Di Cesare Sacchetti La storia dell’Ucraina non è soltanto la storia di un barbaro regime nazista...
La guerra civile e razziale in Gran Bretagna e il fallimento della falsa Europa di Kalergi
di Cesare Sacchetti
Le pagine di Laurent Obertone sembrano essere state davvero profetiche. Nel romanzo dello scrittore francese intitolato “Guerriglia” si descrive uno scenario di guerra civile e razziale tra i nuovi “francesi” di seconda e terza generazione e i francesi nativi, per così dire, che sono tra l’altro quelli autentici e non il prodotto di una operazione di ingegneria sociale razziale.
Leggiamo le cronache di quanto sta accadendo in Gran Bretagna dove tre bambini sono stati uccisi da un “britannico” africano figlio di immigrati ruandesi, e vediamo che quanto scriveva Obertone è diventato realtà prim’ancora che nella terra transalpina in quella della perfida Albione che in quanto ad immigrati non è affatto messa meglio della Francia.
Il Nord-Europa è stato costruito a immagine e somiglianza di quella falsa Europa concepita da un signore vissuto il secolo scorso, e oggi quasi sottoposto ad una singolare damnatio memoriae da parte degli ambienti liberali che 60 anni fa invece lo acclamavano in ogni consesso nel quale mettesse piede.
L’uomo in questione non è altro che il famoso, o meglio famigerato, conte Kalergi.
L’Europa che oggi vediamo di fronte ai nostri occhi è il risultato di quella che il conte figlio di un diplomatico austriaco di una aristocratica giapponese aveva concepito 100 anni orsono.
Quando Kalergi fondò la sua associazione Pan-Europa nel 1923 aveva dietro di sé il sostegno finanziario di ambienti molto potenti e influenti sulla scena politica europea.
Tra di questi c’era Max Warburg, banchiere tedesco di origini ebraiche, che quando lesse le pagine del libro del conte, Idealismo Pratico, rimase folgorato dalle sue idee e decise di mettergli a disposizione la somma di 60mila marchi d’oro per iniziare la sua attività di proselitismo paneuropeo.
A narrare questo episodio è stato lo stesso aristocratico austriaco nel suo libro “Un’idea conquista il mondo”, la cui prefazione fu scritta da Winston Churchill, massone di alto grado, già ex primo ministro britannico e molto estimatore di Kalergi e delle sue idee di governo mondiale.
C’era un vivo interesse da parte della massoneria e della finanza askenazita per le idee dello scrittore austriaco e della sua “Europa”, poiché questa non è chiaramente l’Europa che abbiamo conosciuto per 2000 anni.
Essa non è l’Europa cristiana né tantomeno quella greco-romana così invisa al mondo protestante del Nord-Europa che ha dichiarato guerra alle radici della vera Europa da quando ebbe luogo la infausta rivoluzione protestante calvinista e luterana.
Questa idiosincrasia del mondo protestante verso il mondo cattolico aiuta anche a comprendere perché sul suo percorso Kalergi abbia trovato l’assistenza di non pochi protestanti e perché proprio oggi il Nord-Europa luterano assomigli molto di più alla società che il conte desiderava rispetto all’Europa latina.
Il protestantesimo non si può considerare nemmeno pienamente cristiano a tutti gli effetti in quanto esso si fonda su una teologia che di cristiano ha ben poco, se si pensa che il libero arbitrio nella teologia luterana quasi sparisce e diviene irrilevante di fronte alla teoria della predestinazione della fede, nella quale l’uomo viene salvato non più per le azioni commesse nel corso della sua vita, ma da una volontà divina preordinata che nemmeno tiene più conto del bene o dei peccati commessi dall’anima dell’uomo giudicato.
Questa falsa teologia cristiana diviene lo scenario ideale per preparare il terreno al secolo dei lumi nel quale l’uomo finisce per mettersi definitivamente al posto di Dio attraverso il culto dei diritti umani, fino al secolo attuale nel quale ormai la distanza tra l’uomo e Dio è così vasta e profonda da aver consegnato l’Europa ad una sorta di blasfemo e sfrontato neopaganesimo che sta portando alla deriva una civiltà millenaria.
Gli Stati Uniti d’Europa di Kalergi e la sostituzione etnica
Kalergi aveva bisogno di tutto questo. Aveva bisogno di rimuovere il tessuto della vera Europa e di sostituirlo con quello di un’altra Europa, nella quale gli europei di un tempo non c’erano più.
E per poterlo fare occorreva una sostituzione etnica. Se la finanza ebraica anelava alla rimozione della civiltà cristiana e dei popoli europei per accentrare nelle sue mani il dominio del continente europeo era impossibile raggiungere tale fine senza concepire prima una sostituzione di un popolo, quello appunto dei nativi europei, con un altro, quello del meticciato per citare una espressione cara a molti, tra i quali il giornalista Corrado Augias, anch’egli di origine ebraica.
Kalergi stesso lo ammetteva apertamente. Durante una delle sue conferenze paneuropee affermò esplicitamente che questa nuova falsa Europa nella quale l’homo novus europeo era un archetipo di razze miste afro-asiatiche avrebbe beneficiato l’élite ebraica in quanto avrebbe finito per eliminare ogni potenziale conflitto “razziale” ed “economico”.
In parole più povere, il campo sarebbe stato libero per quegli ambienti della finanza askenazita che avevano e hanno una visione egemonica sull’Europa e sul mondo intero.
L’ammirazione di Kalergi per il popolo ebraico era così profonda che lo portò a sposare un’attrice austriaca di origini ebraiche, Ida Roland, e che lo portò anche ad abbandonare una messa cattolica quando, durante la funzione religiosa, vennero pronunciante le allora parole di rito “oremus et pro perfidis Judaeis”, che sta a significare “preghiamo per i perfidi ebrei”, orazione che a quanto pare indignò il filosofo che lasciò la chiesa scandalizzato.
Era una Chiesa molto diversa quella di allora. Non era la Chiesa del Concilio Vaticano II e dei diritti umani, ma era la Chiesa Cattolica che non aveva timore a chiamare le cose con il loro nome e che non pensava nemmeno per un istante di chiamare “fratelli maggiori” i praticanti della fede talmudica come fece il non compianto Karol Wojtyla, che già alla marcia della pace di Assisi nel 1986 aveva dato prova di tutto il suo ecumenismo quando ordinò di non far entrare nella basilica umbra l’effige della Madonna di Fatima per non urtare le sensibilità dei monaci buddisti.
A distanza di 100 anni, ci risvegliamo così. Ci risvegliamo nell’Europa kalergica nella quale è stato provato un innesto artificiale per favorire la sostituzione etnica prodromica poi alla nascita degli Stati Uniti d’Europa.
Kalergi infatti aveva disegnato una mappa nella quale si vede chiaramente come avrebbe dovuto essere il Nuovo Ordine Mondiale.
Lo schema del governo mondiale di Kalergi
Un governo mondiale certamente ma questo avrebbe dovuto essere diviso in macroaree regionali che poi avrebbero dovuto tutte rispondere ad un quartier generale internazionale che, secondo Chabad e il sionismo messianico, sarebbe lo stato ebraico.
Gli Stati Uniti d’Europa però purtroppo per i suoi adepti appaiono quanto mai lontani. E’ vero che si deve fare i conti con una immigrazione di massa che ha portato ad un corto circuito razziale, culturale, religioso e sociale, ma è altrettanto vero che ad oggi il mondo non va più nella direzione del trasferimento di sovranità ad entità sovranazionali.
La farsa pandemica avrebbe dovuto accompagnare tale scenario ma i suoi architetti non hanno fatto evidentemente bene i conti con quei leader di vari Paesi del mondo, su tutti Trump e Putin, che si sono fermamente opposti alla governance mondiale e hanno favorito la nascita di un blocco geopolitico, i BRICS, che si fondano invece sul rispetto della sovranità nazionale.
C’è da fare i conti però con l’eredità di Kalergi e con una convivenza che ormai è impossibile. Gli europei autoctoni non possono enon vogliono più stare con quelli artificiali, e sono persino questi ultimi, quando sono interpellati, ad affermare di non sentirsi realmente francesi, italiani, tedeschi o inglesi.
La crisi di rigetto del meticciato è visibile da entrambi i lati di tale processo, quello degli europei autoctoni e quello degli europei kalergici.
C’è una chiara evidenza da accettare in tutto questo. Non è il passaporto che dà soltanto ad una persona la sua cittadinanza. E’ la sua storia, il suo sangue, le sue tradizioni e la sua lingua, e non sono cose che possono essere impiantate artificialmente attraverso un pezzo di carta.
Lo ius soli ha dimostrato più volte di essere fallace. Lo ha dimostrato quando in Francia scoppiarono le rivolte nelle famigerate banlieu, visitate dal presidente francese Sarkozy, anch’egli di origini ebraiche, che parlò di un “imperativo” quando si riferiva alla necessità di aprire la strada al meticciato.
Il discorso di Sarkozy sull”obbligo” del meticciato
Ciò dimostra l’assoluta fedeltà delle aristocrazie europee al piano di sostituzione etnica e di edificazione di una impostura di Europa, ma questa ossessione per la mescolanza interrazziale a tutti costi si spiega soltanto con la necessità di cancellare l’identità primigenia degli europei, in quanto fino a quando questi esisteranno e non si fonderanno con i nuovi europei artificiali la convivenza tra queste due culture ed etnie distinte e separate sarà impossibile.
Il superstato europeo kalergiano aveva e ha anche la necessità per poter vedere la luce di rimuovere qualsiasi traccia di cristianità e questo spiega perché personaggi quali Emma Bonino, fanatica degli Stati Uniti d’Europa, abbiano dedicato la loro vita alla scristianizzazione dell’Italia.
I risultati sono anche qui visibili sotto i nostri occhi. L’Italia dopo la “cura” del divorzio e dell’aborto è malata e le famiglie numerose di un tempo sono sparite poiché la secolarizzazione assieme ad una studiata deindustrializzazione si sono rivelati la miscela ideale per sterilizzare le nascite e uccidere i bambini in nome della falsa libertà di scelta della donna che si è arrogata il diritto di vita o di morte su un innocente.
E’ una società orrenda, a tutti gli effetti, ma è una società che non può più chiaramente sussistere e ci si interroga quindi sul futuro dell’Italia e dell’Europa e sulle ricette da adottare per uscire una volta per tutte dal pantano del kalergismo e della scristianizzazione.
La remigrazione e il ritorno alla cristianità per salvare l’Europa
La risposta per ciò che riguarda la società multietnica e multiculturale a nostro avviso appare essere soltanto una.
La remigrazione. Non c’è possibilità di convivenza tra la nuova falsa Europa e la vecchia vera Europa a meno che non si voglia arrivare a tutti i costi ad uno scenario, già in corso, di generale guerra civile razziale che non porterà in ogni caso agli Stati Uniti d’Europa, ormai sfumati soprattutto dopo la fine dell’impero americano, ma soltanto ad una lunga scia di caos e sangue.
Occorre restituire all’Europa la sua identità e la cosa migliore per poterlo fare è iniziare a favorire il ritorno di coloro che non sono e non si sentono europei nelle loro terre di origine per mettere fine a questa convivenza forzata che ha portato il continente europeo sull’orlo del baratro.
La remigrazione però non è abbastanza. L’Europa se vuole salvare sé stessa deve iniziare a riscoprire la sua identità perduta e rimossa volontariamente dalla cultura liberale di impronta massonica che ha concepito il laicismo come mezzo per arrivare alla scristianizzazione.
Deve finire la società liberale, laica e progressista e deve tornare quella cristiana, tradizionalista e fondata sulla triade del Dio, patria e famiglia, vera e propria ancora di salvezza in questa tempesta massonica che ci ha trascinato in questo deserto morale.
L’Italia sotto questo punto di vista è messa meglio del Nord-Europa perché quell’ombra di cattolicesimo ancora presente nel Paese ha messo al riparo questa nazione dal disastro ancora peggiore che sarebbe stato lo ius soli, il quale avrebbe messo l’Italia nelle condizioni di Francia, Germania e Gran Bretagna che si ritrovano con milioni di cittadini dotati di cittadinanza ma non realmente francesi, tedeschi e britannici.
Questa condizione assegna all’Italia un vantaggio non indifferente rispetto agli altri Paesi europei nel potenziale processo di destrutturazione della falsa Europa liberale e progressista.
E’ un processo però che a nostro avviso non potrà farsi pienamente e realmente senza prima aver restituito all’Italia e al mondo la sua vera Chiesa, e non quella attuale, falsa e apostatica, figlia dell’infausto Vaticano II che ha allevato nei seminari modernisti e massoni sempre pronti ad evangelizzare le masse al verbo della Open Society di Soros, e mai invece alla Parola di Cristo e di 2000 anni di tradizione cattolica che hanno reso l’Italia un punto di riferimento della cultura europea e mondiale.
La Chiesa era il faro della civiltà che mostrava la via alle genti ed è tale faro di cui abbiamo un disperato bisogno per ritrovare la strada perduta.
Noi, umilmente, crediamo che la fine della falsa chiesa post-conciliare passi dalla fine del pontificato di Bergoglio che si è spinto nel territorio più estremo della blasfemia, fino a rivolgere insulti a Cristo e a prostrarsi ai piedi di divinità pagane.
La promessa della Madonna era quella di restituire alla Chiesa la grandezza perduta e a guardare bene allo stato attuale della chiesa bergogliana i presupposti che fanno pensare alla definiva morte di quest’ultima sembrano esserci tutti.
La falsa chiesa massonica è ormai sola e abbandonata dai suoi fedeli e il suo falso apostolo sa di avere il tempo contato, tanto che ha già dato disposizioni per i suoi funerali, poiché il cancro avanza giorno dopo giorno.
La guarigione della Chiesa dal male che la affligge dall’inizio dell’infiltrazione massonica conciliare sarà l’evento che guarirà l’Italia e l’Europa dalla secolarizzazione e dalla scristianizzazione del secolo scorso.
Se l’Italia e l’Europa vogliono tornare veramente tali, non possono non ritornare a dirsi cristiane.
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Grazie Cesare del tuo articolo, tagliente e approfondito come sempre.
Tu credi che una ricomposizione etnica sia veramente possibile, o che i danni che sono stati fatti, anche quando le cose andranno meglio, lasceranno una parte cospicua di popolazione “meticciata” quasi a testimonianza di quello che è stato questo cinquantennio dannato?
Oltre al meticciato, il depopolamento indotto anche dalla propaganda gay una volta che sarà una moda passata (facciamo finta di essere con la mente negli anni 30) cosa comporterà per chi ci è cascato? Magicamente dirà “o scusate ci siamo sbagliati”?
So che non hai sfera di cristallo, ti faccio queste domande, forse oziose, solo perché tengo in grande considerazione il tuo giudizio e le tue analisi.
Ti porgo un grande e stimato saluti, le parti più belle dei tuoi articoli sono quelli che dedichi alla rinascita della chiesa dopo l’apostasia. Siamo vicini ad un mondo migliore e ad una rinascita spirituale grazie di gettare luce nelle tenebre.
Alice
Ciao Alice, grazie per gli apprezzamenti. Temo che chi è caduto nella trappola del meticciato e del gender sia anche vaccinato, e quindi non so davvero se questi personaggi saranno ancora con noi in futuro. A leggere quello che scrivevano su Facebook, molti di questi stanno cadendo come mosche.
Grazie della risposta tempestiva, mi ricollego ai tuoi post del canale… 1) il fatto che questi tumulti coincidano per tempistiche ai crolli borsistici è un tempismo, a tuo parere, voluto o solo frutto del caso?
2) Dal dissanguamento delle borse dei giorni scorsi, chi ci ha perso, potrebbe sistemare le cose stampandoseli i soldi (dato che il Sistema finanziario è ancora in mano alla cabala) o, sempre a tuo giudizio, per loro pacchia è finita, e le manipolazioni di borsa e delle banche centrali sono schemi che dobbiamo ritenere ormai superati?
Al prossimo articolo! con affetto e stima,
Alice
Non è da escludere che gli eventi siano coordinati, ma non vedo vantaggi per loro. Il governo laburista è già molto debole e non si sa bene come verrà fuori dalla crisi attuale. Per rispondere alla tua seconda domanda, sembra che non controllino più la FED, la macchina che appunto stampa i soldi. Grazie a te, Alice.
Dottor Sacchetti ancora un articolo degno di un Signor Giornalista come sa esserlo solo Lei.
Come scrive, lo scrittore e Giornalista Francese Laurent Obertone, Lei ha raccontato in facto la realtà, solo gli stolti ed ignoranti non vedono assolutamente quanto sta accadendo, Ma ormai costoro da cialtroni quali sono già completamente persi e volgono in massa verso la loro fine.
Le pongo una domanda, se me lo concede :
ha mai pensato seriamente di creare una scuola di formazione per Giornalisti, magari giovani anche se la vedo dura con queto materiale umano moderno che circola, da formare ed iniziare al Vero Giornalismo come il suo, anche se fossero pochi?
Del resto tra questi odierni giovani, peraltro completamente acefali, vi sarà qualche eccezione?
Grazie mille, Enzo. Sì, me lo hanno suggerito. Ci sono ancora giovani che hanno voglia di imparare e di scoprire i fondamentali del mestiere.
Buongiorno, Cesare. Il titolo stesso del tuo articolo riassume in modo eloquente in cosa consiste l’attuale declino di un’Italia un tempo veramente cattolica, fiorente e grandiosa. Infatti il piano Kalergi è stato la madre di tutto questo COLLASSO. Anche in Argentina, dove esiste una grande riserva etnica di nonni e bisnonni italiani venuti a lavorare onestamente nella mia terra natale, dobbiamo sopportare i colpi del incrocio forzato, ma non ancora nella misura in cui soffrono attualmente gli europei. La tua esortazione è valida e, nella misura in cui le nuove generazioni comprenderanno il PIANO DI DESETABILIZZAZIONE FORZATA a cui sono stati sottoposti i loro genitori, potranno ancora SALVARE quelle radici che stentano a fiorire. Ti leggo da Mendoza, in Argentina e qui, nella mia terra pedemontana, esistiamo puri discendenti di quegli italiani che, un tempo fa, ci lasciarono in eredità il loro Sangue, loro Lingua e loro Religione. E si dà il caso che la maggior parte di noi abbiamo ricevuto un avvertimento dall’anima e abbiamo deciso di non accettare la recente e disastrosa farsa sanitaria. Un grande saluto per te e grazie per il tuo lavoro.
Ciao Isabel, ti ringrazio. Avevo letto che anche in Argentina c’era un tentativo di africanizzazione ma mi pare che gli argentini siano molto ostili al meticciato.
Di fondo c’è sempre il terrorista israele, stato illegittimo d’occupazione della Palestina, a tirare le fila del male mondiale.
D’altronde gli israeliani non nascondono il loro odio verso tutte le altre confessioni, anche e soprattutto verso i cristiani.
E non dobbiamo illuderci che ciò che stanno facendo verso i palestinesi, questo ignobile genocidio, presto o tardi potrebbero ripeterlo con qualsiasi altro popolo esistente, visto che solo loro sono il popolo eletto.
Quel che sta succedendo in Uk, Francia e metterei anche gl Usa è la diretta conseguenza di questo piano secolare di sostituzione etnico-religiosa dell’occidente, per privare di identità i popoli e creare un meticciato indistinto e indistinguibile dove tutti sono tutto e niente, persi nelle radici e nelle tradizioni, indistintamente appartenenti ad una massa informe priva di identità storico-culturale.
Quel che sta accadendo oggi è soltanto la conseguenza di ciò che le istituzioni e i governi occidentali a tutti i livelli hanno sponsorizzato ed imposto. Tuttavia non è un buon segnale, le guerre civili possono essere un mezzo alternativo per il caos e quindi il pretesto per la ricerca di unità a livello internazionale, ossia un modo per far rientrare dalla finestra il piano che è fallito con la farsa pandemica…
Se l’impero americano fosse stato ancora in salute, allora sì, c’era da temere il peggio ma siamo invece bello scenario opposto e dunque le élite europee non possono beneficiare di tale situazione.
Lo spero vivamente!
Grazie per questo articolo che mette in luce la verità…..
Sa per caso qualcosa dell’ Iran? Sembrava dovesse succedere l’ apocalisse e invece sembra un fuoco di paglia l’ attacco ad Israele….
Ci sono troppe cose strane in questo periodo….
Saluti
Grazie Gabriele, pare che debbano attaccare prossimamente.
Bellissimo articolo e concordo al 100% con quanto affermato! Direi che un ruolo in tutto questo lo ha giocato l’evoluzionismo, poiché viene insegnato che noi esseri umani abbiamo avuto origine in Africa, nel tentativo sia di farci accettare le masse di clandestini che di screditare la vera origine dell’umanità come creazione di Dio. Al coro kalergiano si aggiungono pure i geologi (proprio così) che affermano che l’Italia o una parte di essa farebbero parte della stessa placca tettonica dell’Africa, in un fallito tentativo di sminuire il ruolo che il nostro Paese ha avuto nella costruzione della civiltà europea.
Concordo con tutto l’ articolo.
L’ Iran ha attaccato Israele?
Non ancora, Veronica.
Ciao Topaz, grazie. Sì, hai perfettamente ragione. Entrambe quelle false teorie “scientifiche” servono a spingere l’idea che l’Europa debba fondersi con l’Africa e sparire.
Il nostro servaggio come Italia risale adirittura all unita nazionale del 1861 comperata con i denari delle banche britanniche e la relativa flotta per distruggere il Regno Cattolico filo austriaco delle due sicilie. Chrchill completò l opera causando la II guerra mondiale assieme alla alta finanza , ma uscendone addirittura eroe mentre lo psicopatico manovrato di Hitler si suicido e fece da capro espiatorio di tutto. Cosi la rivoluzione bolscevica. Ora cio che si vuole è un altro conflitto in medio oriente che comprima i consumi verso la grande indiustria pesante , svantaggi la Cina ( stato peraltro dove i diritti sono una barzelletta) . Sara ancora lo stato di Israele a fare da banderuola come quando venne prodotto usando l olocausto? Schiveremo la guerra? magari investendo cifre spaventose in armamenti da fornire ad Israele? ottenendo cosi il duplice effetto di ridurre le importazioni dalla Cina e deviare risorse dalle famiglie ai grandi complessi industriali cioe all alta finanza? Solo le preghiere alla Vergine Maria e la creazione di un caos diffuso non controllabile da nessuno ci puo sottrarre a tutto cio…Trump? mah…ma veramente credete che nonostante le migliori intenzioni possa sottrarsi a questo gioco? Quanto può l anima sana e genuina dell America rurale? Vedremo
Mi sorprende che ancora si parli di Trump in termini dubitativi nonostante abbia dimostrato in 8 anni, non in 8 giorni, di essere ampiamente contro tale sistema che ha più volte attentato alla sua vita..
Non dubito delle sue intenzioni, ma dei suoi spazi reali di manovra
Ma anche per quelli, basta vedere quanto ha fatto. Sta separando gli Stati Uniti da Israele e dal mondialismo. Nessun presidente ha fatto quello che ha fatto Trump in 8 anni.
Hitler…si suicidio?? Ho molti dubbi su questa tua affermazione.
o lo avranno fatto fuori all unltimo momento…cambia poco…
Difatti Hitler aveva innumerevoli sosia quello vero è morto in Argentina.
Applausi !
Ti ringrazio, Davide.
Il meticciato non sembra realizzarsi in quanto in genere si stanno formando delle enclavi di popoli diversi, inoltre molti si odiano pure fra loro. Il razzismo non è una nostra esclusiva caratteristica come talune correnti politiche sostengono. Tutti sono razzisti, anche fra africani e africani. eccetera. E’ comunque una situazione pericolosa e senza futuro, a meno che non intervenga la Provvidenza .
Voler preservare la propria identità è “razzismo”?
Secondo me, no.
No cosa?
Probabilmente non i sono espresso bene. Intendevo dire che difendere la propria identità non è razzismo
Ah certamente, ma bisognava fare pure leva sul fatto che i veri razzisti sono quelli che hanno concepito questa mescolanza forzata e che vogliono sostituire gli italiani.
Rafforzativo: Assolutamente No ed anche su ciò assolutamente concorde.
Ma come si pensa di uscire da questo destino ineluttabile ?
La maggioranza del popolo italiano desidera che si blocchi l’immigrazione selvaggia
ma non ha una rappresentanza politica dato che sinistra e destra fanno le identiche
cose da 30 anni. Certo la destra fa un pò di rumore, dice di aver dimezzato gli sbarchi
( che aveva raddoppiato ) ma alla fine si procede sempre in una sola direzione. Quali
alternative politiche ci sono ? dove sono i partiti antiimmigrazione ? Il popolo
non si sta muovendo, non ha nessuna iniziativa politica. Scuola e società stanno
plasmando le giovani menti ad accettare tutto questo. L’Inghilterra é già molto
avanti ma presto L’Italia la raggiungerà. +Europa sta pensando a un referendum
su ius soli che potrebbero inserire assieme agli altri referendum. Insomma,
mi sembra che il popolo non abbia idee su come uscire da questa situazione
e si stia lasciando morire.
Suggerisco di leggere l’articolo sulla visione di padre Pio, Franco.
FRANCO Tranquillo ne usciremo!
Ho letto l’articolo su Padre Pio.
Quindi il popolo non deve fare nulla ? Deve solo aspettare
con le mani in mano che arrivi Aimone di Savoia ? Alla fine
del calvario c’è sempre la Resurrezione… in Paradiso però, non sulla terra…
Il popolo dev’essere guidato, Franco. Da solo non può fare molto.
È tutto sulla terra Franco, cambiamenti ,interiorizzazioni ecc.. vedere viaggio di Dante nella Divina Commedia grande percorso interiore
In che senso é tutto sulla terra ???
Gesù é stato assunto in cielo o sbaglio ?
“Il cielo é il trono di Dio e la terra il suo sgabello…”
ma sei cristiano o buddista ?
Vabbé… comunque io aspetto ancora qualche anno
e se non succede niente, nessuna terza guerra mondiale,
nessuna venuta del Re, apro un partito antimmigrazione
dato che nessuno ha la volontà di mettersi al lavoro.
Sperando che nel frattempo la quota di immigrati
non sia salita al 30%
concordo su tutto. Ci dobbiamo attivare TUTTI per diffondere questo pensiero, che anche se tanta gente è ormai fiaccata, impigrita, rammollita, confusa, corrotta, deviata, ecc ecc, può e deve risvegliare tante anime con il cuore ancora sano e nella fede di Cristo, che aspettano solo che qualcuno alzi una bandiera per poi seguirlo.
Ti ringrazio, Aiccor.