del demonio, ma mi auguro che ciò finisca al più presto. Voi cosa ne pensate?

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Anche con un piede nella tomba pensa a colpire la Chiesa..

      Rispondi

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