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Cesare Sacchetti

La bomba di Monsignor Viganò:” Bergoglio ha firmato l’atto d’acquisto dell’immobile di Londra”

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Categorie: Intrighi vaticani

12/09/2021

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di Cesare Sacchetti

Nel corso del suo ultimo intervento per denunciare la natura esoterica e massonica del piano del Grande Reset, monsignor Viganò ha sganciato una vera e propria bomba che è passata del tutto inosservata.

L’ex nunzio apostolico presso gli Stati Uniti ha infatti fatto una rivelazione clamorosa.

Viganò ha annunciato, dopo aver avuto un colloquio con una fonte che ha definito “sicura”, che il vero regista dell’operazione dell’acquisto da parte del Vaticano dell’ormai famigerato immobile di Londra non sarebbe stato Becciu o gli altri sottoposti della segreteria di Stato.

Il vero regista non sarebbe stato altro che Bergoglio che non solo avrebbe monitorato fin dal primo momento tutti i complessi passaggi di quella che è stata una operazione speculativa che è costata milioni di euro alle casse del Vaticano, ma al tempo stesso avrebbe anche apposto direttamente la sua firma sulle carte decisive per la transazione.

Questa rilevazione cambia completamente la storia che fino ad ora gli inquirenti Vaticani e i media ufficiali hanno raccontato al grande pubblico italiano e internazionale.

La storia che è stata raccontata all’opinione pubblica vuole quella di un Bergoglio raggirato dai suoi più stretti collaboratori che avrebbero in qualche modo approfittato della sua buonafede.

La prima testata a veicolare l’immagine di un Bergoglio che vuole condurre una operazione di trasparenza nelle finanze del Vaticano è stata “L’Espresso” che sin da subito ha diffuso questa versione ufficiale dei fatti, secondo la quale, il pontefice avrebbe avuto soltanto la colpa sostanzialmente di affidarsi agli uomini sbagliati.

Sul banco degli imputati finì sin dal principio il cardinale di origini sarde, Angelo Becciu che venne accusato di aver prelevato la carità dal fondo del papa per destinare poi questi fondi in operazioni finanziare a leva rischiosissime.

Sempre nell’ambito della stessa inchiesta dell’Espresso, l’ex Sostituto della segreteria di Stato che ha esercitato il suo mandato dal 2011 al 2018, avrebbe anche utilizzato questi fondi a favore delle attività che vedevano coinvolti alcuni dei suoi fratelli.

A questo proposito, uno degli esempi più eclatanti è quello che vede il fratello del porporato, Tonino Becciu, ricevere i fondi dell’Obolo di San Pietro a sostegno della sua cooperativa, la SPES.

Almeno 600mila euro vengono destinati a fondo perduto alla SPES per ammodernare un forno prima e per riparare successivamente un capannone incendiato, nonostante l’assicurazione della cooperativa avesse coperto i danni subiti.

Questo non sarebbe stato un caso isolato di enorme e rilevante conflitto d’interessi che vede direttamente coinvolto il cardinal Becciu.

In un’altra occasione, il professor Mario Becciu, professore di psicologia presso l’università Salesiana di Roma, e titolare della Angel’s Srl, una società attiva nel settore alimentare e delle bevande, avrebbe beneficiato del rapporto con il fratello cardinale per vendere i prodotti della sua azienda.

Secondo questa ricostruzione dunque esisteva un vero e proprio “sistema Becciu” che da anni procedeva in Vaticano indisturbato.

Ora però quello che i media non si sono chiesti, e non hanno probabilmente alcuna intenzione di farlo, è come fosse possibile che il pontefice che dichiara di aver fatto della trasparenza e della condivisione la linea guida del suo papato non si sia accorto di tutto questo.

Anche se si volesse restare nel filone della storia del Bergoglio che subirebbe macchinazioni alle sue spalle, Francesco sarebbe comunque colpevole di una grossolana negligenza.

Il pontefice infatti dispone di tutti gli strumenti a disposizione per poter fare luce sulle finanze del Vaticano.

Appare assurdo che la Santa Sede, se avesse veramente voluto, non sia stata in grado di fare pulizia così come appare assurdo che il monarca dello Stato più piccolo al mondo non sappia quello che avviene tra le mura del suo Regno.

In realtà, questo quadro è puramente fittizio. Non è null’altro che una invenzione mediatica per coprire le responsabilità di Bergoglio.

A questo proposito, negli anni passati, fonti vaticane avevano già fatto emergere alla luce il vero volto del papa gesuita. Non quello di un uomo dotato di misericordia e comprensione, ma piuttosto quello di un uomo che ha fatto della tirannia e della violenza verbale nei confronti dei suoi sottoposti il marchio del suo dicastero.

Il ritratto presentato da Marcantonio Colonna, autore del libro “Il Papa dittatore”, coincide perfettamente con quanto hanno rivelato queste fonti.

Bergoglio sarebbe un vero e proprio despota che governa arbitrariamente e allontana anche coloro che sono minimamente sospettati di essere contrari al suo papato.

In Vaticano da anni ci sarebbe un clima di caccia alle streghe staliniano dove sono ovunque disseminate spie che riferiscono a Francesco i comportamenti o anche i colloqui casuali riportati tra i dipendenti che non vengono giudicati ortodossi alla linea del pontefice.

Appare pertanto impensabile che Francesco che ha occhi e orecchie dappertutto in Vaticano non sappia cosa sia accaduto veramente sull’immobile di Londra.

La storia di questa compravendita è complessa e per poterla comprendere appieno è necessario ricostruire alcuni passaggi.

Saranno questi passaggi a far comprendere come da questa operazione abbia tratto soprattutto beneficio un manipolo di finanzieri senza scrupoli che per poter aver successo nelle loro speculazioni non hanno potuto non avere “complicità interne” come vengono definite dagli inquirenti vaticani.

Su queste complicità interne però gli investigatori di Bergoglio talvolta sorvolano e non approfondiscono.

Soprattutto è chiaro il mandato ricevuto dai magistrati del papa. Non si deve sfiorare minimamente Francesco nell’inchiesta.

L’idea di fondo deve essere quella di mettere sul banco degli imputati solamente alcuni personaggi che rivestono il ruolo dei classici capri espiatori necessari per poter coprire e nascondere le responsabilità dei vertici.

La rischiosa speculazione finanziaria dell’immobile di Londra

La storia dell’operazione dell’immobile di Londra inizia tra il giugno 2013 e il febbraio 2014.

Enrico Crasso che ha gestito per molti anni i fondi della Segreteria di Stato introduce in Vaticano il finanziere Raffaele Mincione.

La Segreteria all’epoca stava valutando le opzioni migliori per alcuni investimenti e all’inizio considera anche la possibilità di spendere denaro su alcuni fondi petroliferi in Angola.

L’opzione angolana viene però scartata e si decide di investire 200 milioni di dollari ricevuti in prestito dalla banca Credit Suisse nel fondo Athena gestito dallo stesso Mincione.

I fondi vengono suddivisi in 100 milioni nella parte mobiliare e altri 100 nella parte immobiliare che riguardavano appunto l’edificio di Sloane Avenue a Londra.

Il pontificato di Bergoglio era iniziato da poco e già si lanciava in una operazione finanziaria a leva rischiosissima che produrrà perdite consistenti nel corso degli anni.

Il valore dell’immobile di Londra risulta pesantemente gonfiato e Mincione utilizza i fondi ricevuti dalla Segreteria di Stato per saldare i suoi debiti con l’ENASARCO.

In pratica, sin dai primi istanti il Vaticano ha rivestito il ruolo di bancomat di una camarilla di speculatori finanziari.

Secondo la versione ufficiale, il responsabile della Segreteria per gli investimenti è monsignor Perlasca che come si vedrà successivamente sarà poi considerato come uno dei principali responsabili dell’investimento andato a male.

Nel corso degli anni emerge che la decisione di mettere i soldi sul fondo di Mincione è stata quanto mai scellerata.

La Santa Sede ancora non è entrata in possesso del palazzo di Londra che risulta essere ancora nelle mani di Mincione.

Per poter entrare in possesso dell’immobile, allora la Segreteria di Stato decide di affidarsi a un altro finanziere, di nome Gianluigi Torzi.

Anche questa scelta però si rileva essere un errore madornale perché una parte dei 15 milioni di euro che il Vaticano affida a Torzi per cercare di riscattare definitivamente il palazzo di Sloane Avenue, finiscono direttamente nelle tasche di Mincione.

Torzi e Mincione in pratica erano d’accordo sin dal principio per continuare a gestire assieme l’immobile londinese.

Quello che appare surreale in questa storia è come si possa far credere che dei finanzieri esterni riescano puntualmente a raggirare il Vaticano senza che i vertici della Segreteria di Stato, quali il cardinale Parolin, e il pontefice stesso fossero all’oscuro di tutto.

I raggiri non sono comunque finiti perché successivamente viene fuori che nell’ottobre del 2018 Torzi riesce ancora una volta “magicamente” a beffare la Santa Sede.

Il finanziere elabora un accordo che nel gergo della finanza è noto come “Share Purchase Agreement” che è un accordo tra acquirente e venditore per regolare le condizioni del passaggio delle azioni di una determinata società.

In questo caso, lo schema che mette su Torzi è questo. Assegna a sé stesso 1000 azioni della appena costituita società GUTT SA che ora detiene la proprietà dell’immobile di Londra, e assegna altre 30mila azioni alla Segreteria di Stato.

Il raggiro sta nel fatto che il Vaticano nonostante il numero prevalente di azioni non ha diritto di voto a differenza di Torzi che in questo modo dispone del controllo assoluto del palazzo in questione.

La Santa Sede quindi dopo aver sborsato altri 40 milioni di euro in precedenza a Mincione per rientrare in possesso dell’immobile e a distanza di cinque anni dall’investimento iniziale non è ancora entrata in possesso definitivo dell’edificio di Londra.

A firmare ufficialmente questo accordo di acquisto sarebbe stato monsignor Perlasca, citato in precedenza, e né monsignor Peña Parra, il Sostituto della Segreteria che nel frattempo ha rimpiazzato Becciu, né il Segretario di Stato in persona, Pietro Parolin, si sarebbero accorti dei termini previsti dal contratto.

Secondo la versione ufficiale fornita dai magistrati vaticani, sia Peña Parra che Parolin avrebbero ricevuto un memorandum nel quale si presentavano in termini sommari i dettagli della transazione.

Quello che suscita perplessità è il fatto che né il Sostituto né il Segretario di Stato abbiano chiesto di vederci chiaro per comprendere davvero cosa stava accadendo su una storia che ormai si protraeva da anni, e che vedeva puntualmente passare all’incasso finanzieri senza scrupoli che riuscivano sempre “incredibilmente” ad avere la meglio sulla Santa Sede.

A quanto pare, secondo questa improbabile ricostruzione, la Santa Sede sarebbe un luogo popolato da ingenui dove nessuno si accorge di nulla e dove i superiori sarebbero sempre e comunque dei benevoli sprovveduti in buonafede che finiscono raggirati da speculatori professionisti esterni.

Se anche si volesse credere a tutto questo, la domanda più naturale che andava posta in questo senso è perché nessuno abbia mai pensato di chiedere conto della negligenza dei vertici della Segreteria nel fare le opportune verifiche.

La fonte di monsignor Viganò:”Bergoglio ha autorizzato e firmato l’acquisto del palazzo”

Ora però tutta questa versione dei fatti già poco credibile sin dal principio, e concepita evidentemente per coprire le responsabilità dei prelati più influenti del Vaticano, andrebbe definitivamente in frantumi di fronte alle rivelazioni fatte da monsignor Carlo Maria Viganò.

La fonte vaticana citata dal monsignore dichiara di sapere come sono andate esattamente le cose.

Secondo questa fonte, il vero regista di tutta questa enorme speculazione finanziaria che ha visto dissanguare pesantemente nel corso degli anni le casse della Santa Sede non sarebbe stato altro che Bergoglio.

Uno dei contratti d’acquisto dell’immobile di Sloane Avenue sarebbe stato firmato da papa Francesco in persona.

Pertanto, se questa clamorosa rivelazione fornita da una fonte altamente affidabile a Viganò, fosse confermata, colui che ha permesso a questi finanzieri di arricchirsi e colui che ha destinato i soldi della carità in una operazione finanziaria rischiosissima sarebbe stato proprio lui: il pontefice.

L’uomo che ha deciso di chiamarsi con il nome del poverello d’Assisi per predicare il messaggio della rinuncia alle ricchezze materiali sarebbe lo stesso uomo che sarebbe coinvolto in speculazioni spericolate che piuttosto che tra le Mura Vaticane sono generalmente intraprese all’ombra della city di Londra o tra i palazzi di Wall Street, a New York.

Francesco tempo fa disse che una cosa corrotta “è una cosa sporca e un cristiano che fa entrare dentro di sé la corruzione non è un cristiano, puzza.”

Alla fine di questa storia, sembra proprio che l’unico che si porta addosso questo fetore che ha infangato la sua vesta bianca è proprio lui: Jorge Mario Bergoglio.

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19 Commenti

  1. Tony

    Tutto molto interessante ma mi chiedo perché lei Sig. Sacchetti banni sistematicamente tutti coloro che sono anche solo un pó critici nei suoi confronti sul suo canale telegram!

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      Nel mio canale le critiche e le opinioni contrarie ci sono ogni giorno. Basta leggere i commenti. Non sono invecr graditi troll o provocatori. Se per lei mettere delle regole alla discussione vuol dire “bannare tutti quelli che sono un po’ critici”, allora devo dedurne che la sua è solo una provocazione fondata su falsità.

      Rispondi
  2. Orazio

    Credere in una religione che di fatto è una invenzione…

    Rispondi
    • Cesare Sacchetti

      E quale sarebbe questa “invenzione”?

      Rispondi
      • Giovanna

        Grazie Cesare ,aspettavo un suo nuovo articolo! Grazie.La volta scorsa non mi ha risposto ma spero ora ci dica qualcosa.
        La Bomba di Monsignor Viganò è incredibile e aspettavo tanto un suo articolo, quindi riallacciandomi agli ultimi accadimenti ,oltre a questo che riguarda Bergoglio e al probabile ritorno di Trump (Garret ex di Trump ha trasmesso su un canale un messaggio di Trump agli italiani) e a questi ultimi accadimenti che elenco qui sotto, le posso chiedere cosa lei Cesare pensa in merito, visto che Draghi è rimasto solo con Macron,mentre già molte nazioni dell’europa fanno indietro tutta con covid19, perchè si chiedono cosa cadrà loro se i militari USA imporranno a Biden una guerra alla Cina nel mar cinese meridionale.
        -le dimissioni dei due dirigenti dell’FDA in merito alle pressioni ricevute per i c.d. vaccini
        – il dissenso popolare italiano ai vaccini e al governo cresce forte ormai e cosa farà Draghi?
        – il sindacato dell’esercito militare ha inviato una pec a Mattarella manifestando tutto il dissenso di queste misure anticostituzionali.
        – le dimissioni di Ranieri Guerra dall’OMS
        – E l’azienda incaricata 1 anno fa presidenza del consiglio e speranza ,la fca, ha ammesso ieri che le loro mascherine sono tossiche e che devono essere ritirate?!
        – Che la Gran Bretagna, poche ore fa, ha detto stop a tutto, fine dell’emergenza, col covid si convive.
        – Che la Polonia è stata multata dall’UE, perchè l’UE non accetta la corte suprema Polacca, ovvero la Polonia deve sottostare alla corte europea e per questo verrà multata ogni giorno finchè la Polonia non si adegua a questo. Gli articoli si trovano sulla pagina fb Visione tv.
        La verità ormai esce e sta uscendo, lei cosa pensa che accadrà? Grazie Cesare di cuore. <3

        Rispondi
        • Massimiliano

          Dttr Sacchetti COMPLIMENTI una bella “azione investigativa” un bel “report autentico” il tutto OLTRE la CENSURA e la MISTIFICAZIONE di chi e’ COMPLICE a livello IMMORALE e SATANICO con le DIAVOLERIE di questa epoca.

          Cosa potremmo mai aspettarci di Bello&Buono da un “UOMO” che ha PUBBLICAMENTE asserito che il testo SACRO rappresenta il “FRACASSO” di Dio?? (testimonianza confutabile su YouTube)

          Cosa attendersi d’ altro da un autoproclamatosi “SANTO” apostolo in terra quale e’ l’ attuale FRANCESCO della CHIESA che in un’ espressione – riferita ad un episodio specidlfico – afferma che “GESU’ fa’ un po’ lo stupidino” (e’ questo il modo di valorizzare o piuttosto di SMINUIRE il RE dei CIELI??).

          Tante sono le infinite circostanze che fanno capire chi e’ costui che siede sul trono di Pietro oggi.

          Il Papa che abbiamo tutti noi nel cuore e’ Papa Luciani 1 vero uomo puro che ha messo sotto accusa nei fatti (e non solo soltanto a parole come sta facendo FRANCESCO) il MARCIO della CHIESA infatti chiedetevi come mai PAPA LUCIANI dopo avere combattuto nei fatti non solo soltanto a parole come FRANCESCO il marcio della chiesa e’ morto dopo 33 giorni (nr del satanismo della massoneria) di pontificato e’ MORTO mentre FRANCESCO NON LO TOCCA NESSUNO DEI POTERI FORTI chiedetevelo.

          P. S: a quel TROLL SCREDITATORE PAGATO che dice che Blog del Dttr Sacchetti si viene bannati e cancellatti se si dice qualcosa di ostile a lui all’ articolo suo dico che piu’ di una volta ho espresso contrarieta’ su alcune tematiche eppure il Dtte Sacchetti ha sempre bubblicato i miei commenti sia nel nel bene che nel male.

          Saluti,

          Massimiliano

          Rispondi
        • Cesare Sacchetti

          Ciao Giovanna, grazie a te. In sintesi gli eventi che hai citato e di cui ho parlato anche più volte nei miei articoli e post sul canale Telegram mostrano a mio parere che il piano del Grande Reset non sta andando come previsto. Per quello che riguarda Garrett Ziegler, era solo uno stagista. Non ha e non aveva rapporti con Trump.

          Rispondi
          • Giovanna

            Grazie Cesare sei bravo e molto gentile. Scusa ma ho dimenticato di chiederti una cosa :da aprile 2021 sono stati installati in ogni regione 8000 container che prima spacciavano per eventuali calamita naturali ma adesso in un sevizio di La7firenze è uscito che servirebbero per le quarantene, male quarantene di sono sempre fatte a casa o in casi estremi, ora ne parla anche Paragone e la gente è molto preoccupata. E’ ovvio che se prima dicono che servono per calamità naturali ma adesso dicono che servono come casi da isolare, il riferimenti ai campi di concentramento per i no v. c’è. Tu credi che arriveranno a tanto?ti mando gli articoli con video ,sono due.

            https://www.facebook.com/marco.tiberti.9/videos/1245705299203400

            https://www.youtube.com/watch?v=QxiN2cV64ok

            e in merito alla questione Tiboni preoccupandosi ha mandato una pec al governo alla quale mai è stata data una risposta, che ti metto qui sotto , tu cosa pensi, scusami

            https://www.gruppolaico.it/2021/04/20/campi-di-concentramento/?fbclid=IwAR1M8qFGCf-bQk3emDrL-mWMv87rUenDfaU02NRpWGU-GG0ymZxbSC1XnDg

            Tu mi dici che secondo te il pieno del grande rest non sta funzionando, ma io ti chiedevo e mi scuso ,secondo te cosa farà Draghi, visto il G20 che deve tenere, a cui la Merkel non va e nemmeno Biden e in merito alla situazione in Vaticano?Con Bergoglio malato e nemmeno papa?

            P.s::ho visto l’intervista a Garret e mi sono infatti stupita che fosse così giovane, quindi magari sta con Trump ma è giovane hai ragione.

            Però tramite Joe Off dei giornalisti impegnati su vari fronti hanno fatto una domanda ,se lui può chiedere a Trump, se può rendersi disponibile alla difesa dei diritti di tutti i paesi ,non solo USA ma tutti visto il momento tragico e lui in una breve intervista con Joe Off ha detto solo “Che gli italiani saranno presto molto contenti e che è onorato di questa domanda.” Io ho sento la sua voce e le sue parole ed era lui.

            Grazie ti stimo molto e onestamente non comprendo perchè certa gente venga qui a criticarti,
            io dico loro fate e seguite altre persone. io non do link se non a Cesare. Se li trovo è perchè cerco ,imparate a cercare e ad informarvi.

            Grazie ancora Cesare <3 Giovanna

          • Cesare Sacchetti

            Giovanna, quella traduzione non è corretta. Trump non nomina mai né l’Italia nè gli italiani nella sua risposta.

  3. manucattolico

    A me pare che qui la linea auspicata sarebbe un Papa scelto da Trump… Ghibellinismo. E a me Papa Bergoglio non piace.

    Rispondi
  4. Nessuno

    Cesare, premetto col dire che i tuoi articoli servano a far luce su quello che accade, che si prospetta debba/possa accadere.

    Però non posso negare che basti anche solo guardare qualcosa passata in TV, inevitabile per giunta potesse non spopolare:
    https://youtu.be/O4s7BRArS_I
    Questo video non giustifica per niente il gesto di un Papa. Mettiamo caso si fosse fatto molto male con quello strattonamento, si trattava comunque di una donna minuta che si stava sporgendo per poter tirare Bergoglio, è impossibile che abbia avuto tutta questa prepotenza e forza.
    Ed anche se la fedele non ha smesso di tenerle la mano, tu Papà, al di là di qualsiasi dolore avresti dovuto abbracciare la fedele e porgerle scusa per non esserti accorto della sua anima, non comportarti in quel modo e infierire sulle sue mani affinché smetta di tenerti le tue. Non si tratta né di apparire come un Santo, né di recitare una parte, si tratta di abbandono e sacrificio a Dio e se comporta dolore e tribolazione non c’è da arrabbiarsi o impazientirsi, anzi, c’è da riflettere.

    Chiedo a te, Cesare, come può un fedele credere in un Papa, nella chiesa, nella religione, in Dio stesso, se chi lo rappresenta in terra si comporta in questa maniera?

    Quindi al di là delle fonti sicure di Monsignor Viganò, basta riflettere un po’ e capire che qualunque cosa sia avvenuta, avviene e continua ad accadere è imputabile sempre e solo al Pontefice Bergoglio, che dal primo giorno che si affacciò con quel “Fratelli e sorelle… Buonasera! ” tutto poteva essere, meno che un Papa e non si tratta di serietà o di mantenere un certo tenore, no, la ricchezza d’animo va oltre le singole parole, alle volte basta un gesto o il silenzio stesso.
    Saluti Cesare.

    Rispondi
  5. aldo

    A Giovanna. Potrebbe indicarmi dove posso trovare: “Garret ex di Trump ha trasmesso su un canale un messaggio di Trump agli italiani”

    Rispondi
  6. Nessuno

    Sig. Sacchetti, le rimando al mio commento del 28 Agosto 2021 in 16:54 nel suo ultimo articolo su Trump. Cerchi Nessuno attraverso la funzione TROVA NELLA PAGINA.

    Detto ciò, come avevo già spiegato, visto l’odierno obbligo di vaccinazione esteso a tutti, partite Iva (padroni di loro stessi) comprese, a partire dal 15 ottobre, appare evidente che questo non è il tanto citato marchio della bestia.
    Dunque, cosa consiglia lei a chi come me non si è ancora vaccinato? Fare tamponi ogni 48 ore, ossia 200€ al mese per poter lavorare/trovare occupazione?

    Stimando dei costi su uno stipendio di 1200€ netti tra carburante, cibo durante la pausa e tamponi, risulta un netto di 800-900 e anche meno, a seconda della distanza; quello che più o meno viene erogato attraverso il RDC (780€), fino a che punto arriveremo con questa farsa?

    Il calice della pace, della misericordia, della bontà e soprattutto della pazienza mi sembra stia traboccando.

    Attendo sua risposta, confido in lei.

    Rispondi
    • laura

      Cesare, Nessuno chiede sua risposta su questi 2 messaggi. Grazie
      Nessuno
      28 Agosto 2021 in 16:54
      Permalink
      Rimando al commento di Simone Torreggiani, essendo che io leggo tutti i singoli commenti, come dovrebbero far tutti ed il mio (sarei Nessuno), da lui, non è stato letto o capito.

      Non si può dire “Trump sarebbe già stato assassinato quindi va col sistema e non contro il sistema” perché se di base non c’è la concezione che Dio ESISTE, tutto questo non ha alcun senso.

      Perché il CASO non è SCIENZA o MATERIALITÀ. Il Caso è Dio. E se una morte “non passa prima” da Dio, l’Onnipotente, non vi sarà mai morte. Perché chi da là vita da la morte, stolto è chi non crede.

      Vi sono prove e segni, vi sono profezie che non sono più frasi, ma realtà.

      A mio avviso questo vaccino non è il marchio della bestia, perché è sì facoltativo, ma è obbligatorio per tanti altri OBBLIGATI contro la propria volontà perché sennò erano fuori dal sistema, dal loro lavoro ecc..

      Ciò va contro la profezia, va contro gli SCRITTI, la STORIA già stata SCRITTA. Si potrebbe intendere che si tratti di un vaccino volto a testare e sperimentare se l’implementazione di un chip che sia come il mercurio o che sia elettronico ma collegato all’organismo possa ledere nel tempo l’uomo. Penso più che il marchio della bestia sia qualcosa di innovativo che miri a far credere all’uomo di diventare un SUPER-UOMO dotandosi di questo apparecchio per rimanere connesso persino con la caffettiera smart senza l’ausilio di apparecchi esterni al proprio corpo, una sorta di TELECINESI a titolo gratuito grazie al fatto che un vaccino sperimentale abbia dato buoni frutti, apparentemente, farà credere che tutto è possibile ed innovativo.

      Qualcosa del genere, porterebbe chiunque ad accaparrarselo secondo la propria VOLONTÀ, senza che gli sia data una scelta dettata da OBBLIGO, ma solo scelta di PIACERE. Questo è un esempio del marchio della bestia. Chi ha orecchie ascolti diceva qualcuno.

      Rispondi
  7. Alex/Alessandro

    Articolo molto interessante e ben documentato; anche la fotografia introduttiva è molto utile: chi l’ avrebbe mai detto che un – cosiddetto – papa, potesse partecipare a eventi dove compaiono anche massoni, con tanto di simboli addosso? Il degrado della chiesa cattolica è a tutti i livelli: a questo degrado non sfuggono, purtroppo, i fedeli. Durante le ferie estive ho conversato con una famiglia che conosco, di Milano; mi hanno parlato con molta tristezza della situazione delle parrocchie e del vescovado: l’ ideologizzazione globalista è pressochè totale; particolarmente triste è la situazione che si verifica, da anni, riguardo alla maestosa e celebre cattedrale, il Duomo di Milano, ridotta ormai ad essere un qualcosa a metà tra un luna park e una caserma. Si è iniziato con i soldati agli ingressi, con inutili blocchi per scansioni personali con metal detector, sempre, ogni volta che si vuole entrare…in una chiesa. Poi l’ ingresso solo a pagamento, anche per i residenti della città, perchè se non si paga il biglietto si può accedere solo a spazi ristretti e solo seguendo un percorso obbligato e umiliante per qualunque fedele. All’ esterno, vicino alle porte di ingresso, è stato poi posto un bagno pubblico, con relativo cartello in bella evidenza: “TOILETTE”. E’ evidente a tutti che la massoneria si è impadronita della diocesi di Milano e che ha voluto umiliare un simbolo della cristianità universale come è (era) il magnifico Duomo. Di fatto, questa famiglia di fedeli, così come tante altre a Milano, ormai non possono più da anni – e volutamente si può dire – riconoscere il Duomo come cattedrale cristiana; da anni ormai infatti nemmeno ci entrano più: assurdo e incredibile. Fino al delirio attuale del lasciapassare fascista per entrare, nella loro cattedrale! Ma la cosa che ha lasciato ancora più amareggiate queste persone di cui dicevo è che tutto questo è stato accettato come se niente fosse: l’ essere defraudati della propria cattedrale, nella propria città: non è fregato niente e a nessuno dei cosiddetti “milanesi” che di fatto neanche più esistono, nemmeno a quelli che ora fanno, le peraltro giuste, manifestazioni antigovernative: era dal Duomo che si doveva iniziare, perchè è da fatti come il togliere la cattedrale a una intera cittadinanza che hanno avviato quello che ora stiamo vivendo.

    Rispondi
    • Nessuno

      Alex questo tuo commento mi ha portato a pensare al film/programma televisivo di Adriano Celentano “Aspettando Adrian” e “Adrian”, mandato chiaramente in diretta su Canale 5 così da non poterlo tagliare o bloccare. Ovviamente il programma è stato poi bloccato perché si parlava di poca visibilità e di un malore accusato da Adriano Celentano, che non c’è mai stato. Una volta ripreso il programma, lui è stato obbligato “da Mediaset” ad invitare ospiti come Maria de Filippi, Gerry Scotti, Carlo Conti, il direttore di La 7, tutta quella gente che poco a che vedere con la realtà e la verità (ed il programma stesso) che nelle puntate precedenti aveva manifestato Adriano, insomma lui stesso in diretta fece capire che per poter concludere il SUO PROGRAMMA, interamente SPESATO coi suoi soldi (per lo meno il film cartone animato che aveva fatto, tralasciando l’ormai manipolata introduzione al film in studio dove si poteva capire molto) doveva comportarsi come un burattino, non parlare, ma cantare le sue canzoni e non parlare di favole come il credo e la fede. Lui nel suo film mostrava il Duomo coperto da un cartellone pubblicitario come per dire che il suo simbolo ormai è sola pubblicità, è corrotto ed inutile.

      Su telegram il canale WA | Adrian: La serie evento li raccoglie tutti ed è possibile visionarla (consiglio vivamente), ma purtroppo dei primi due episodi (importanti per lo più) non c’è l’introduzione al film che durava un’ora, ma partono direttamente col film.

      Rispondi
      • Nessuno

        Ed ho dimenticato di dire che nel film prima del Covid (2019), si parla di restrizioni (dei ribelli, di chi è contro il sistema), non dovute ad un virus o ad un vaccino che non si vuol fare, ma comunque dovute al tutelare (questo era ribadito dai governi nel film) la SALUTE ed il BENESSERE del popolo. Insomma, oggi anche questi obblighi e restrizioni per il virus ed il vaccino sono per tutelare la salute ed il benessere del popolo. Ed ancora nel film si vede che l’oscurità, il buio, l’occulto (che Adrian ha interpretato come la Mafia che sappiamo esista ma è nascosta) si impossessa della Chiesa fino a farla crollare con delle Gru per costruirci sopra degli edifici nuovi ed imponenti. Chi non l’avesse ancora visto invito a farlo perché suscita tanti annedoti e apre gli occhi conciliando il film con la realtà che stiamo vivendo da qualche anno. Se ne avete voglia, certo. Saluti.

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  8. anonimo

    In Amazzonia c’è un sacerdote di origini austriache ma naturalizzato brasiliano, Erwin Kräutler, classe 1939, il quale è stato nominato vescovo di Xingu da Giovanni Paolo II, e lo è rimasto per sette lustri, dal 1981 (dal 1980 come coadiutore) al 2015, quando ha chiesto di essere sollevato dall’incarico per raggiunti limiti di età (75 anni). È giunto nel bacino del Xingu nel 1965 e dunque vive fra gli indigeni da cinquantasei anni. In tutti questo tempo…Non ha mai cercato di convertire nessuno; non ha mai battezzato un solo indigeno in quarant’anni di attività “missionaria”…. si vanta di non aver mai battezzato un solo indigeno….Come Bergoglio, questo signore è molto amato dai poteri oligarchici, dietro i quali agiscono istituzioni che mentre versano una lacrimuccia per la sorte della foresta pluviale, scatenano una pandemia per instaurare il Nuovo Ordine Mondiale; e mentre fingono di preoccuparsi per il destino di alcune migliaia d’indigeni amazzonici, progettano l’asservimento e lo sterminio di centinaia di milioni di esseri umani in tutto il pianeta.No, così non va. Questi non sono operai della vigna santa. E se non sono da Dio, da chi sono allora?
    http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/la-contro-chiesa/10370-operai-nella-vigna-del-signore

    L’attività missionaria come è concepita dalla mente (distorta) dei preti modernisti, una conferma tra tante:
    “Alcuni anni or sono, in una nota località di villeggiatura dove in estate si fa raccolta di fondi per le missioni, nell’omelia domenicale il parroco riferiva la destinazione dei fondi raccolti l’anno precedente; era lì presente un folto gruppo di bambini, ai quali il don era solito rivolgere domande retoriche, in stile catechismo modernista. Ad un certo punto si rivolse loro chiedendo “bambini, cosa ci vanno a fare i sacerdoti nelle missioni?”, al che i piccoli risposero in coro “ad aiutare a costruire case, scuole, ospedali”; “ecco, vedo che avete capito cosa significa fare il missionario”, replicò il parroco.
    Negli anni cinquanta essi avrebbero sicuramente risposto (così come anche noi stessi) “ a convertire gli infedeli per portarli a Cristo, in Paradiso”.
    http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV3744_Catholicus_Proselitismo.html

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