di Cesare Sacchetti Questa storia si può definire senza timore di smentita come uno dei più grossi...
Le guerre dentro la massoneria: la libera muratoria spaccata e il fallimento del mondialismo
di Cesare Sacchetti
Il vecchio detto che i panni sporchi si lavano in famiglia vale certamente per la società segreta della massoneria.
Se c’è un luogo dove ci sono panni sporchi e nerissimi quello è proprio la massoneria laddove si sono consumati efferati omicidi e orrendi rituali satanici in omaggio alle regole di quella che la ipocrita vulgata liberale chiama “associazione filantropica”.
Questi filantropi sono quelli che rapirono nel 1826 il massone americano William Morgan che, deluso da quanto visto al chiuso delle logge, era pronto a scrivere un libro nel quale si rivelavano i rituali segreti per salire i gradi più alti della libera muratoria.
Morgan non fece in tempo a fare le sue rilevazioni poiché venne rapito e ucciso dopo che fu messo in prigione sulla base di false accuse.
Il suo corpo decomposto riemerse dalle acque del lago Ontario, uno dei grandi laghi del Nord-America, nel 1827 e la cospirazione per l’omicidio dell’ex massone era così vasta da coinvolgere persino uomini delle forze dell’ordine come lo sceriffo della contea di Niagara, nello stato di New York, Eli Bruce, massone a sua volta, che invece che adoperarsi per scoprire la verità sulla morte di Morgan si impegnò invece per cancellarne le tracce e occultare quanto accaduto.
Questo aiuta a comprendere le ragioni per le quali molti omicidi restano insoluti ancora ai giorni nostri oppure quelle per le quali spesso finiscono dietro le sbarre dei capri espiatori innocenti ai quali vengono addossate le colpe di quei crimini commessi dalla potente organizzazione massonica.
La massoneria è presente in ogni nervo vitale dello Stato e l’infezione è così profonda che ormai le istituzioni non sono nemmeno più statali o pubbliche ma soltanto una emanazione degli iscritti alle logge massoniche.
Questa è la eredità della Costituzione del 1948 scritta sotto dettatura degli occupanti americani e alla cui preparazione parteciparono, non sorprendentemente, diversi massoni.
Se nel ventennio fascista la massoneria veniva messa al bando nel 1925 con una legge di scioglimento delle logge, nell’era repubblicana e atlantista essa invece trova la sua piena affermazione e legittimazione tanto poi da decidere delle carriere dei vari giudici, politici e militari di alto grado nella corrotta Repubblica liberal-democratica.
Adesso appare esserci però un elemento di novità o meglio di crisi massonica, anche se come si vedrà a breve c’è ampia letteratura al riguardo, ed è quello che riguarda la guida della più grande loggia d’Italia, ovvero il celebre Grande Oriente d’Italia la cui obbedienza va alla prima gran Loggia d’Inghilterra fondata nel 1717.
Questa ancora oggi è considerata dagli studiosi, nemici e amici della massoneria, come la data di nascita ufficiale della massoneria seppur esistono delle tracce storiche di società segrete nei secoli addietro che possono essere considerate dei precursori della massoneria, come accadde per i templari, nati inizialmente come un gruppo di cavalieri devoti a Cristo fino a quando non fu scoperto che in realtà nelle loro logge si praticavano riti satanici, circostanza che portò alle loro esecuzioni su ordine di Filippo IV, re di Francia, nel 1307 e al loro scioglimento ordinato dall’allora pontefice Clemente V.
Quanto accadeva nel cuore dei templari non è molto diverso da quanto accadeva e accade ancora oggi nella modernità nel cuore delle logge massoniche.
Morgan fu barbaramente ucciso perché ruppe il segreto massonico.
A dare contezza di questo giuramento fu, tra gli altri, lo scrittore e avvocato spagnolo Eduard Emil Eckert che nel suo libro sulla massoneria dal titolo “La franc-maçonnerie dans sa véritable signification” spiega come i massoni quando entrano nella “fratellanza” e quando soprattutto salgono ai gradi superiori pronunciassero giuramenti di segretezza che prevedevano che il corpo del malcapitato che violava il “voto” fosse appeso nella sua loggia dopo aver subito atroci supplizi.
Sono questi i “fratelli muratori”. Questo il loro vero volto che si cele dietro la ipocrita maschera della “filantropia” , sotto la quale non c’è altro che una sfrenata ambizione di imporre il loro dominio su ogni nazione del mondo per poter giungere alla loro tanto desiderata Repubblica universale devota al culto del Grande Architetto dell’Universo, la figura criptica che la libera muratoria chiama dio e che diversi massoni ed ex massoni hanno rivelato essere Satana.
Il Grande Oriente d’Italia (GOI) dilaniato da lotte intestine.
Ora c’è un po’ di discordia nel cuore del GOI italiano e questa riguarda principalmente la guida di questa obbedienza.
I massoni hanno tenuto delle elezioni recentemente per stabilire il successore di Stefano Bisi, gran maestro del 33° grado, al quale formalmente è succeduto Antonio Seminario che ora sarebbe il nuovo capo della massoneria italiana anche se ci sono contestazioni da parte di altri candidati.
Su tutti c’è l’altro massone che ha corso contro Seminario, Leo Taroni, che ha dichiarato invece che è stata la sua lista “Noi insieme” ad aver vinto le elezioni e si dichiara pronto a ricorrere alle carte bollate qualora la commissione elettorale nazionale del GOI non dovesse riconoscere le sue ragioni.
Che ci fosse aria pesante nel GOI lo si era già capito in realtà dallo scorso novembre quando i vari massoni iniziavano a scambiarsi accuse incrociate sulla loro reciproca contiguità con i mafiosi e sulla loro gestione “leggera”, per così dire, delle casse della massoneria.
L’atmosfera appare quella di una generale resa dei conti nella più importante obbedienza massonica italiana che vanta oltre 21mila iscritti, i cui nomi non vengono divulgati per ragioni di “riservatezza”, sempre in omaggio all’ipocrita adagio della libera muratoria che afferma di non essere una società segreta eppure non dice chi sono i suoi appartenenti né tantomeno informa il pubblico esterno delle decisioni che vengono prese nel suo seno.
Piuttosto assassina coloro che rompono il giuramento di segretezza come capitato a Morgan e ad altri muratori che sono stati puniti per aver rivelato al mondo gli inconfessabili e orrendi segreti della massoneria.
Non è questa la prima volta che ci sono duri scontri per la leadership della massoneria in Italia, anche se i lettori dovrebbero tenere a mente una circostanza della quale avevamo già dato conto in altre occasioni.
I nomi dei gran maestri del 33° grado non sono i nomi dei veri signori delle logge. Le massonerie, di ogni grado e obbedienza, sono strutturate attraverso dei gradi segreti che vanno oltre il 33° nei quali ci sono i veri maestri occulti di questa società segreta.
A dare conto dalla struttura occulta fu il cardinal cileno Caro Y Rodriguez nel suo saggio “Massoneria smascherata”, rivelazioni che poi furono confermate pienamente quando nel 1992 esplose un altro grave scandalo in seno alla massoneria in seguito all’inchiesta del procuratore di Palmi, Agostino Cordova, che era vicino a scoprire le logge segrete e i loro nomi fino a quando non venne la solita procura di Roma rappresentata in quell’occasione dalla moglie di Bruno Vespa, Augusta Iannini, ad uccidere la sua inchiesta.
Il precedente del quale si faceva comunque menzione è quello che riguarda il caso di Adriano Lemmi, proprio gran maestro del GOI nel 1885, carica che riuscì a ricoprire dopo una feroce lotta intestina in seno alle logge italiane sopita soltanto per la protezione che Lemmi aveva da parte di Albert Pike, gran maestro della loggia di Charleston.
Lemmi riuscì a salire sul gradino più alto della massoneria italiana poiché era appunto membro di una di quelle logge segrete, in questo caso quella palladiana, che gli assicurava un potere ben maggiore rispetto a quello degli altri fratelli.
Il personaggio, banchiere e usuraio convertitosi all’ebraismo, ha una lunga storia di corruzione, malaffare e omicidi eseguiti per conto del suo mentore, Giuseppe Mazzini che lo stimava talmente tanto da considerare il suo contributo come pari a quello di dieci uomini.
Lemmi era anche animato da un profondo odio verso la religione cristiana che arrivò a manifestarsi persino nella decisione di porre un crocefisso nelle latrine delle sue logge massoniche con questo messaggio “prima di scaricare, sputate sul traditore, Gloria a Satana!”, come rivelato dall’ex massone Domenico Margiotta nella sua opera “Adriano Lemmi, Chef suprême des francs-maçons”.
Soltanto questo fatto, tra i molti già citati, dovrebbe dare l’idea dello spirito che governa le logge ma ovviamente i lettori non troveranno questo ritratto di Lemmi nel sito del GOI, laddove il satanista prediletto da Pike viene descritto invece come un “grande patriota dallo spirito democratico”.
Questa epoca, quella del Risorgimento italiano, era una nella quale il potere della massoneria cresceva incontrastato e seppur a volte c’erano dei dissidi e faide dovuti soprattutto a questioni di supremazia interna, ciò non impediva alla libera muratoria di continuare ad espandersi a differenza di quello che invece accade ora.
La massoneria in crisi per il declino del mondialismo
In quegli anni, i massoni vedevano avvicinarsi sempre più rapidamente il loro “sogno” di instaurare una repubblica universale che avrebbe portato alla fine delle patrie e ad un unico Stato mondiale dominato dal culto umanitario e illuminista dei diritti umani.
Oggi i massoni si guardano allo specchio e scoprono con amarezza che tale “sogno” è sempre più lontano e che piuttosto che avvicinarsi esso si allontana.
Alcuni anni addietro, un ex membro del GOI, Giuliano Di Bernardo, e fondatore della Gran loggia regolare, commentando la storia di Casaleggio e del M5S, da lui apertamente sostenuto, dichiarò, come fatto da altri massoni prima di lui, qual era il fine al quale aspirava la società segreta alla quale lui appartiene.
“«Entrambi (riferendosi a Casaleggio ndr) riteniamo che nel futuro dell’umanità scompariranno le differenziazioni ideologiche, religiose e politiche. Per me a governare sarà una comunione di illuminati, presieduta dal “tiranno illuminato”, per Casaleggio a condurre l’umanità sarà la rete».
Questa figura del “tiranno illuminato” del quale parlava Di Bernardo non è altri che l’Anticristo del quale parla il libro della Rivelazione e che un giorno instaurerà sul mondo intero una dittatura tra le più sanguinarie e feroci della storia.
E’ la stessa figura della quale parla la setta sionista Chabad che attende il moschiach che un giorno ricostruirà il Tempio di Gerusalemme per inaugurare l’era del Nuovo Ordine Mondiale.
Questa era però nel presente momento storico appare lontana dalla sua manifestazione.
La massoneria si aspettava di vedere il trionfo definitivo della sua “filosofia” dalla farsa pandemica attraverso l’edificazione della società del Grande Reset.
E’ per questo che negli anni del colpo di Stato globale “pandemico” si vedevano ovunque le varie logge sostenere la repressione della popolazione a tutto beneficio della tirannia di Davos.
Ed è per la medesima ragione che l’ex gran maestro Bisi esprimeva tutto il suo sostegno al certificato verde, moderna riedizione delle leggi razziali, assieme alle vaccinazioni.
La massoneria per poter trionfare aveva bisogno della manifestazione definitiva del Grande Reset e del suo “tiranno illuminato”.
Ora i liberi muratori si ritrovano smarriti senza più i vecchi riferimenti di un tempo, considerata la crisi dei loro referenti a Londra e Washington, e senza più di conseguenza le protezioni di una volta.
Tutti sono un po’ nudi e non ci sarebbe da sorprendersi se in tale contesto le liti e i dissapori dei fratelli muratori si aggravassero ancora di più.
C’è una nave che affonda ed è quella dello stato profondo italiano. Ed è proprio su quella nave che la massoneria è a bordo.
Questo blog si sostiene con i contributi dei lettori. Se vuoi aiutare anche tu la libera informazione, clicca qui sotto.
16 Commenti
Rispondi
Altro in notizie …
Il processo a Von der Leyen e lo scandalo insabbiato: la Von der Leyen ha preso 760 milioni di dollari dalla Pfizer?
di Cesare Sacchetti Questa storia si può definire senza timore di smentita come uno dei più grossi scandali di...
La strategia di Trump e Putin ha portato al fallimento della farsa pandemica
Di Cesare Sacchetti A volte si ha quasi l’impressione che sia passato un secolo dalla farsa pandemica, come se...
La massoneria ecclesiastica e l’omicidio di papa Luciani: la quinta colonna infiltratasi nella Chiesa
di Cesare Sacchetti I grembiulini sono noti, o famigerati, per la loro capacità di infiltrazione. Loro scopo è quello...
“La massoneria si aspettava di vedere il trionfo definitivo della sua “filosofia” dalla farsa pandemica attraverso l’edificazione della società del Grande Reset. E’ per questo che negli anni del colpo di Stato globale “pandemico” si vedevano ovunque le varie logge sostenere la repressione della popolazione a tutto beneficio della tirannia di Davos” Hai veramente centrato il bersaglio. Senza dubbio, tutto ciò che SMONTATE è un grande contributo per coloro che rispettano ancora questi falsi e abietti personaggi che operano nell’ombra e che si travestono da PATRIOTI. Sono sempre stata interessata ad approfondire la SALUTE MENTALE di questi “COMPAGNI” perché il mio essere interiore mi dice che sono INFETTATI DALLO STESSO VIRUS: il POTERE e perché si percepiscono come SUPERIORI. Agiscono con un’ANIMA DI GRUPPO (se hanno ancora un’anima…) Anche si nascondono, è FACILE RICONOSCERLI per la loro atavica MALIGNITÀ. Da Mendoza, Argentina: ottima la tua analisi, come sempre. Un grande saluto .
Ti ringrazio, Isabel.
Preciso e minuzioso articolo come sempre, complimenti, sempre dettagliato.
Perché Trump va dicendo che ammira Hitler?
Grazie Veronica. Dove l’avrebbe detto?
Bellissimo articolo.
Che porcherie, finalmente alla luce del Sole.
Grazie!
Grazie mille, Sara.
Non è una gran soddisfazione finché non saranno al buio sottoterra!
Complimenti come sempre per l’ eccellente articolo……mi scusi, le volevo dire una cosa, ci sono alcuni della controinformazione che dicono che i cavalieri templari sono coloro che stanno combattendo contro i globalisti e che quelli come Trump fanno parte di questi templari…..allora pure questa e’ una menzogna, i templari non hanno nulla a che fare con Trump?
Grazie Gabriele. Assolutamente no, Trump non ha nulla a che spartire con i templari.
Buongiorno a tutti, la realtà dei documenti ha dimostrato che le accuse di eresia e blasfemia rivolte all’ Ordine dei Cavalieri Templari erano palesemente false,dettate solo da interessi economici e politici di Filippo il bello.
A dire il vero, no, perché il pontefice stesso li sciolse e nessun altro pontefice nei secoli successivi si pronunciò mai in senso contrario.
Bell’articolo!
Non posso esimermi dall’esprimere il mio profondo disprezzo per questi figuri, che sotto la loro ammaliante retorica nascondono la stessa brama di potere e di arricchimento di cui accusano il loro nemico storico, oltre a coloro che osino intralciare i loro piani. Io non so in cosa credano veramente, se siano mossi da veri ideali filantropici, almeno ai livelli più bassi, e se si ispirino davvero a queste baggianate del grande architetto, o del tiranno illuminato (scelto da chi? In base a cosa? Che intendono per tiranno illuminato? Forse un plenipotenziario totale, con pieno diritto di vita e morte che eserciti il suo potere con bontà?… Beh, sono stati loro ad aprire il vaso di Pandora della democrazia prima e dell’anarchismo poi, dovrebbero stare attenti nel fare certe esternazioni!!), ma so che anche un persona mediamente istruita come il sottoscritto si è stancata di essere presa per i fondelli da questi fenomeni da baraccone: non saranno mai in grado di sconfiggere la cristianità, proprio perché vogliono sostituirla. La millenaria storia del cristianesimo ci ha insegnato che la fede va oltre l’intelletto e l’intellegibile, sta all’ essere umano accettare questa verità; tentare al contrario di sintetizzare una nuova religiosità, con i suoi riti (guarda caso a base sessuale) le sue credenze e i suoi dogmi basati sulle peggiori bassezze dell’animo “umano” oltre che su un intellettualismo di bassa lega, come credono riesca ad aiutare l’essere umano ad elevare il proprio spirito? Cosa avrebbe da offrire il loro “credo”? E una volta dato fondo a tutte le perversioni da loro sdoganate, cosa resterebbe di umano dell’essere umano?
Parlando con un massone di livello bassissimo (per intenderci quelli dei Rotary) ho scoperto che lui e la moglie erano triplo dosati. Ora, mi domando, perché la massoneria ha sacrificato tutti i gradi minori mandandoli a morire anziché avvertendoli come hanno fatto per esempio gli aschenaziti che, correggetemi se sbaglio, non si sono vaccinati? La discussione fu molto accesa perché questi massoncelli che pensano di contare molto nelle loro realtà cittadine, sono stati invece mandati dalla loro organizzazione al macello come i vecchietti delle RSA.
La risposta è nella tua domanda, Marco. Proprio perché sono massoni di bassissimo livello. La massoneria funziona così. La base è composta da una moltitudine di pedine sacrificabili in ogni momento e che non sanno nulla dei segreti della massoneria. I vertici da quelli che sanno veramente cos’è la massoneria e che non hanno problemi a servirsi e mandare al macello quelli che stanno sotto. Questo succedeva già prima della campagna vaccinale. La massoneria ha sempre funzionato così.
Tra categorie massicciamente permeate da presenza massonica… no dimenticheremmo quella di medici… ed incresciosi fatti legati a recente psicopandemia covid ne sono tangibile conferma!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/