Di Cesare Sacchetti La storia dell’Ucraina non è soltanto la storia di un barbaro regime nazista...
I documenti declassificati USA: il golpe di Washington e della massoneria che fece eleggere Giovanni XXIII
di Cesare Sacchetti
Si addensavano nubi molto nere sul conclave del 1958. Era un’epoca estremamente tormentata nella Chiesa, una epoca dove stavano da tempo fermentando dei cambiamenti che avrebbero poi sconvolto la millenaria tradizione di questa istituzione.
Si era spento da poco Pio XII, uno dei più grandi pontefici della storia, sebbene già negli anni successivi della sua morte alcuni storici liberali assieme alla stampa dello stesso orientamento allestirono una infame campagna di diffamazione ai suoi danni.
Costoro si adoperarono per far passare papa Pacelli per un collaborazionista della Germania Nazista, quando i documenti sono lì a smentire tale falsità.
Se c’è stato un uomo che aveva da subito riconosciuto in Hitler una grave minaccia per l’Europa quello era proprio Pio XII che già nei primi anni del suo pontificato scrisse alle varie cancellerie europee sostenendo la necessità di un golpe in Germania per rovesciare il cancelliere che stava trascinando il suo Paese, e poi il mondo intero in un’altra guerra mondiale, esattamente come volevano i poteri del sionismo internazionale.
Pio XII
Si è accusato Pacelli di contiguità con il nazismo quando il pontefice espresse sin da subito una ferma condanna nei confronti di un movimento che era stato in realtà sostenuto sin dal principio dal congresso sionista mondiale e dalla sua sezione in Germania, che aveva persino firmato un accordo con il fuhrer, la famigerata Haavara della quale parlammo in una precedente occasione.
Hitler non nasce dal nulla. Hitler nasce perché ambienti molto potenti a New York si assicurarono di fargli avere ingenti finanziamenti sin dal 1929, quando il partito nazista era poco più che insignificante e molto lontano dalla vertiginosa scalata al potere che riuscì a compiere negli anni successivi.
A dare prova dei finanziamenti che il partito nazista ricevette da Wall Street fu già nei primi anni’30 Sidney Warburg che scrisse un libro nel 1933 intitolato “Le origini finanziarie del nazional-socialismo”, nel quale si racconta in dettaglio come le banche della finanza askenazita di New York, in particolare la famiglia Rockefeller, avevano tutto l’interesse a favorire l’ascesa politica del messia del nazismo per poter poi trascinare l’Europa in un altro conflitto indispensabile per poter giungere a degli obiettivi già prestabiliti, quali la nascita dell’ONU, archetipo del governo mondiale, e lo stato ebraico, vera e propria ossessione della famiglia Rothschild.
Assistiamo dunque ad un fenomeno che potrebbe essere definito proiezionismo. Gli ambienti che fecero la fortuna politica di Hitler accusarono il Vaticano di non aver fatto abbastanza per fermare Hitler, nonostante Pio XII fosse stata la prima grande voce autorevole a mettere in guardia sul pericolo che rappresentava la Germania nazista e nonostante fossero stati gli stessi portatori di tale falsa accusa a consentire l’ascesa del cancelliere tedesco.
A questa accusa infamante, come se già non bastasse, se ne deve aggiungere un’altra, quale quella di non aver fatto abbastanza per aiutare gli ebrei, nonostante sia stata una fonte al di sopra di ogni sospetto, il rabbino di Gerusalemme, Isaac Herzog, a ringraziare personalmente Sua Santità per l’impegno profuso nel salvare gli ebrei perseguitati dal nazismo, mentre il congresso sionista mondiale gioiva di quelle persecuzioni senza le quali non si sarebbe mai potuti giungere alla nascita dello stato di Israele.
Il pontificato di Pio XII era stato un caposaldo della tradizione cattolica e c’erano potenti forze massoniche e i soliti ambienti angloamericani che auspicavano a tutti i costi una forte interruzione della continuità pastorale del Vaticano per mettere sul soglio pontificio un uomo che potesse far entrare la Chiesa nel tempio della modernità e dei diritti umani partoriti dalla infausta rivoluzione francese.
Un giornalista americano, Stephen Kokx, ha condiviso su X un documento declassificato del dipartimento di Stato americano, all’epoca sotto l’amministrazione Eisenhower, uomo molto vicino a Israele, che dimostra come Washington avesse una sua talpa all’interno del conclave che stava informando gli Stati Uniti di tutto ciò che accadeva nelle stanze vaticane e dentro la cappella Sistina.
Il documento del dipartimento di Stato americano dell’11 ottobre del 1958
C’era una battaglia feroce per la Chiesa. Le potenze angloamericane e le varie istituzioni mondialiste americane quali il Bohemian Grove e il Council on Foreign Relations avevano una visione molto precisa del futuro che attendeva l’umanità.
Questi istituti, come noto, auspicavano e auspicano la formazione di una governance mondiale, una sorta di moloch autoritario che si imponga sul mondo intero, e avochi a sé la sovranità delle singole nazioni.
E ad ispirare il “sogno” di edificare un impero mondiale, non è certo un segreto, è la religione seguita dal mondialismo, che come è ormai evidente a qualsiasi osservatore dotato di onestà intellettuale, non è soltanto quella della secolarizzazione e dell’ateismo di Stato che ha uno scopo finale e definitivo.
La secolarizzazione è soltanto la maschera indossata dal liberalismo che una volta caduti tutti i veli, si propone di instaurare un culto luciferiano globale e l’orrenda esibizione delle Olimpiadi di Parigi è soltanto l’ultimo esempio definitivo del disvelamento della vera identità del mondo moderno progressista e liberale.
Se volessimo andare ancora più indietro nel tempo per comprendere tale filosofia, potremmo soffermarci a leggere le lettere che il fondatore degli Illuminati di Baviera, Adam Weishaupt, scriveva ai suoi fedeli collaboratori ai quali spiegava come ai vari iniziati non dovesse essere rilevato come questa setta volesse mettere al bando il cristianesimo, un segreto che andava custodito gelosamente e rivelato soltanto a quegli adepti che mostravano le caratteristiche ideali per servire gli scopi degli Illuminati.
Questo mondo non poteva giungere al suo scopo senza entrare prima nelle viscere della Chiesa Cattolica, poiché la esistenza di questa istituzione e la sua adesione alla dottrina cattolica di sempre già di per sé impedisce la manifestazione del governo mondiale e della sua annessa religione misterica, e qui possiamo comprendere ancora una volta perfettamente quanto San Paolo affermava rispetto alla funzione del katechon, ovvero quel concetto che esprime la funzione di contenimento della Chiesa verso l’avanzata del mondo moderno.
Il modernismo può essere considerato come quel fiume che vuole invadere il mondo e la Chiesa Cattolica invece è la diga che lo deve contenere.
Questo ci aiuta a comprendere perché nell’ottica dei suoi nemici la Chiesa andava infiltrata e soggiogata.
Al conclave del 1958 abbiamo una manifestazione piena di questa infiltrazione.
Washington seguiva da vicino le fasi dell’elezione del nuovo pontefice e la fonte che stava informando il dipartimento di Stato americano auspicava che non fossero eletti pontefici uomini come il cardinal Siri e Ottaviani, giudicati sotto certi aspetti “obsoleti” e con una visione “non realistica” degli affari contemporanei, e ciò semplicemente sta a significare che questi due porporati erano integri e non erano disposti a scendere a patti con coloro che volevano trasformare la Chiesa in una sorta di moderno tempio “cattolico” dei diritti umani.
Gregorio XVII: il papa che non fu
Quello che non viene raccontato ancora oggi al grande pubblico è quello che può considerarsi a tutti gli effetti come un vero e proprio colpo di Stato vaticano.
Sentiamo molto parlare sedicenti esperti “vaticanisti” di sede impedita e del pontificato di Ratzinger che non si sarebbe mai interrotto ma non sentiamo mai tali “esperti” raccontare la vicenda che cambiò la storia della Chiesa e del mondo intero negli anni successivi al conclave del 1958.
A raccontare quello che accadde sotto la volta della Cappella Sistina fu un ex agente dell’FBI, Paul L. Williams, che citò dei documenti declassificati del dipartimento di Stato americano nei quali si narra la vera storia di quel drammatico conclave.
Una volta iniziati gli scrutini era emersa chiaramente una maggioranza a favore del cardinal Siri, storico arcivescovo di Genova dal 1946 al 1987.
Il cardinal Giuseppe Siri
Siri, come si accennava in precedenza, aveva la fama di essere un intransigente tradizionalista ed era considerato dallo stesso papa Pio XII come il suo successore più degno.
Il 26 ottobre del 1958 sembrava essere tutto finito quando dal celebre camino del Vaticano si vide uscire una fumata bianca tanto che la radio della Santa Sede annunciò entusiasta l’elezione di un pontefice che però non si affacciò come previsto sul balcone di San Pietro come accade ogni volta che un nuovo papa viene eletto dal conclave.
Nello scrutinio successivo, viene ancora una volta confermato Siri che aveva anche scelto apparentemente il nome di Gregorio XVII, in continuità con i pontefici che denunciarono il pericolo modernista, ma a quel punto i cardinali francesi si opposero alla elezione in un gesto apertamente eversivo e ventilarono persino la fantomatica possibilità che potessero scoppiare dei disordini dal lato comunista della cortina di Ferro se il porporato genovese fosse diventato papa.
La manovra dei francesi a quanto pare purtroppo sortì i suoi effetti e Siri fu costretto a rinunciare sotto quelle che sembravano essere chiaramente delle gravi minacce rivolte non solo alla sua persona, ma alla Chiesa tutta.
A leggere quanto disse padre Paolo Perrotta sussisteva la minaccia che il Vaticano potesse subire una sorta di attacco nucleare, una minaccia, come si legge nelle pagine del libro “Il segreto della tomba vuota di padre Pio”scritto da Franco Adessa, collaboratore di don Villa, molto vicino a padre Pio, che era stata già manifestata da Avro Manhattan, scrittore di origini ebraiche, che scrisse che se la Chiesa non avesse smesso di “ingerire” negli affari politici internazionali essa avrebbe potuto ricevere un castigo come quello subito dal Giappone, vittima dei bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki.
Le forze occulte della sovversione, come definite da don Curzio Nitoglia, erano pienamente all’opera per lanciare il loro colpo di Stato in Vaticano che purtroppo riuscì poiché Siri rinunciò sotto tali gravi minacce, e il cardinale genovese ebbe a dire nel 1985 nel corso di una conversazione con il giornalista francese Louis Hubert Remy che quanto accaduto in quei giorni era qualcosa di davvero terribile che apparentemente lo sconvolgeva ancora profondamente a distanza di 27 anni.
Al posto di Siri giunse l’uomo voluto da Washington e dalle massonerie. Giunge Angelo Roncalli che era noto per avere simpatie comuniste e per essere un iniziato alla massoneria francese.
Secondo quanto riferisce infatti padre Malachi Martin, in Vaticano sono custodite tutte le prove dell’appartenenza alla massoneria di Roncalli, e lo stesso sacerdote americano rivelò che ad iniziare Giovanni XXIII alla libera muratoria era stato il presidente francese Vincent Auriol.
Auriol era anche ben consapevole che Roncalli aveva delle tendenze pedofile e tale orribile e inconfessabile segreto era stato custodito dagli alti ambienti massonici che avevano promesso al cardinale con simpatie comuniste di diventare pontefice a patto che questi poi inaugurasse un Concilio.
Viene da sorridere, amaramente, all’appellativo che la stampa liberale diede a questo pontefice, ovvero il “papa buono”, e questo lascia capire quali siano gli standard di “bontà” seguiti da lor signori.
Roncalli comunque tenne fede alla promessa fatta ai suoi maestri nella massoneria francese.
Roncalli aprì le porte della Chiesa alla modernità. Roncalli iniziò il percorso della Chiesa liberale che non si è mai interrotto purtroppo e che vede ogni singolo pontefice che si è seduto sul soglio di Pietro dal 1958 in poi portatore non più delle Verità di Fede che la Chiesa ha custodito per 2000 anni, ma espressione di un’altra chiesa, quella falsa dei diritti umani e dei cosiddetti “fratelli maggiori”.
Giovanni XXIII fu anche l’uomo che disobbedì alla Madonna di Fatima che aveva chiesto espressamente che la terza parte del segreto o il terzo segreto, a seconda delle diverse interpretazioni degli esperti, fosse rivelato entro il 1960, e fu ancora una volta il sacerdote Malachi Martin a rivelare che Roncalli mise il veto per la rivelazione di quanto detto dalla Vergine che aveva annunciato una grande apostasia dentro la Chiesa nel 1917.
Roncalli non voleva che il mondo sapesse che la Madonna aveva annunciato che pontefici come lui avrebbero trascinato la Chiesa dentro una serie di errori e apostasie che sono state la diretta causa dell’attuale pontificato di Jorge Mario Bergoglio.
Se si leggono gli atti del concilio si trovano parole come ecumenismo, diritti umani, dialogo tra religioni e se si guardano le parole e le azioni dei successori di Roncalli, quali Paolo VI, al secolo Giovanni Montini, anche lui iniziato alla massoneria, si riscontra tutto quello di cui oggi parla Bergoglio.
La falsa chiesa non è stata costruita in un giorno, ma nel giro di molti decenni e questa infiltrazione altro non è che il risultato di un piano diabolico per partorire una chiesa alla rovescia che piuttosto che diffondere il Vangelo di Cristo è impegnata nel diffondere quello di Satana.
La Madonna lo aveva previsto con più di 3 secoli di anticipo. Già nel 1634 la Vergine rivelò a madre Mariana de Jesus Torres quale destino attendeva la Chiesa ma ha anche detto nelle sue successive apparizioni che il suo Cuore Immacolato avrebbe trionfato e che la istituzione fondata da Cristo sarebbe stata riportata al suo antico splendore.
E’ questo quello che ignorano, o fingono di ignorare, i vari massoni e mondialisti che hanno cercato di trascinare l’umanità nel loro infernale Grande Reset.
Ignorano che non sono loro ad essere in controllo, ma è sempre e solo Dio.
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Questo blog è uno spiraglio di luce in fondo al tunnel. Grazie di esistere!
Grazie mille, Edoardo.
Adeguarsi a tempi… errore fatale per romana chiesa cattolica… operazione iniziata proprio sotto pontificato cosiddetto Papa Buono famigerato concilio che partorì quanto mai inopportuna rivoluzione liturgica… prodromica di spazzatura quali messe beat et similia… era iniziato progressiva caduta in infinito gorgo disgregatore di cristianesimo!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Ho dato un’occhiata alla Wikipedia su Papa Roncalli: “Molti cardinali si accorsero che Roncalli non era ciò che si aspettavano fin dalla scelta del nome pontificale: Giovanni era un nome che nessun papa adottava da secoli, anche perché nella storia, dal 1410 al 1415, c’era stato un antipapa anch’esso di nome Giovanni XXIII”.
Una scelta davvero significativa quella del nome.
Articolo come sempre preciso nei minimi dettagli……fatti che nessun controinformatore ha mai toccato così da vicino…..grazie per l’ impegno….
anche se sono convinto che le cosiddette infiltrazioni e/o figure oscure in vaticano aleggiavano già molto prima per portare il mondo dove siamo arrivati, parlo dell’ ordine dei gesuiti intrecciati con alcuni papi e all’ aristocrazia nera….
Mi fa piacere che ha detto nemmeno troppo tra le righe che Ratzinger era un’ altro fetido fedele ai poteri occulti, visto che che ci sono cialtroni che parlano di lui cone un papa buono e giusto, chissà però perché l ho visto seduto nella ‘ famosa aula nervi fondata dal 60’ in poi, per non parlare delle sue scarpette rosse….
Vabè, comunque, a giudicare dal ritorno di Trump, dallo sfascio di tutto il sistema e dal fatto che il governicchio meloniano finirà nel 2027, mi pare di capire che per il 2027/2028 ci siamo per vedere la fine del tutto…saluti
Grazie Gabriele. I gesuiti in passato erano un ordine sano. Sono stati infiltrati anche loro.
Da Loyola nel 1800 finanziato dai soliti.
No, nel 1800 erano ancora sani..Scrissero molto contro la massoneria e il pericolo di infiltrazione nella Chiesa.
PIO XII è stato un grande pontefice, che è stato vilmente calunniato.
E sono d’accordo con l’utente Edoardo, ha dato una definizione perfetta del Suo blog.
Buona giornata, Sara
Grazie mille, Sara.
Buongiorno Cesare e complimenti per l’ennesimo e illuminante articolo.
Prima di “incontrarti” o forse quando avevo già iniziato a seguirti, mi sono imbattuto in alcuni video di Elena Bianchini Braglia in cui la storica parla dell’Alta Vendita (la massoneria che controllava la Carboneria, questo per chi tra i lettori non lo sapesse) e dei suoi piani sovversivi….
Nei carteggi tra gli aderenti, la cui identità “segreta” sembra sia stata ampiamente svelata dagli agenti di Pio IX, che però vietò la diffusione dei nomi, si leggono alcuni progetti di tale Nubius, che in sintesi possono essere così declinati:
1) non possiamo operare come i “fratelli” francesi, perché in Italia il sangue versato creerebbe dei martiri
2) non possiamo rovesciare la Chiesa ma dobbiamo operare per farvi entrare gradualmente nostri “esponenti” ed essere pronti ad eleggere un. Papa a noi “vicino” quando ciò sarà necessario
3) il male va instillato a piccole dosi
4) non potremo vedere il risultato del male che stiamo facendo ma il progetto deve andare avanti ed altri “fratelli” lo proseguiranno nei decenni a venire
Mi vennero i brividi pensando che questi scritti e i relativi progetti fossero datati 1840 o giù di lì….
Però se ripenso al mio “inizio di verità” che è partito nel 2013 quando per caso mi sono imbattuto in un articolo sull’Expo di Parigi del 1856, che metteva il Regno delle Due Sicilie al terzo posto tra le nazioni più evolute del tempo e mi iniziai a documentare sul criminale dei Due Mondi (anche detto al tempo “eroe dei due milioni” da chi aveva capito), tutto torna….
E’ un progetto che parte dall’Illuminismo ma che, per fortuna o meglio grazie a Dio, non si realizzerà, come scrivi giustamente tu come degna chiusura del tuo meraviglioso articolo.
Grazie, come sempre, anche se “grazie” nei tuoi confronti è davvero poco.
Con immensa stima
Caro Vittorio, ti ringrazio anche per aver ricordato gli scritti dell’Alta Vendita. Se non ricordo male, i nomi di alcuni furono poi rivelati e tra questi c’era James de Rothschild.
Cesare, grazie a te per la risposta. Sto leggendo “avidamente” il PDF sul segreto della tomba di Padre Pio. Ci sono delle considerazioni su Andreotti, da pagina 27 in poi, che mi stanno turbando non poco, anche in base ad alcuni tuoi scritti del passato. Ci potremmo aspettare una tua analisi su questo documento?
Per il resto, quanto si narra sull'”antipapa” è oltremodo terribile. Dal 1958 ad oggi abbiamo vissuto in un inganno satanico, prima nascosto e poi, da qualche anno, rivelato…..
Su Andreotti, personalmente, ritengo che don Villa non abbia espresso dei giudizi molto accurati. Mi sembrava a tratti più animato da un’ostilità personale verso di lui.
Questa storia è nota ormai da tempo, purtroppo a chi come noi cerca nel torbido della storia..potrei anche raccontarvi del comportamento strano di Papa Roncalli quando era patriarca di Venezia. Lo tralascio che forse sono solo pettegolezzi che mia vecchia zia riferiva, tutti pero in linea con quanto detto. Che Giovanni XXIII avesse GIURATO come massone ne dubito..ma non è di alcun rilievo. Il fatto è che si comporto come massone e fu ampiamente in contatto con ambienti massonici. Pio XII fu un papa di raro acume e assai poco capito, ( proprio per questo – quando mai le persone lungimiranti sono capite?) . Padre Pio venne quasi prseguitato da Giovanni XXIII. Non parliamo poi di quanto Mons Villa riferiva su Chiesa viva su Paolo VI . Mi vergogno anche a riferirlo qui , ma se anche solo un decimo fosse vero sarebbe gia troppo. Ma vi sembra una cosa cosi nuova che le forze politiche e i potentati influenzino il Conclave?
Le prove che Roncalli era massone sono alquanto solide, Gustavo.
@Gustavs9 : No, non mi sembra una cosa nuova, che le forze politiche e i potentati influenzino il Conclave: la cosa nuova è che -a parte in questo blog – nessuno lo mette per iscritto in maniera chiara.
Nessuno lo dice in televisione.
La “cosa nuova” è il coraggio nel diffondere la verità in un mare di menzogne che ci sono state ripetute per decenni…
E’ spiegare come stanno davvero le cose in maniera cristallina, precisa e inconfutabile a chi abbia 1) buona fede e 2) buon senso.
Dire la propria così quando ci pare, non è una cosa nuova. La differenza è spiegare chiaramente fatti e avvenimenti concatenati che ai più non sono noti. In questo blog leggete cose che altrove non leggerete neanche piangendo in cinese, e poi commentate come se fosse la cosa più banale del mondo.
A me, a parte qui, la verità non è mai stata detta.
Saluti
Grazie Cesare i suoi articoli sono un faro per la speranza…quando sento dire che passeremo da un padrone ad un altro, che sono tutti uguali sto malissimo. Lei è l’unico che persevera. Quando pensa, suppone che potremmo vedere la fine di questo sistema satanista secondo la sua visione? Quanto ancora dovrà durare secondo lei…
Grazie e mi scusi..
Grazie Edoardo, rimando all’articolo su padre Pio per la tua domanda.
Come collochi Papa Luciani, il papa dei 33 giorni? Era il 1978 nel periodo di Aldo Moro.Grazie di tutto.
Non può definirsi un tradizionalista come Siri o Ottaviani, ma sembrava intenzionato ad estirpare la massoneria dal Vaticano.
Sicuramente Cesare: Luciani faceva parte della cosidetta corrente “progressista” (non modernista, eh). Le speculazioni sulla sua morte (fu vista anche da una suora veggente tedesca) sono fin troppe e ingarbugliate. I parenti però, a cominciare dal fratello, non hanno mai alimentato nessuna voce né vi sono mai voluti rimanere invischiati.
Gentile Cesare,
l’analisi è precisissima e molto condivisibile, e per questo la ringrazio tanto. C’è però una cosa che non capisco: quando le famiglie giudaiche hanno favorito l’ascesa di Hitler confidando in un conflitto mondiale da cui sarebbe venuto fuori lo stato di Israele, loro obbiettivo, non è anche vero che per farlo hanno subito diversi milioni di morti nell’Olocausto? Cioè, sono stati disposti a perdere milioni dei loro per poi poter avere uno Stato tutto per loro? Non è un prezzo un po’ alto da pagare?
Questa cosa mi lascia confusa, per il resto capisco tutto e sempre grazie.
Grazie Mirela,
non c’è accordo sul numero di ebrei morti. Secondo alcune fonti, non si arriverebbe nemmeno al milione. Il congresso sionista mondiale affermava esplicitamente che le persecuzioni erano necessarie per arrivare allo stato di Israele.
Buonasera dottor Sacchetti altra splendida Perla,questo articolo molto preciso e dovizioso nei particolari,il riferimento è alle note di richiamo evidenziate di celeste,soprattutto quella su Padre Pio che in pochi conosciamo.
Lei è sempre sul pezzo ed è preciso anche nella corretta risposta data alla signora Mirela difatti le fonti Militari alleate, in particolare U.S.A., riportano la cifra ufficiale con uno zero di meno su quanto ripetono ossessivamente i media al servizio,da illo tempore, dei sionisti, in quanto propredeutica ai loro scopi demoniaci, poichè matematicamente i conti non tornano anagraficamente tra quanti erano gli ebrei anteguerra e dopo la fine della stessa…
Da aggiungere che fecero uccidere solo coloro che ritenevano minus habens.
La ringrazio, Enzo. Ci sarebbe da aprire un ampio dibattito sui numeri dei morti delle persecuzioni di quegli anni. Un dibattito che in alcuni Paesi sarebbe persino illegale.
buongiorno sig. Sacchetti,
cosa ne pensa di questo scritto?
http://www.chiesaviva.com/tomba%20vuota.pdf
Anche se dal titolo non sembra essere in tema con questo articolo, secondo me lo è. L’unica pecca riscontrata è, a mio avviso, il non avere citato mai i personaggi che stanno al vertice della piramide e che risiedono oltre oceano, personaggi che controllano tutti i burattini e i manovali citati nel libro.
Saluti
Buon pomeriggio, Salvatore. Ho citato questo libro tra le fonti del mio articolo. Lo può vedere tra i link in azzurro.
sì, scusi la mia disattenzione. Cosa ne pensa del fatto che i burattinai non siano mai citati, a parte una fugace citazione alla fine del libro? Grazie per gli ottimi articoli.
Per burattinai intende i vari Rothschild, Rockefeller e le altre famiglie della finanza?
non solo sig. Sacchetti, anche i servizi, CIA in primis (già OSS), la sua anima nera e primo direttore, Allen Dulles e coloro che gli ruotarono attorno, non dimenticando quell’altra anima nera di Kissinger. Grazie di nuovo.
come mai non vedo un mio commento di questa mattina?
Grazie
scusate il rumore, era solo questione di attendere un po’…