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Cesare Sacchetti

La massoneria e i suoi omicidi rituali

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19/10/2024

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di Cesare Sacchetti

A dare retta alla ipocrita retorica di quei sepolcri imbiancati appartenenti alla libera muratoria, questa società segreta sarebbe una sorta di associazione devota al bene dell’umanità, alla quale però “singolarmente” vengono preclusi i segreti della setta, riservati soltanto agli eletti, coloro che siedono più in alto nella gerarchia massonica.

La storia della massoneria però, quella vera, è una storia di inganni, tradimenti e soprattutto omicidi che raramente vengono raccontati al grande pubblico, altrimenti c’è il serio rischio che questo possa comprendere davvero che razza di criminali si annidano in tale associazione e quale sia il loro vero volto.

Ad esempio, è interessante citare a questo proposito la testimonianza diretta che San Daniele Comboni, fondatore dell’ordine dei comboniani, raccontò sull’omicidio massonico e alla quale don Curzio Nitoglia dedicò un suo articolo qualche tempo fa.

Comboni aveva ricevuto da san Pio IX, il pontefice della famigerata breccia di Porta Pia, il compito di evangelizzare l’Africa centrale e di portare nelle terre dove i colonialisti europei stavano iniziando a mettere le tende, il messaggio cristiano.

San Daniele Comboni

Era un ordine alquanto diverso da quello attuale, che sembra pervaso da un certo spirito modernista del quale padre Alex Zanotelli, il sacerdote che non di rado sembra più amare le camicie a fiori che l’abito talare, è purtroppo espressione.

Oggi sembra prevalere in esso una retorica puramente immigrazionista molto più in linea con i propositi mondialisti della società aperta di George Soros che con quelli del cattolicesimo tradizionalista, che non si è mai proposto di mischiare le razze in un moderno esperimento kalergico eugenetico e soprattutto non ha mai favorito le migrazioni da un continente ad un altro, come fa invece purtroppo questa chiesa post-conciliare sempre più simile ad una moderna derivazione del culto dei diritti umani e della massoneria.

Proprio su quest’ultima il santo ci ha fornito una importante testimonianza e uno squarcio di luce sulle logiche che dominano l’associazione segreta.

La testimonianza di San Comboni

Era il 1868 quando padre Comboni si trovava a Parigi e fu raggiunto da un massone penitente che aveva molta urgenza di confessarsi con lui per raccontargli dei suoi peccati e di quello che gli sarebbe accaduto di lì a poco.

Il massone pentito raccontò a Comboni che il suo compito nella setta segreta era anche quello di uccidere coloro che in qualche modo avessero messo a rischio la “fratellanza” e reso noti al mondo esterno i suoi più inconfessabili segreti.

Nel saggio dello studioso Eduard Emil Eckert, La Franc-Maçonnerie dans sa véritable signification, vediamo riportato l’orribile giuramento che i massoni fanno quando decidono di entrare nella setta e ciò certamente aiuta a comprendere quali sanguinarie logiche sono alla base della libera muratoria.

Giuro nel nome del Supremo Architetto dell’Universo di non rivelare i segreti, i segnali, i tocchi, le parole, le dottrine e le abitudini dei massoni e di mantenere su tutto questo un eterno silenzio. Prometto e giuro su Dio di non rivelare nulla che sia con la penna, con i segnali, con i gesti e con le parole e non di aver scritto, litografato, stampato e pubblicato nulla che sia stato confidato a me fino a questo momento e che potrà essere confidato in futuro. Lego me stesso e mi sottometto al seguente castigo se non manterrò la mia parola: possano le mie labbra bruciare con un ferro rovente; possa il mio corpo essere appeso nella loggia durante l’ammissione di un nuovo fratello così che possa essere uno stigma per la mia infedeltà e oggetto di orrore per tutti gli altri; possa essere bruciato dopo e le ceneri sparse al vento così che non rimarrà memoria del mio tradimento. Possa Dio e il suo santo Vangelo aiutarmi. Così sia.”

Non ci si faccia trarre in inganno dal blasfemo richiamo alle Sacre Scritture che ovviamente nulla hanno a che vedere con quanto avviene dentro la massoneria, la cui missione è distruggere il cattolicesimo, ma serve più che altro a ingannare gli iniziati dei gradi inferiori della setta, ai quali non viene detto invece che la libera muratoria è luciferiana, come avviene per coloro che si avvicinano al 33° grado, e di ciò ci sono ampie testimonianze, a partire da ex massoni quali Serge Gallardo e Domenico Margiotta, e anche dagli stessi massoni mai redenti, come Albert Pike, massone di altissimo grado di Charleston, che nelle sue opere esalta chiaramente Lucifero.

E’ a tale giuramento che si legò anche il massone pentito che andò da Comboni al quale prima di morire disse queste terribili parole.

“Servii la società per 28 anni, quando venni designato a togliere la vita ad un prelato stimatissimo da tutti al che mi rifiutai assolutamente, pur essendo certo che tale rifiuto sarebbe costato a me la vita. La mia sentenza è pronunciata. Fra un’ora morirò. Mi saranno aperte le due vene della gola. Ho già fatto morire anch’io altri in questo modo, e Dio giustamente mi punisce. Il mio cadavere sarà buttato nella Senna”. […] “Come mai, replicò Comboni, i vostri compagni si sono presi la briga di condurvi il confessore?”. Costui replicò che ebbe un’ottima educazione religiosa da fanciullo, che aveva la moglie piissima e una figlia suora, e che fu accettato dalla setta per la sua alta posizione sociale, pur avendo egli posto l’esplicita condizione di poter ricevere il sacerdote in punto di morte.”

Il massone che si trovò di fronte San Comboni aveva accettato di entrare probabilmente nella libera muratoria per ragioni di ambizione sociale e per far parte di una società segreta che in qualche modo garantisse la sua posizione, sino a quando non si trasformò anche lui in un assassino al soldo dei suoi “fratelli”.

Non appena il massone pentito finì di pronunciare queste parole, si verificò subito un altro orribile fatto.

“Mentre il condannato faceva una fervorosa confessione, arrivò il termine dell’ora e tre uomini comparvero d’improvviso alla porta. […]. Inflessibili, senza una parola, vennero, lo legarono, uscirono. Tornarono con qualche traccia di sangue nelle mani e ammonirono il Comboni di non fiatare sull’accaduto, pena la vita, lo dovessero pur raggiungere nel centro dell’Africa. […]. Nuovamente bendato fu fatto risalire in carrozza, per un nuovo lungo cammino. Discesero. Poi silenzio, dopo un po’ si tolse la benda. Era solo in un giardino di aperta campagna, molto lontano da Parigi. Tre giorni dopo dai giornali lesse che alla Morgue di Parigi v’erano dei cadaveri non identificati. Vi andò, riuscì a stento a riconoscere, richiamato da una reliquia che gli aveva dato, il volto deformato della vittima. Ne fissò attentamente il collo e vi scorse due trafitture»

Filippo Carabi: il massone torturato e ucciso da Adriano Lemmi

Un destino ancora più atroce toccò ad un personaggio del quale, ovviamente, i libri di storia non fanno menzione, pena macchiare l’immagine “filantropica” che la massoneria si è cucita addosso.

Si tratta di Filippo Carabi. Carabi era ciò che era il massone pentito con il quale parlò don Comboni.

A lui, come racconta Domenico Margiotta nella sua opera intitolata “Adriano Lemmi, capo supremo dei massoni”, narra di come Adriano Lemmi, braccio destro di Giuseppe Mazzini, nel 1856 affidò al massone Carabi il compito di assassinare il re delle Due Sicilie, Ferdinando II.

L’attentato avrebbe dovuto svolgersi attraverso un ordigno esplosivo ma il sicario siciliano si è tirato fuori all’ultimo istante perché comprese che avrebbe perso anch’egli la vita nella “impresa”.

Lemmi è letteralmente furioso e giura di punire il “traditore” per aver fatto sfumare l’attentato. 5 anni dopo, nel 1861, quella promessa si realizza.

Carabi entra in una loggia massonica a Napoli e da lì viene sottoposto a indicibili tormenti e torture, tanto che, secondo quanto riferisce lo stesso Margiotta nella sua opera citata, c’è traccia di quanto gli è accaduto nell’archivio del direttorato di Napoli.

La massoneria, come si vede, non si accontenta soltanto di uccidere. Il condannato deve morire tra orrendi supplizi e tormenti in quanto questa criminale associazione è luciferiana nel profondo e vuole mandare un messaggio a tutti coloro che “oseranno” o disobbedirgli o tradire i segreti della organizzazione “benefica” che ancora prova ipocritamente ad indossare la maschera della filantropia.

Non c’è soltanto questo purtroppo. C’è anche una ritualistica molto precisa che serve a trasmettere quei messaggi agli altri iniziati e far capire loro quale sorte occorre ai traditori.

Questa ritualistica assomiglia molto a quella che viene seguita nel talmudismo che si avvale anch’esso di riti specifici per mandare dei messaggi ai suoi iniziati, e se n’è avuta riprova in un’altra precedente analisi che venne fatta a riguardo della morte dello zar russo Nicola II, ucciso dai bolscevichi nel 1918 in una chiara esecuzione di un rito sacrificale ebraico, tanto che sono stati rinvenuti sui muri dove avvenne l’eccidio del sovrano e della sua famiglia, dei simboli che rimandavano chiaramente alla cabala ebraica.

Ciò si spiega con la stretta liaison religiosa che lega massoneria ed ebraismo, e della quale ha parlato in maniera più approfondita Maurice Pinay, lo pseudonimo che adottarono alcuni sacerdoti messicani tra i quali c’era Joaquín Sáenz (y) Arriaga, che scrissero nel 1962 il saggio dal titolo “Complotto contro la Chiesa” per denunciare quanto stava accadendo con il Vaticano II e il suo intento di creare di fatto una falsa religione modernista ed ecumenica al posto di quella autentica cattolica di sempre.

Nel testo, Pinay spiega bene questo indissolubile legame.

I riti e i simboli della massoneria e delle altre associazioni segrete ricordano costantemente la Kabala e l’ebraismo, la ricostruzione del Tempio di Salomone, la stella di David, il segno di Salomone, i nomi dei diversi gradi, come, per esempio cavaliere Kadosh (Kadosh, in ebreo, significa santo) principe di Gerusalemme, principe del Libano, cavaliere del serpente d’Airen etc. E la preghiera dei massoni inglesi, adottata in una riunione tenuta nel 1663, non ricorda forse in maniera evidente la liturgia ebrea ? Anche la massoneria scozzese cita, nel datare ogni suo atto, l’era giudaica. Un libro di quel tale massone americano Pike  che nel 1889 divenne Capo Supremo del Gran Consiglio di Charleston, per esempio, da lui scritto nel 1881, è così datato : anno mundi 5641. Attualmente questa cronologia viene conservata soltanto negli alti gradi, mentre i massoni aggiungono generalmente quattromila anni all’era cristiana e non 3760 come gli ebrei.”

La cosmogonia, per così dire, della massoneria e dell’ebraismo appare chiaramente la stessa, con la prima che mutua abbondantemente dal secondo, sia per ciò che concerne la simbologia sia per ciò che concerne la ritualistica.

Siamo quindi di fronte ad una vera e propria associazione di natura settaria che ha le stesse logiche della mafia in quanto a metodi punitivi, e la seconda, lo ricordiamo, è stata sempre diretta dalla prima.

La casa della massoneria in quanto a sistemi politici è la democrazia liberale. E’ stata questa che gli ha permesso di esistere. E’ stata questa che l’ha messa al pari di un circolo di bridge dietro la ipocrita facciata della “libertà di associazione”.

La massoneria in tale sistema politico si sostituisce allo Stato e ne diviene la padrona.

Non c’è altro rimedio, evidentemente, che quello di mettere una buona volta fuori legge questa setta segreta come avvenne ormai quasi 100 anni fa, quando nel 1925 il governo Mussolini decise di varare una legge per sciogliere definitivamente le logge.

La massoneria e le sue logiche sono incompatibili con il potere di uno Stato sovrano.

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13 Commenti

  1. Gabriele

    Ovviamente e’ un’ articolo che mette in evidenza praticamente cose incontrovertibili.
    La domanda che mi pongo e’: con il crollo di questo sistema criminale che va avanti da secoli e secoli e che ha una radice millenaria, si vedrà una totale sconfitta e abolizione di questa confraternita internazionale?
    Ho visto che Trump ha pubblicamente dichiarato che farà l’ operazione Aurora per togliere dall’ America queste invasive migrazioni di massa e mi chiedo in che modo verrà fatto pure in Italia(la vedo dura)…ma nessuno ancora ha dichiarato di voler chiudere, abolire o arrestare e mandare al cappio tutti questi vertici che appartengono a questa setta mondiale……va benissimo liberarsi dall’ invasione programmata dei migranti ma togliere le foglie senza sradicare le radici dell’ albero non serve a nulla poiché le foglie poi ricrescono…… Avremo un’ azione che elimini questa società segreta una volta per tutte oppure ci sono troppi interessi per toglierla di mezzo?
    Grazie saluti

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Se finisce il precedente sistema liberale, la massoneria non ha possibilità di salvarsi.

      Rispondi
  2. Isabel.

    Buongiorno, Cesare. Ti ho appena letto e ti applaudo, come sempre: IN PIEDI. Durante la mia giovinezza ho approfondito lo studio comparativo di alcune sette esistenti nel mondo e nel mio paese. E le mie conclusioni di allora, rafforzate ora, erano e sono che queste sette sono un rifugio per le anime desorientatiti che godono in modo malsano dei RITUALI DI UMILIAZIONE con lo scopo di ACCEDERE ALL’UOMO NUOVO. Vengono reclutati in base alla loro comoda posizione sociale o in base a un intelletto eccezionale. Una volta dentro, gli fanno il LAVAGGIO DEL CERVELLO attraverso di rituali umilianti e poco a poco: creano esseri ALIENATI E ALLINEATI con il POTERE. Si nascondono dietro un’apparente ANONIMATO, ma la loro SETE DI PROTAGONISMO li tradisce e così possiamo riconoscerli. Grazie per i dati ARRICCHENTI che mi fornite, perché, in questo modo, mi lasciate INFORMAZIONI INESTIMABILI per smontare l’impostura di questi pazzi seriali. Da Mendoza, Argentina: un grande saluto per te.

    Rispondi
  3. Alice

    Cesare, sei fenomenale… trovare articoli storici con un tale grado di approfondimento e così dettagliati è francamente difficilissimo.
    Tutto Telegram è inquinato da canali che terrorizzano e spingono alla passivizzazione, come sei ci trovassimo in una linea temporale in cui la farsa pandemica fosse riuscita perfettamente. Ti faccio due domanda in ordine sparso di approfondimento:

    – L’interesse di Musk verso l’Italia e il dialogo con Meloni (che probabilmente avrà ricevuto ordini e avvertimenti trumpiani sulla propria sorte), può rispondere all’immagine che aveva pubblicato l’anno scorso mr.pool? Mi riferisco a quella che avevi postato sul canale in cui da Roma si diramano strade in tutta Europa

    – Ho avuto la fortuna di essere edotta su la massoneria nell’ora di religione. Ho frequentato scuole cattoliche e attraverso gli innumerevoli messaggi subliminali in cartoni, film, ecc… ci venne spiegato l’odio verso il cattolicesimo e il progetto per cancellarlo dalla faccia della terra. Ritengo che in Italia siamo ancora fortunati perchè grazie alle nostre radici tanti temi, per molti ma non per tutti, sono alla luce del sole. Ma come mai se in America, da Q in poi, è tutto ormai noto e la consapevolezza è molto più sviluppata che in Europa, il vecchio continente, con tutta la Storia che si porta sul groppone è ancora cieca di fronte a tutto questo? Russia e Sud America, anche su questo ci superano.

    – La fine del pontificato di Bergoglio sarà la fine dell’oscurantismo liberale in Europa, o come per il piano Aurora, dovremmo sempre muoverci in coda rispetto a quello che farà Trump?

    Uno stimato saluto e un grande abbraccio,
    Alice

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Grazie mille, Alice. Forse Mr. Pool con quella immagine stava anticipando gli scenari chiave che riguardano l’Italia a partire non solo da note vicende quali Spygate e Italiagate, ma anche del post-Bergoglio. Questo certamente potrebbe giustizia l’interesse di Musk. Fortunata tu ad aver avuto quel tipo di istruzione che purtroppo altri non hanno potuto avere. Non so se siamo più indietro per ciò che riguarda la consapevolezza. Per quello che riguarda l’Italia, sembra che, almeno rispetto al resto d’Europa, siamo invece i più consapevoli. Personalmente credo che dopo Bergoglio finirà l’apostasia che affligge la Chiesa da diversi decenni.

      Rispondi
  4. Veronica

    Articolo molto approfondito.
    A qualcuno diceva prima che la fine di questo sistema ” liberale” che poi liberale non e’, porterà inevitabilmente alla fine della massoneria…..
    Per fine di questo sistema liberale vuole intendere ritorno di Trump, sconfitta del regime nazista e sconfitta di Israele con eventuale crollo del dollaro? Dobbiamo attendere che si concretizzano questi 4 o 5 eventi sopra citati per vedere la fine di questa società segreta globale?
    Inoltre le volevo chiedere: quando Trump tornerà in carica ” ufficiale” secondo lei la frode elettorale e tutto ciò che coinvolge anche la classe politica ” italiana” verrà tutto messo a posto e fatta giustizia?
    C’ e’ chi da anni parla di Guantanamo con le relative esecuzioni di questi criminali, sarà vero? Succedera’ ?
    Grazie.

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Grazie Veronica, intendo tutto quello del quale ho già parlato negli articoli, compresi questi temi.

      Rispondi
  5. Nick

    Pochi giorni fa ho ascoltato un programma radiofonico molto famoso in cui vi era ospite Cecchi Paone che senza tanti problemi affermava di essere un massone. Cecchi Paone che ricordiamo essere stato un fervente sostenitore del vaccino nonchè personaggio dallo stile di vita alquanto fluido che continua a ricevere visibilità crescente nel corso degli anni. Altro e ulteriore simbolo del decadimento della radio e tv contemporanee.

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Assolutamente, Nick. Nonostante ci si mettano d’impegno per sdoganare la massoneria, la cosa non sortisce effetti positivi per loro.

      Rispondi
  6. mc

    bello ed interessante, grazie.

    fermo restando le inequivocabilli e demoniache aspirazioni della massoneria, come si spiegano e come si concilia il loro lato dominante e demoniaco con le conquiste sociali che l’illuminismo ha portato avanti in passato? (ovviamente parlo del opassato)

    Rispondi
    • La Cruna dell'Ago

      Grazie Mc, non vedo francamente quali sarebbero le presunte conquiste sociali portate dall’illuminismo che ha arrecato solo danni all’Europa.

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