Di Cesare Sacchetti La storia dell’Ucraina non è soltanto la storia di un barbaro regime nazista...
Il falso oppositore Vannacci: il 9 giugno sarà un referendum sulla fine della repubblica dell’anglosfera
di Cesare Sacchetti
A volte si ha la sensazione di essere imprigionati in una dimensione che il filosofo tedesco Nietzsche, “massima” espressione del pensiero anticristiano moderno, chiamava “eterno ritorno dell’uguale”.
E’ quella dimensione dove gli eventi continuano a ripetersi all’infinito fino a quando poi si arriva inevitabilmente alla fine della storia stessa, almeno quella che i suoi mediocri sceneggiatori hanno scritto.
In questo caso, si tratta del valzer dei falsi oppositori, chiamati gatekeeper nella terminologia anglosassone, che è iniziato almeno dagli anni 2000 quando già la democrazia liberale iniziava a mostrare delle vistose crepe sul suo muro.
Erano gli anni del cosiddetto berlusconismo liberale di centrodestra contrapposto invece al liberalismo di sinistra.
Erano gli anni di quel duopolio controllato partorito dalla infausta rivoluzione colorata di Mani Pulite voluta dall’anglosfera che infatti ha modellato la già fragile democrazia “italiana” a immagine e somiglianza di quella americana.
La Prima Repubblica è stata una stagione nella quale la sovranità era ristretta, ma non così tanto da annullare una intera classe politica.
Esistevano degli statisti di prim’ordine quali Bettino Craxi e Giulio Andreotti che furono poi spazzati via dall’ondata di fango del pool di Milano che già prima dell’inizio delle inchieste era in contatto con gli ambienti diplomatici americani.
Questa falsa rivoluzione, come la definì efficacemente Craxi, creò un bipolarismo dove entrambe le sue derivazioni, il centrodestra e il centrosinistra, erano perfettamente controllate da quei poteri transnazionali massonici e finanziari che hanno governato l’Italia dal 43 in poi e che hanno stretto un cappio ancora più opprimente attorno al Paese dopo il 92.
La costruzione dei falsi oppositori in Italia
Il malcontento degli italiani nei confronti di questa falsa alternanza era già elevato negli anni 2000 e allora i signori del potere, quello vero, decisero di lasciare entrare in scena una falsa opposizione che era stata accuratamente preparata anni prima, sul panfilo del Britannia nel 1992, sul quale c’era a detta di Emma Bonino, non smentita, Beppe Grillo.
Questa falsa opposizione aveva le fattezze del M5S del citato Grillo e del suo socio, Gianroberto Casaleggio, già vicino a Forza Italia e socio d’affari attraverso la sua Casaleggio Associati, vera proprietaria del M5S, di Enrico Sassoon, appartenente ad una famiglia ebraica vicina ai Rothschild e famigerata per il traffico d’oppio che gestiva nel 800.
Quella falsa opposizione aveva una data di scadenza come ce l’hanno tutte le false opposizioni e allora i vari grembiulini che decidono chi e come deve entrare a Montecitorio e palazzo Chigi si sono adoperati per costruire un’altra falsa opposizione che stavolta aveva le sembianze della Lega.
Se c’è stato un partito che ha una storia carica di odio nei confronti dell’Italia quello è proprio il Carroccio fondato da Umberto Bossi e Roberto Maroni che non aveva altro scopo sin dal principio che quello di dividere l’Italia in tre macroregioni, si ricordi il progetto del non compianto professor Miglio, per servire al meglio la causa di quei poteri mondialisti e di quelle potenze straniere che volevano dividere l’Italia per poi accaparrarsi meglio le sue risorse industriali.
Questa disegno era stato concepito espressamente dal “grande” capitale tedesco che aspirava ad una secessione del Nord-Est italiano per poi “annettere” così economicamente quest’area e trasformarla de facto in un protettorato economico teutonico.
L’idea della secessione serviva a separare la catena del valore che lega il Nord-Est al Mezzogiorno, con il secondo primo importatore dei beni prodotti in Lombardia e Veneto, e soltanto questa semplice evidenza dimostrava e dimostra che il Sud non è mai stato una “zavorra” per il Nord, a differenza di quanto millantavano i beceri leghisti delle origini, ma invece è stato da sempre il suo primo cliente.
Nel 2012, la Lega era caduta in disgrazia. Il Carroccio si trovò in un’ondata di scandali giudiziari che vedevano i suoi membri invischiati in traffici di diamanti in Africa o coinvolti in vicende di lauree comprate in Albania, come visto per il caso del figlio del senatur Umberto, Renzo Bossi.
Il volto, vero, della Lega era quello. Era quello di un manipolo di mediocri capitani di ventura che non appena finivano di berciare “Roma ladrona” si appropriavano dei soldi dei loro iscritti per pagarsi vacanze, auto di lusso e anche altre “amenità”.
Ora sarebbe interessante capire con lo sguardo più distaccato del tempo se quella pioggia di inchieste non sia stata in qualche modo voluta per favorire la nascita della “nuova” Lega di Salvini nel 2013, ma quanto accaduto sembra suggerire fortemente questa ipotesi.
Salvini era esattamente quello che erano Bossi, Maroni, Calderoli e gli altri spregevoli personaggi del Carroccio.
Salvini in quegli anni era noto più per essere un maleducato curvaiolo del Milan che rivolgeva improperi di vario tipo ai napoletani, si ricordi il “senti che puzza”, e che disse esplicitamente che “il Sud non merita l’euro”.
Questo non nel 2000, ma nel 2012, soltanto un anno prima del “nuovo” corso della Lega “sovranista”.
La genesi della falsa lega sovranista
Nel 2013, viene allestito il cantiere di quel progetto e viene chiamato come “economista” di riferimento Claudio Borghi, pressoché sconosciuto fino a quel momento, che l’anno successivo iniziò un tour chiamato “Basta euro”.
La Lega era passata già nelle mani di Salvini che decideva di cavalcare la questione della sovranità monetaria per far rinascere dalle ceneri un partito che era finito.
Cavalcare è il termine giusto perché non c’era, come visto successivamente, alcuna seria intenzione di portare l’Italia fuori dall’euro, ma si trattava semplicemente di una messinscena politica per accreditarsi come un partito di ispirazione sovranista, cosa che in realtà il Carroccio non è mai stato.
Allo stesso modo i viaggi a Mosca e le magliette di solidarietà a Putin indossate da Salvini – e ci si chiede a questo proposito che fine abbia fatto tutto quel guardaroba – servivano sempre a veicolare il messaggio di una Lega che aveva iniziato una autentica fase di rinnovamento che purtroppo era solo, come detto, una triste recita.
Il cantiere della messinscena ha visto poi salire sul palcoscenico negli anni dal 2016 in poi personaggi come Alberto Bagnai, Antonio Maria Rinaldi, Marco Zanni e Francesca Donato.
Inutile dire che ognuno di questi personaggi che aveva fatto del sovranismo monetario, nemmeno economico, il marchio di fabbrica del partito ha poi abiurato le sue posizioni.
Rinaldi è stato colto da una sorta di “amnesia” che lo ha portato a dire “non abbiamo mai detto di voler uscire dall’euro”, la Donato, oggi con Cuffaro (sic), che un tempo cercava di passare come una progressista critica della NATO, ora dichiara che la NATO “ha dato 80 anni di pace”, e Bagnai infine, come i suoi “colleghi”, passato dalle stilettate all’euro a rivolgersi in termini più che amichevoli all’uomo che l’euro lo ha difeso e lo ha salvato, condannando l’Italia, ovvero Mario Draghi.
Questa è la storia di una farsa che gli italiani che votavano Lega hanno compreso perfettamente soprattutto quando durante l’operazione terroristica del coronavirus il Carroccio piuttosto che erigere una barriera in difesa degli italiani come avrebbe dovuto, incitava a maggiori restrizioni e i suoi governatori erano i primi a vessare i propri abitanti, come visto con Fontana in Lombardia.
La maschera in realtà era stata calata già nel 2019 sul bagnasciuga del Papeete quando Salvini, in quel momento “inspiegabilmente”, fece harakiri provocando la caduta del governo gialloverde per riconsegnare il governo al PD, poiché tutti sapevano che i pentastellati non aspettavano altro che siglare un accordo con il PD per restare a palazzo Chigi.
L’anno successivo, nel 2020, si comprese meglio che quello era un passaggio di consegne concordato in quanto alla Lega era stata affidata un’altra missione, quella di preparare la strada di palazzo Chigi a Mario Draghi, oggi decaduto e da due anni a questa parte nelle vesti di mendicante di incarichi sovranazionali.
Il bilancio dopo 4 anni da quell’infausto marzo del 2020 è quello delle macerie assolute. Non solo non esiste più la Lega ma probabilmente non esiste più nemmeno la democrazia liberale.
Questo sistema politico si fonda, come noto, sul controllo del dissenso. I gestori del liberalismo si premurano sempre di costruire offerte politiche che sono da questi controllate.
Il gatekeeper, o meglio falso oppositore, è un po’ come una polizza assicurativa sulla vita della democrazia liberale.
Costoro vogliono essere certi che il dissenso nei confronti dello status quo vada sul binario da essi prestabilito e quando ciò non avviene, non ci sono possibilità che il sistema resti in vita.
L’Italia è ad un passo, o lo è già, in tali condizioni e ciò spiega i disperati tentativi di rianimare la Lega.
I lettori ricorderanno che già nell’agosto del 2023 denunciammo l’operazione che stava portando agli “onori” delle cronache tale generale Vannacci.
Nessuno conosceva questo personaggio prima di allora, e nessuno aveva mai saputo di una qualche sua presunta opposizione, mai manifestata, contro la farsa pandemica e contro le vessazioni subite dagli italiani.
Il libro da lui (?) scritto non aveva nemmeno il linguaggio di un militare e non sfiorava nemmeno i nervi del potere della massoneria, delle case farmaceutiche e dell’alta finanza.
Il sistema che aveva fabbricato le false opposizioni del M5S e della Lega era all’opera in quell’occasione e oggi per riesumare la seconda defunta falsa opposizione del Carroccio in una operazione che denota tutta la disperazione dei suoi architetti.
Ormai la falsa Lega sovranista è stata scoperta da tutti, e la costruzione dal nulla di un altro falso oppositore nulla potrà cambiare.
Non si fermano le macchine che stanno portando alla fine della repubblica dell’anglosfera in Italia. Il processo storico che è in corso è irreversibile, eppure i vari peones dello stato profondo italiano non si danno pace e continuano a riproporre senza soluzione di continuità le stesse strategie che ormai non funzionano più.
Questo spiega anche la ragione per la quale sono i media mainstream a dare tutto lo spazio possibile a Vannacci.
Sono loro che cercano di raffigurarlo a tutti i costi come un “oppositore” per far sì che le masse si bevano ancora una volta la loro medicina e tornino alle urne.
Non ci sono però segnali di una inversione di tendenza. Le settimane passano e la crisi della democrazia liberale del 46-48 peggiora sempre di più senza dare nessun segnale contrario.
Le europee sono una data da segnare in rosso sul calendario per questa ragione. Potrebbe essere con ogni probabilità la prima volta che in una “grande” elezione nazionale si scenda sotto la soglia del 50%.
E’ lo scenario che più atterrisce i vari inquilini di questa decadente repubblica e ciò spiega la loro compulsività nell’invitare al voto, si veda Mattarella, oppure il loro prepararsi a dare la colpa ai russi per il fallimento della consultazione del 9 giugno in quella che non sarà un voto ma un referendum su questo sistema politico in dismissione.
Se ci viene chiesto cosa votare a questo referendum abrogativo, ci si passi l’analogia, la nostra risposta è scontata.
Votare sì all’abrogazione della repubblica dell’anglosfera. Votare sì alla fine delle false opposizioni.
Il 9 giugno la non partecipazione al voto sarà un enorme segnale di rigetto del popolo italiano nei confronti di questo decadente sistema politico e nessun gatekeeper di turno potrà invertire la rotta che è stata tracciata da qualche anno a questa parte.
Solo quando ci si libererà dei partiti espressione dell’anglosfera, avrà un senso tornare al voto.
Ora bisogna portare a termine il lavoro che è stato messo in moto dalla storia. Bisogna liberarsi di questa classe politica di servi indegni che hanno preso l’Italia per consegnarla ai suoi carnefici.
Questo blog si sostiene con i contributi dei lettori. Se vuoi aiutare anche tu la libera informazione, clicca qui sotto.
36 Commenti
Rispondi
Altro in notizie …
Il passaggio di armi italiane dall’Ucraina a Israele e quel giro di soldi sporchi in Albania
Di Cesare Sacchetti La storia dell’Ucraina non è soltanto la storia di un barbaro regime nazista che si è instaurato...
Il mistero dell’omicidio di Brian Thompson e quei tunnel sotterranei sotto la sua casa
di Cesare Sacchetti Ancora non si è risolto il mistero dell’omicidio di Brian Thompson, il potente AD della United...
Le dimissioni di Barnier e Scholz: l’effetto domino che sta facendo crollare l’UE e il mondialismo
di Cesare Sacchetti Qualcuno si aspettava forse che Emmanuel Macron tirasse fuori un coniglio dal cilindro, e invece...
Si dici bene! Quando dici.
“Ora bisogna portare a termine il lavoro che è stato messo in moto dalla storia. Bisogna liberarsi di questa classe politica di servi indegni che hanno preso l’Italia per consegnarla ai suoi carnefici.”
Il destino programmato da secoli aiuterà in questo percorso.
Ti risulta Cesare che Vannacci per candidarsi abbia chiesto una clausola che se non viene eletto in Ue la Lega lo dovra’ risarcire con del denaro?
Lo sento ora da te, Marco. Dove lo hai letto?
Lo ha detto Gianluca Lamberti sul suo canale youtube alcuni mesi fa.Seguo spesso i suoi editoriali , ti cita spesso anche se non avete idee completamente uguali
Grazie Sacchetti per questo grandioso articolo 👏👏👏
Dice le stesse cose che vado a ripetere anch’ io….
Io conosco il meccanismo di questo sistema fetido benissimo e infatti non voto da anni e anni, si figuri….
Ma la domanda e’:
Se gli Italiani si mostreranno ancora una volta degli ingenui e andranno a votare la maggioranza, questo sistema politico crollerà lo stesso indipendentemente dall’ esito delle elezioni? Domandona…..
Grazie saluti
SERVI INDEGNI.
Il buon Dio protegga chi, come lei, ha il coraggio di affermare la verità.
Ennesimo gran bell’articolo.
Con stima, Sara
Grazie Sara.
Qualcuno mi spieghi il cortocircuito logico per cui, questo amico di Travaglio, il cui giornale fu il primo a far da cassa di risonanza ai pensierini in ordine sparso di costui, farà campagna elettorale proprio in quel Veneto che la suddetta testata denigra un giorno sì e l’altro pure. Quei voti che prenderà saranno dunque frutto di un analfabetismo funzionale proditoriamente apparecchiato da decenni. Mi stupisco altresì di coloro che giustificherebbero la stima verso costui col suo eloquio o “parlantina”, come avrebbero detto i miei nonni, poco istruiti ma senz’altro saggi. Il problema è che abbeverati ai social, alla “squola” e ai media “maggiordomi”, l’eloquio comune è talmente regredito che qualsiasi prodotto di un’agenzia di comunicazione figurererebbe come un retore romano… Poveri noi davvero….
Chi sarebbe, scusa, l’amico di Travaglio?
Cesare: tu. Penso la signora Federica si basi anche sulla tua “biografia” (chi sono) presente nel sito. È solo una mia intuizione e interpretazione, sia chiaro.
Ma infatti le ho chiesto conferma perché in quel caso risponderei per le rime, però non capisco come potrei essere io perché parla di uno che va in Veneto a chiedere voti..
Hai ragione, non avevo letto bene: chiedo scusa quindi sia a te che alla signora Federica. Parla di Vannacci. Non leggo il Fatto, quindi non so dire sulla “cassa di risonanza” che il giornale avrebbe fatto al Generale agli inizi. Poi la signora fa notare come sia stridente il fatto che gli abbiano dato tanto spazio ( non so come, in quale maniera: seria o perculativa, ripeto) dato che in Veneto, che il quotidiano “denigra un giorno sì e l’altro pure” (parole della signora) Vannacci cerca voti. Ma mi pare che il Generale sia candidato al Centro. Oppure in tutte le circoscrizioni? Non è che la cosa mi stia appassionando, onestamente. Tanto non andò a votare come faccio da quasi un quindicennio, anche per le comunali.
Qualcuno un giorno spiegherà come possibile per illustre sconosciuto pubblicare un saggio in autopubblicazione… e balzare miracoloso in testa a classifica vendita libri… fummo da subito facili profeti… pronto per opportuna candidatura di finta opposizione a sistema!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Ciao Cesare, sono Maestro di Dietrologia.
Condivido la tua tesi, è ESATTAMENTE come scrivi. Anch’io scrissi sul Vannacci appena uscì il personaggio, un tizio volutamente provocatorio, misogino e razzista, quasi forzatamente. Oggi se ne viene fuori con i disabili, ma che bisogno c’era se non quello di sbragare il centrodestra?
Ti voglio dare 2 ulteriori collegamenti. Facci caso, Salvini stesso è un gatekeeper della destra, in ultimo i rapporti tesi con la Meloni.
Non solo, come dici anche tu, fece lui crollare il governo con i 5 stelle che era una discreta sintesi, per quanto mediocre, migliore, sotto alcuni aspetti, di quella venuta dopo.
Ma chi è il consigliere di Salvini? Guarda in famiglia. Tal Verdini, piduista e losco figuro legato all’intelligence che funge da ricattatore per equilibrare o disequilibrare i rapporti di forze degli schieramenti. E’ lui il fulcro delle sue improvvise svolte, il vero capitano di ventura. L’estate prima della pandemia ebbe l’informativa da certi ambienti, anche esteri, che sarebbe successo qualcosa di grande, e li fu consigliato di mollare l’osso proprio nel momento migliore della Lega. Non aveva senso, no? Invece si, se si considerano le pressioni dall’alto. 🙂
Il contraltare del Vannacci, non è solo la Salis, ma la vicenda demenziale di Fassino ladro di profumi che ha dell’incredibile e toglierà molti voti al PD.
Credo che coloro che avranno il coraggio di astenersi dal voto saranno gli stessi che hanno detto “NO!” allo pseudo vaccino della falsa pandemia. Perché, purtroppo, le urne sono per i telecredenti e per le pecore impaurite e intrappolate nei riduzionismi ideologici. Da Mendoza, Argentina: un grande saluto e grazie per il tuo sapazio di eccellenza.
Ti ringrazio, Isabel.
Bell’ articolo, dovrebbero leggerlo in 60 milioni…
Ma se di quei 60 milioni la gran parte vanno a votare che si fa? Crolla tutto ugualmente?
È difficile che a questo giro si superi il 50%.
Più che 60 milioni, io direi tutti i maggiorenni di cittadinanza italiana con diritto al voto…quindi credo una quarantina… Ad ogni modo, E MAGARI FOSSE ! Invece, come da prassi, tanti maschietti vanno avanti a calcio ed auto, non leggono e non si fanno domande (da anni), e le femmine…beh, lo dica Lei Veronica, se vuole. Saluti
Se dobbiamo snocciolare il solito sciocchezzaio di luoghi comuni, non andiamo molto avanti..Il calcio è in crisi da anni e ha perso tantissimo pubblico specialmente negli ultimi anni..
Grazie Cesare, per la tua costanza, per l’impegno, io ti posso seguire e leggere solo da qui e ogni volta che t leggo riesco ad avere la forza di andare avanti, con mia moglie e mio figlio.
– Posso chiederti per favore se puoi parlare, delle conseguenze dell’aumento della meda dei limiti calcolata n 24h che da 6v/m è passata a15V/m per favore? Non ci sono studi, come può il governo fare questo? cosa si può fare per proteggerci? Grazie ancora per tutto. Siamo tutti preoccupati per questo aumento.Grazie se potrai dire qualcosa.
– ah, c’è il problema Colombini che dice di andare a votare verbalizzando a non voto 1 delle due schede, è una cosa assurda, non vale puoi ripeterlo tu che sei molto seguito?
Grazie Cesare da parte mia e della mia famglia
Sulle onde elettromagnetiche dobbiamo fare quello che facevamo prima. Cercare di mantenere uno stile di vita sano il più possibile e non stare troppo a contatto con esse. Su quella procedura già mi espressi nel 2022. Lo farò nuovamente se necessario.
Grazie Cesare!! Io le posso dire che quella inventata procedura non esiste. Ho lavorato qui ai seggi e ho pure chiesto mi hanno riso in faccia, spiego perchè: se ti rechi ai seggi e dai il documento in automatico ricevi le 2 tessere (quindi è come le avessi richieste- per quello le fanno assieme europee e amministrative, per beccare i polli), ora una volta che le ha richieste, non esiste che tu chieda al rappresentante del seggio di non accettarne una!!! E’ un’inganno di quel tizio intriso di massoneria, che ha ricevuto premi dal massone inglese duce di Kent, al quale non frega nulla, tanto se aumenteranno votanti in eu lui può sempre dire, beh ci è andata molta gente, amen, ma a lui che è ricco e frega soldi e chiede firme (dati personali), non frega nulla, a me spaventa la gente che ci crede e so che è molta , tipo 5stelle, ecco. non vale , tu dai il documento e ricevi-richiedi 2 schede, qualsiasi cosa poi tu faccia delle due schede risulti votante! Il fatto che lo dica quell’avvocato musso, fa pensare alla gente che sia vero, ma è un inganno, c’è oca gente davvero sveglia non basta non fare il siero per usare un cervello. lo dica la prego e grazie poso con me l suo prezioso articolo, che Dio ci aiuti! Grazie Cesare
D’accordo, ma il declino della Lega è iniziato da quando è apparso il vomitevole disegno del bacio tra Salvini e Di Maio. L’avevo previsto a quel tempo.
Quello fu fatto nel 2018 e lì la Lega era in ascesa e non in discesa.
Certamente un altro gran bel articolo il suo dott Sacchetti.
Mi avvicino ai sessanta anni e ricordo (primi anni 80) da ragazzo la faccenda della loggia (losca?) massonica P2 e del suo gran maestro Gelli.
Quella loggia era ben fornita di ufficiali dell’esercito, che chissà in mala o buona fede, vi aderivano convinti che occorreva opporsi ad un declino morale che la politica avida di denaro già allora manifestava.
Ad esempio ricordo (all’inizio anni 70) un enorme scandalo di mazzette per l’acquisto da parte del governo di aerei militari da trasporto americani C130 Lockeed a scapito della nostra produzione nazionale (Fiat G222) che riempiva le pagine dei giornali di allora e che mio padre leggeva con interesse.
Quando Lei Sacchetti scrive di “Bisogna liberarsi di questa classe politica di servi indegni che hanno preso l’Italia per consegnarla ai suoi carnefici.” ebbene già allora sacrificavano il nostro interesse per servire l’altrui straniero.
Per tornare a Licio Gelli gran maestro della P2, ebbe ad affermare: “«Con la P2 avevamo l’Italia in mano. Con noi c’era l’Esercito, la Guardia di Finanza, la Polizia, tutte nettamente comandate da appartenenti alla Loggia.»
Non so se questa affermazione era espressione di una personalità millantatrice o se effettivamente aveva infiltrato così sistematicamente i gangli dell’ordinamento repubblicano.
Per questo l’età mi permette di collegare questi fatti trascorsi con il generale Vannacci e che i giovani non possono fare perchè logicamente manca a loro la memoria storica .
Affiliato anche lui a qualche potentato che ripete l’esperienza della P2? Utile idiota che serve agli americani? Semplicemente a caccia di poltrona nullafacente redditizia ? Le europee sono solo un trampolino di lancio verso altre cariche all’interno della nostra repubblica ?
Grazie per il suo blog Sacchetti, ora riesco a comprendere quei fatti accaduti nel passato e che hanno un filo conduttore con il presente.
Un cordiale saluto a lei e i lettori del blog.
La ringrazio molto, Davide. Dubito che ci fosse qualcuno in buonafede lì perché quando si entra nella massoneria, soprattutto in una loggia particolare come era la P2, di buonafede non poteva essercene molta. Per ciò che riguarda carriera nelle forze armate e appartenenza alle logge, siamo esattamente al punto, o forse peggio, di quello dove eravamo 40 anni fa.
Ottimo, eccellente commento, caro sig. Sacchetti! Auguriamoci e preghiamo che l’ASTENSIONE COLLETTIVA, il 9 giugno, cresca come una fiumana impetuosa, che travolga il regime degli infami traditori del popolo italiano, cioè la cosca dei falsi politici, veri usurpatori delle comuni istituzioni, che ci hanno portati alla rovina economica, morale, civile. Auspicherei per loro che fossero tradotti davanti alla corte marziale per ALTO TRADIMENTO dello Stato, di cui hanno fatto strame, e del popolo, che hanno ridotto alla miseria materiale e morale: per adesso, e sempre più, è questo il mio sogno segreto e uno dei temi quotidiani delle mie preghiere più fervide.
Ti ringrazio, Rodolfo, e che le tue preghiere vengano presto esaudite.
Confidando che tutto vada come lei indica, quale sarebbe la classe politica che dovrebbe gestire il trapasso del sistema, visto che in questa situazione non si salva nessuno?
Una nuova che dovrà formarsi non appena l’attuale sistema imploderà.
Succederà gradualmente, molti eventi capiteranno, inizierà dall’italia, poi l’Europa copiera’ il nostro modello rinnovato, e funzionale! Personaggio portato che si manifesterà inizialmente nel nod est, diciamo portato dal destino!….molto altro avrei da dire , ma qua sul blog di Cesare non mi sembra il caso… se non richiesto esplicitamente dal padrone di casa…
Peccato non condividere queste informazioni con chi legge, solleverebbe il morale a tutti noi.
Cesare sul sito di Blondet ora è apparsa la notizia che la camera USA ha approvato un disegno di legge che considera antisemitismo affermare che Gesu’ fu condannato a morte per proclamazione dagli Ebrei di Gerusalemme, è vera sta notizia o e’ una bufala di Maurizio Blondet?
Vero, ma non definitivo..