di Cesare Sacchetti Erano attesi da diverso tempo, e alla fine sono arrivati. Sono i documenti...
I disturbi neurologici dei vaccinati e quegli assurdi suicidi senza spiegazione
Di Cesare Sacchetti
Spesso viene chiesto dove siano le prove delle malattie dei vaccinati o delle loro morti improvvise, e in tal caso non si deve far altro che indicarle.
Sono lì, ad esempio, nel database del VAERS, un archivio digitale nel quale vengono registrati gli effetti avversi dei sieri negli Stati Uniti, e si tenga presente che i numeri qui sono molto al ribasso perché spesso diverse morti causati dai vaccini non finiscono nemmeno nel VAERS.
Nonostante una stima al ribasso, già nel 2021, il primo anno della vaccinazioni, i numeri delle morti e delle malattie iniziavano ad essere contati nell’ordine delle centinaia di migliaia, e stessa situazione si poteva riscontrare nel database europeo dell’Eudravigilance.
Ci sono gli studi scientifici pubblicati sulle riviste del settore sempre puntualmente ignorati dagli organi di stampa che 5 anni orsono si affrettano a pubblicare decine e decine di studi falsi, nei quali si attribuiva al vaccino Covid una sicurezza e una efficacia contro il cosiddetto virus Sars-Cov2, ad oggi ancora non isolato, quando nel 2021 non si poteva sapere praticamente nulla di certo sui sieri, semplicemente per il fatto che essi erano sperimentali.
Non si sapeva all’epoca nemmeno il vero contenuto dei vaccini perché stando a quello che veniva scritto nei vari bugiardini i principali sieri distribuiti dalle case farmaceutiche, quali Pfizer, Moderna, Astrazeneca e Johnson & Johnson, erano nei primi due casi a base della molecola chiamata mRNA, mentre negli altri due contenevano il famoso adenovirus di scimpanzé.
Nulla di questo però risultava corretto. Nulla di questo risultava vero.
Le case farmaceutiche hanno sviluppato un tipo di farmaco che ha molto poco a che fare con la biologia, e molto di più a che fare invece con la tecnologia informatica, se si pensa che le analisi fornite dal professor Pablo Campra dell’università di Almeria indicano la presenza dell’ormai celebre grafene nei sieri assieme a dei componenti elettronici noti come nanobot, sui quali si è detto più volte in passato.
Il vaccino è, in altre parole, un composto estremamente elaborato, sul quale sono stati investiti decine di milioni di dollari, ma non di certo per migliorare la salute delle persone, come mendacemente le case farmaceutiche e i governi Conte e Draghi hanno provato a far credere.
L’interazione di questi due principali elementi tutto fa tranne che portare qualche beneficio a chi li riceve, visto che il grafene è già di per sé una sostanza tossica per il sistema immunitario, e causa di diversi trombi, come riconosciuto persino in tempi non sospetti da diversi ricercatori scientifici, non di certo vicini al cosiddetto mondo “no vax”, sempre per utilizzare questa espressione priva di senso partorita dai vari quotidiani.
Per i nanobot il discorso è forse ancora più complesso e distopico perché questi oltre che a creare una sorta di tracciamento in tempo reale delle persone che li ricevono, portano delle implicazioni ancora più inquietanti se si pensa che la letteratura scientifica, quella vera ignorata dai media, ne parla apertamente.
Gli esperimenti di Israele sui nanobot
Già nel 2016, ad esempio, un gruppo di scienziati israeliani guidati dal professor Schachar Arnon, della Efi Arazi School di scienze informatiche presentava una ricerca estremamente avanzata e che sarebbe stata considerata fantascientifica soltanto qualche decennio prima.
Arnon e i suoi collaboratori erano riusciti a mettere nei cervelli di alcuni scarafaggi dei nanobot attraverso i quali erano in grado di controllare i loro movimenti e le loro azioni.
Uno scarafaggio “illuminato”
Tramite un segnale da remoto, questi scarafaggi si attivavano improvvisamente ed emanavano una luce verde non appena ricevevano l’impulso esterno.
Sembra assurdo, ma è una realtà testata da degli scienziati israeliani che hanno ricevuto lauti finanziamenti dal governo israeliano e dalle case farmaceutiche per sviluppare questo tipo di tecnologia di cui francamente si intravedono soltanto effetti negativi ed estremamente pericolosi per il libero arbitrio dell’uomo, poiché un domani, queste tecnologie potrebbero essere utilizzate anche per fini politici e per costruire un tipo di massa in preda all’abulia e controllata a distanza da dei burattinai chiusi nella stanza dei bottoni.
L’umanità quindi ridotta a poco più di un gregge telecomandato come in un videogioco, ed è esattamente questo il tipo di uomini e donne che desiderano i signori del mondo farmaceutico che sedevano su questo impero, per fortuna declinante, in mano alle solite famiglie della finanza internazione.
E’ ricorrente poi la presenza degli israeliani in questo tipo di progettualità distopiche.
Lo stato ebraico si può dire difatti che sia stato il primo ad interessarsi ai nanobot più di ogni altro, già quando nel 2013, lo scienziato israeliano, Ido Bachelet, presentava entusiasta in una conferenza questi dispositivi e le loro “strabilianti” applicazioni.
La presentazione del funzionamento dei nanobot da parte di Ido Bachelet
Bachelet ne parlava come la frontiera futura della medicina, e di come questi invisibili apparecchi elettronici sarebbero stati in grado di curare meglio i pazienti, ma in realtà lui stesso probabilmente e le case farmaceutiche avevano in mente ben altro.
Non passò un anno da quella sua conferenza che a chiamarlo fu proprio la Pfizer, che “illuminata” dalla sua prolusione deciso di iniziare una collaborazione con lui che non è affatto da escludere sia stata decisiva per l’inserimento dei nanobot nei vaccini Covid.
Si arriva così agli anni più recenti delle vaccinazioni che stanno provocando una ondata di morti improvvise, turbo tumori di vario tipo che si sono portati via anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo, e una serie di disturbi neurologici tutti ovviamente taciuti dai soliti organi di stampa che oltre a mettere sul banco degli imputati pizze, panini, mozzarelle, adesso hanno pensato “bene” di dare anche la colpa all’ora legale.
I disturbi neurologici nei vaccinati
Oltre a questi fenomeni, ce n’è un altro preoccupante che alcuni studi scientifici hanno messo in rilievo, ed è quello che riguarda la stretta correlazione tra i vaccini Covid-19 e disturbi neurologici di vario tipo.
Si legge sempre più spesso di persone colpite improvvisamente da aneurismi celebrali, e si apre la sezione di Google notizie, se ne può, purtroppo, avere una prova diretta.
C’è il caso, ad esempio, di Delia Perevengo, una direttrice amministrativa di Torino morta a 57 anni per un aneurisma cerebrale, ma c’è anche il caso di Jacopo Apolloni, morto a 18 anni per la stessa ragione, per non parlare del piccolo Mattia Cossettini, morto a 9 anni anche lui per un aneurisma cerebrale.
A far luce su quanto sta accadendo potrebbe essere uno studio intitolato “Impatto della malattia Covid-19 e delle vaccinazioni Covid-19 sui ricoveri ospedalieri per malattie neurologiche”, pubblicato di recente da alcuni neurologi italiani guidati dal dottor Andrea Salmaggi dell’ASST di Lecco.
Già nel 2021, nella regione Lombardia, si poteva riscontrare come la percentuale dei vaccinati affetti da malattie quali aneurismi celebrali, encefaliti, TIA, e mieliti, fosse di gran lunga superiore a quella dei non vaccinati.
Le statistiche sui ricoveri dei vaccinati e loro malattie neurologiche pubblicate dal gruppo del dr. Salmaggi
I vaccini, già allora, stavano producendo i loro devastanti effetti e oggi si sta vedendo la reale e vastissima portata dei danni che questi farmaci, veri e proprie armi sintetiche, stanno provocando sui corpi delle persone che li hanno ricevuti.
Anche fuori dai confini nazionali, sono stati pubblicati altri studi che sembrano corroborare le conclusioni dei neurologi italiani.
E’ il caso della ricerca realizzata da due scienziati iraniani come Roya Hosseini e Nayere Askari dell’università di Kernan che in un loro studio pubblicato nel febbraio del 2023 sull’European Journal of Medical Research giungono in pratica alle stesse conclusioni dei loro colleghi italiani.
Hosseini e Askari si sono serviti dei numeri a disposizione pubblicati nel citato VAERS, e hanno rilevato la stretta causalità tra le vaccinazioni e l’insorgere di ischemie, aneurismi cerebrali, sclerosi multiple, epilessie e la paralisi di Bell che, come molti ricorderanno, era alquanto frequente nelle prime vaccinazioni del 2021.
Un altro caso che ha fatto scalpore e sembra confermare la strettissima relazione tra le vaccinazioni e le malattie neurologiche è stato quello dei dieci infermieri di un ospedale di Boston che hanno sviluppato tutti un tumore al cervello, e, secondo quanto riporta il sito People’s Voice, avrebbero tutti ricevuto il vaccino.
Situazione praticamente analoga per tre vigili del fuoco di Arezzo che hanno sviluppato tre glioblastomi, ma i sindacati e i mezzi di comunicazione invece di mettere in rilievo i numeri dei vaccinati che stanno morendo per malattie neuronali, preferiscono, ovviamente, depistare e provare a dare la colpa alle tute dei tre uomini, purtroppo deceduti.
E’ dunque certamente pacifico che gli ingredienti del siero sembrano avere molteplici e devastanti effetti, ma maggiori studi sarebbero necessari per approfondire il nesso di casualità tra il grafene e i nanobot da un lato e dall’altro sui loro effetti sul cervello e sull’equilibrio psichico della persona vaccinata.
I disturbi psichici dei vaccinati
Non si contano anche qui gli studi pubblicati sulle riviste scientifiche di mezzo mondo sui danni psichici provocati dalle vaccinazioni.
C’è il famoso e già citato studio della Corea del Sud particolarmente attendibile, se si considera che il campione è davvero vasto e riguarda il 50% della popolazione vaccinata di Seoul.
I risultati sono disarmanti e preoccupanti allo stesso tempo.
Una volta ricevuti i vari sieri, indipendentemente dalla marca, numerosi vaccinati hanno iniziato a presentare disturbi dissociativi di vario tipo che hanno di fatto alterato la loro personalità.
E gli stessi casi sono stati riscontrati, tra gli altri, dal dottor Patrick Flannery, dell’istituto di Studi Biologici di San Diego che si è trovato di fronte il caso di una 20enne che dopo il siero ha iniziato a soffrire di allucinazioni e catalessi.
In diversi altri casi, le tendenze suicide sono ricorrenti come quelle che ha riscontrato lo psichiatra turco Umit Haluk Yesilkaya, che ha studiato il caso di 42enne vaccinato che ha sviluppato disturbi psicomotori e ha tentato ripetutamente il suicidio.
I numeri sui disturbi psichici e sui tentativi di suicidio erano già allarmanti il primo anno della vaccinazione, ed erano tutti registrati nel database VigiBase, che, soltanto nell’aprile del 2021, riportava già 100mila casi di patologie psichiatriche insorte nei vaccinati dopo aver ricevuto i vari sieri.
Quegli assurdi suicidi senza una spiegazione
I numeri oggi sono ancora più allarmanti, e ci sono alcuni casi in Italia di strani e assurdi suicidi che meritano di essere analizzati da vicino come quello di Matteo Caucci, un giovane di 29 anni di Ancona.
Matteo lavorava a Bologna, dove apparentemente conduceva una vita normale.
Il papà, Luigi, un artigiano, lo era andato a prendere con la propria auto il 10 febbraio proprio nel capoluogo felsineo per riportarlo a casa, nelle Marche.
Arrivato al chilometro 27 dell’A14, Matteo però avverte un malore intestinale e chiede al padre di accostare un momento per provare a cercare un po’ di sollievo.
All’improvviso, accade qualcosa di imprevedibile e assurdo. Matteo invece di restare sulla corsia di emergenza, in attesa che il malore passasse, prende e inizia a correre verso l’autostrada dove viene drammaticamente travolto da due tir.
L’autostrada A14, il luogo dove Matteo ha perso la vita
Sono tutti sgomenti. Il padre di Matteo che ha visto morire sotto i propri occhi il figlio in quella assurda maniera e i due autisti che si sono ritrovati a travolgere incolpevolmente il povero giovane.
Non c’è alcun senso logico in questa vicenda, perché non risulta che Matteo avesse alcuna intenzione di suicidarsi, tantomeno così all’improvviso e così follemente, né si può pensare che un malore intestinale lo abbia portato a correre verso il centro di un’autostrada dove passano quei giganti della strada a centinaia di chilometri orari.
Matteo però non risulta l’unico ad essere morto in questa assurda maniera.
Ci sono altri casi nella cronaca locale, ignorati ovviamente dai media nazionali, che presentano le stesse inspiegabili anomalie che meriterebbero delle indagini ben più approfondite.
E’ il caso di un uomo che, ancora una volta sull’A14, la domenica del 1 febbraio ha accostato la propria auto nella corsia di emergenza per poi compiere lo stesso gesto folle di Matteo.
Si è gettato anche lui contro un TIR, ma l’articolo di Rimini Today è avaro di particolari, forse volutamente, e non si sofferma a capire come siano andate veramente le cose e se quest’uomo avesse qualche disturbo psichico.
Il Resto del Carlino rivela qualche particolare in più dell’uomo che si chiamava Davide Cesarini, un 48enne vicedirettore della filiale RivieraBanca a Tavullia.
Davide Cesarini
Nessuno si aspettava un gesto simile. Davide sembrava conosciuto nella zona, e non presentava apparentemente nessun disturbo psichiatrico o una qualche forma di depressione che facesse pensare ad un gesto simile nella stessa altrettanto drammatica maniera con la quale è morto Matteo Caucci.
A Roncadelle, nel bresciano, sull’autostrada A4, stesso identico scenario.
Un uomo si è gettato improvvisamente davanti ad un TIR che lo ha inevitabilmente travolto uccidendolo sul colpo.
Nessuna spiegazione apparente anche lì per questa assurda morte.
Se si cerca nella citata sezione di google notizie si vedrà che questo tipo di eventi sono diventati più frequenti dopo il 2021, mentre negli anni addietro i casi simili sembrano veramente pochi.
E’ un territorio inesplorato. Se queste persone avevano ricevuto il vaccino, allora nei loro corpi c’erano quegli elementi che sono emersi nell’analisi di Campra e che sono in grado di provocare, come visto, tutta una serie di disturbi psichici.
La vaccinazione è stata certamente un mezzo per giungere ad un vasto depopolamento come auspicava proprio il forum di Davos nel 1991 in un suo documento riservato, e come annunciato nel 2014 da Bill Gates nella sua conferenza Tedx, nella quale affermava che il “buon lavoro dei vaccini” avrebbe aiutato in tal senso.
C’è però l’altro aspetto più inquietante, ovvero quello degli effetti che questi sieri producono sulla mente delle persone, che si ritrovano, purtroppo, non di rado a perdere la ragione e a morire nelle maniere più impensabili e senza una spiegazione logica.
Il vaccino è stato senza dubbio ciò che ha accompagnato l’uomo verso la soglia del transumano, e non è affatto certo che chi abbia partecipato a tale esperimento possa riuscire a tornare a fare una vita normale, senza subire gli effetti di questi sieri.
La “scienza” che ha sviluppato questi letali farmaci è estremamente avanzata, ma nemica dell’umanità, e il mondo ha bisogno quanto prima di un’altra scienza, una vera che sia al servizio dell’uomo e che voglia aiutarlo a guarire, se possibile, da ciò che questi “vaccini” hanno provocato.
Molte persone e molti bambini stanno morendo.
C’è bisogno di verità e di giustizia per tutte le vittime di questa strage.
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Ottimo articolo,ma molto drammatico.
In un video di anni fa, Trump aveva detto che lui aveva concesso a delle persone di guarire totalmente da malattie terminali e mortali,attraverso la cosiddetta medicina spaziale, e diceva che ancora non era stata data la possibilità di renderla pubblica, il video devo ritrovarlo comunque era su YouTube…stava parlando chiaramente di quelle cure e tecnologie esistenti da tempo e che le élites hanno occultato per non far star bene l ‘ umanità….
Mi chiedo per quale motivo ancora non abbia emesso un ordine per poter rendere pubbliche a tutti queste cure e perché ” determinate persone ne hanno avuto beneficio” e le altre ancora no….
Se continuiamo così gli italiani saranno spazzati via a milioni e rimarranno solo i presenti e prossimi extracomunitari come futura popolazione ….va bene i dazi, ma qui si devono dare una mossa, se vogliono davvero salvare il mondo devono farlo con i fatti, prendere di forza le reti delle telecomunicazioni e raccontare la verità a tutti, chiara e limpida,ma forse a nessuno realmente interessa ciò…
Io personalmente mi sono rotto di questa lentezza immotivata….
Saluti
Che Trump abbia detto che possa guarire completamente dei malati terminali mi pare difficile..Comunque non è che ogni articolo puoi mettere i mezzo Trump anche quando non c’entra nulla…Se devi commentare, cerca di farlo sul tema trattato…
Era un video che se lo ritrovo lo mando qui, le cure ci sono e sono occultate dalle élites…..
Comunque non e’ vero che non c entra, in questo momento e’ l unico che ha la possibilita’ di imporre certe verità….se non lo può fare lui da presidente USA, chi lo può fare? Noi comuni persone con i commenti su Telegram?😂 Non credo proprio…..
Cesare, ancora grazie. L’articolo serve a non dimenticare, a tenere sempre a mente quello che sta succedendo e che, purtroppo, tocca tanti in un modo o nell’altro, anche chi come me non ha ceduto. Vivere nella consapevolezza è difficile, pensare alle proprie figlie protette, difese ad ogni costo e sapere che, almeno nella cerchia di amici, siano tra le poche “immuni dal veleno” è qualcosa che ti rode dentro, soprattutto perché questi ragazzi/ragazze sono amici/amiche, compagni di classe, di Oratorio, in un caso (e a quasi 18 anni ci può stare) anche il fidanzatino…. Incontrarlo, parlarci, vederlo così educato e rispettoso di noi e di nostra figlia e saperlo comunque come una potenziale vittima di questa follia criminale mi fa star male. Non so che fare, se non pregare affinché non accada nulla di grave o perché magari sorga quella scienza di cui parli in chiusura dell’articolo e trovi il modo di guarire, salvare queste vittime, i ragazzi, i bambini e gli adulti. Intanto un giorno si e l’altro pure viene a mancare qualcuno, qualcuno si ammala, altri hanno problemi mai riscontrati prima. Mio fratello con gonfiori alle dita delle mani e dei piedi, diagnosticata una sorta di artrite reumatoide (a quasi 60 anni) e questo gonfiore che non passa…. lui che sperava che Draghi ci facesse qualcosa di molto brutto (ne abbiamo parlato in passato….). Si, speriamo e preghiamo affinché la vera scienza in qualche modo si manifesti e soprattutto trovi una soluzione.
Grazie di tutto, al prossimo pezzo
Ti ringrazio, Vittorio. Mi dispiace apprendere che anche il fidanzatino di tua figlia sia vaccinato. So che alcuni propongono alcuni rimedi, ma onestamente non abbiamo certezze sulla loro efficacia.
Purtroppo Cesare, per fare una proporzione all’epoca dei maledetti anni 2021 2022, lascio qualche numero. Squadra di pallavolo, solo lei su 16 ragazze in rosa e ovviamente cacciata dalla palestra subito dopo l’editto di quel criminale maledetto di Draghi di Gennaio 2022; classe del liceo, in 2 (lei e un altro ragazzo) su 25, oratorio 4 ragazze su almeno una settantina tra animatori e partecipanti ai gruppi formativi…. Nessuno di quelli a cui ho cercato di parlare, anche esponendomi in modo netto per quei tempi, ha voluto ascoltare, non ultimo mio suocero che ci ha lasciati a Gennaio e questo è il mio peso più grande…..
Che tu sappia, Vittorio, le altre ragazze come stanno? Non penso comunque che tu debba sentirti in colpa di nulla. Quello che potevi fare, lo hai fatto.
Le altre ragazze, non sierate come non lo è nostra figlia, stanno bene, mai avuto problemi in questi anni, al netto dei mali di stagione, come per tutti del resto. Il fidanzatino di mia figlia è da sotto Natale che ha ricadute di influenze “forti”, con il medico che prescrive antibiotici (non so se lo Zitromax, non ho potuto approfondire). Considera che ha perso parecchi giorni di scuola e hanno convocato la famiglia perchè in passato non si assentava mai.
Buongiorno Vittorio, non so se si sia posto il problema, ma ho letto da qualche parte (non ricordo dove) che in caso di rapporti sessuali non protetti con sierati rischiamo di sporcare il nostro sangue…io è da quattro anni che li ho soltanto con persone non vaccinate, ovviamente…so che è una cosa privata, ma non so se anche voi vi siate posti lo stesso problema per vostra figlia.
Mi scusi per l’intrusione, spero tanto che questa storia venga smentita, io in ogni caso mi sono limitata a frequentare solo persone non sierate.
Spero che Cesare, che ha sempiterna stima, possa fare chiarezza su ciò.
Grazie mille.
Sinceramente non lo ritengo probabile.
Esatto, Cesare. Ti dico che. come comune cittadina vedo, ogni giorno. parenti, vicini ed ex amici che hanno sviluppato una sorta di VISIONE LONTANA DELLA REALTÀ che è davvero impressionante. Dopo diverse dosi “di richiamo” di questa esperienza genocida che hanno dovuto sopportare, non è più possibile parlare con loro di nulla, poiché vagano per la vita e si comportano come zombie. Hanno anche uno strano sorriso che prima non avevano e che attribuisco al fatto che Hanno sviluppato una sorta di automatismo da cuale guardano solo il cellulare, svolgono i loro compiti quotidiani in modo robotico e, quando li incontri, ti guardano con un’espressione stupida e distante.
Anche la dottoressa spagnola Natalia Prego Cancelo, fondatrice di MEDICI PER LA VERITÀ in SPAGNA, così come il genetista argentino, dottor MARCELO MARTÍNEZ, la dottoressa argentina in BIOCHIMICA ROXANA BRUNO e la dottoressa argentina LORENA DI BLASSI stanno lavorando intensamente su questo problema che hai sottolineato così esaurientemente in questo meraviglioso articolo di oggi. Grazie per continuare a segnalare e SMASCHERARE questi SATRAPI che hanno cercato di ELIMINARE metà dell’umanità. Cordiali saluti da Mendoza, Argentina.
Ti ringrazio, Isabel. Spero che i medici che hai citato possano fare qualcosa per aiutare i vaccinati.
Ciao Cesare,
In America la bufera sui danni del vaccino è vicina?
Che tempra per riuscire a raccontare tutto questo, cosa rimarrà del vecchio nel prossimo decennio fa tremare i polsi.
Non mollare, un affettuoso saluto
Alice
Ciao Alice, sapevo che stavano partendo delle grosse cause. Anche qui vedo che iniziano a pagare, seppur cifre irrisorie. Ci vuole una grossa stangata. Non ho capito cosa intendi quando dici cosa rimarrà del vecchio. Un caro saluto e a presto.
Tradotta in Italiano da me, era in Inglese, e scritta da un caro amico, compagni di università, e inviata a TUTTI i giornali Europei, a tutte le televisioni Europee; io l’avevo inviata a giornali e TV italiane.
Risposte ZERO, ovviamente. Mail scritta nel Febbraio 2021, dopo tanti ripensamenti:
“Buongiorno,
prima di passare all’esposizione del tema in oggetto, mi presento professionalmente. Dopo la laurea in fisica teorica, ho conseguito altri due dottorati. Oltre ad occuparmi degli argomenti, che le persone normali collegano con questa tipologia di conoscenze, ho investito molte delle mie energie in un settore particolare, del quale molto pochi conoscono l’esistenza: i sistemi di modellazione molecolare 3D e simulazione predittiva.
Con l’utilizzo di questi sistemi (computer e software specifici, di questo si tratta), molto poco conosciuti e/o utilizzabili da virologi e categorie simili (non hanno le conoscenze di base per poterli utilizzare, in pratica sono ignoranti e spesso anche molto presuntuosi), Biontech (per cui lavoro ed è il motivo per cui le sto scrivendo utilizzando un profilo anonimo e tutte le precauzioni per non essere tracciato) ha fondato tutto il suo lavoro di ricerca sulle sequenze geniche e sulle strutture molecolari. Giungere al punto attuale sarebbe stato semplicemente IMPOSSIBILE, senza i sistemi computerizzati di modellazione e simulazione che, con alcuni limiti, consentono anche di simulare eventuali effetti collaterali.
Qual è il “punto attuale”? E’ molto semplice: il punto focale, il nodo gordiano, è quel NON VACCINO che lei, come molti altri, o perché non lo sanno (come lei) o per altri motivi molto meno giustificabili, continuano a chiamare erroneamente vaccino. Non le sto a spiegare perché è un NON VACCINO, non ha le conoscenze per comprenderlo; sappia, semplicemente, che non lavora sul “pattern” del virus (che è impossibile da determinare per un virus RNA indipendentemente dai pareri e dalle menzogne plateali di medici e virologi che non hanno mai visto una catena DNA o RNA in vita loro, esclusi i disegnini per bambini sui testi standard di medicina, e non hanno alcuna competenza in materia), ma su un elemento, la famigerata proteina spike; tale modalità di costruzione del NON VACCINO non consente, al nostro sistema immunitario, di attivare i normali “effetti vaccinali”. Chi è “non vaccinato” si può tranquillamente ammalare e può trasmettere la malattia, con una incidenza comparabile a quella di chi non è “non vaccinato”. I dati provenienti da Israele, Islanda e Gran Bretagna, anche se ignorati, lo testimoniano chiaramente.
Ciò che Pfizer sta vendendo, dopo aver acquisito il controllo societario di Biontech, è il frutto di un lavoro che ha richiesto l’investimento di centinaia di anni uomo di ricerca in molti settori.
Vengo al nodo. Se per caso, per puro caso, dato che fa il giornalista, dovesse intervistare personale dirigente, già partendo dai livelli intermedi, di Biontech o di Pfizer, potrebbe scoprire che NESSUNO si è “non vaccinato”. Chi dichiara di averlo fatto ha utilizzato “confezioni finte di NON VACCINO”.
Perché nessuno, di coloro che hanno accesso a un determinato livello informativo si è “non vaccinato”? Il motivo è semplicissimo: su questo NON VACCINO, non è stato effettuato NESSUN test VERO per evidenziare eventuali effetti collaterali, che ci saranno e alcuni sono già stati verificati e classificati anche se, per motivi sui quali non discuto, sono completamente ignorati. Basta pensare che, qualunque altro vaccino o farmaco, avesse causato gli effetti collaterali a breve, provocati da questo NON VACCINO, sarebbe già stato ritirato dal mercato.
Se avrà la fortuna, come giornalista, di intervistare, sicuramente in anonimo perché nessuno si esporrà MAI, qualche dirigente Biontech o Pfizer, scoprirà che NESSUNO si è “non vaccinato” e se, chi intervisterà, dovesse essere per sua ulteriore fortuna anche sincero, le dirà che un eventuale NON VACCINO, lo accetterà fra 4 o 5 anni, quando saranno emersi almeno gli effetti collaterali a medio termine. Per quelli a lungo serve molto più tempo e consideri che, l’immissione di un vaccino normale sul mercato, richiede generalmente almeno 10 (dieci) anni.
Non voglio parlar male del mio lavoro, sono innamorato del mio lavoro e sono convinto che, se fosse possibile eliminare, dal settore farmaceutico/medicale, la componente speculativa/finanziaria, potrebbe offrire moltissimi vantaggi a tutta l’umanità. Ciò che non riesco più a sopportare, ed è il motivo per cui le sto scrivendo, è che un importantissimo e complesso sforzo di ricerca, sia stato trasformato, da persone senza scrupoli, in una pericolosissima menzogna utile solo a generare profitti ignobili.
Quali sono i test non effettuati? TUTTI! Non sappiamo se può favorire processi di cancerogenesi (probabile dalle simulazioni), non sappiamo se può generare reazioni autoimmuni (molto probabile), non sappiamo che livello di copertura garantisce (tutti i dati pubblici sulle presunte coperture del “NON VACCINO” sono vere e proprie menzogne). La lista potrebbe continuare, ma mi fermo per tristezza.
Sto scrivendo a Lei perché la seguo via internet e mi pare una persona onesta. Non so se è il suo lavoro, condurre inchieste giornalistiche di questo tipo, se è in grado di farlo, se lo può fare. Io lo spero. Lo vedo come l’unico modo per rompere un sistema comunicativo assurdo, che sta creando e creerà solo danni. Dovessi anche espormi personalmente, succederebbe esattamente quello che è successo a Honjo, Montagnier o Raoul: sono stati minacciati oppure trasformati in venditori di notizie false, in mentecatti e messi in discussione da ignoranti assoluti, che hanno l’unico vantaggio di poter accedere al circuito informativo ufficiale.
Io ho una moglie adorabile, figlie e figli e NESSUNO di loro si farà mai iniettare questo NON VACCINO, che ho contribuito pesantemente a creare, e me ne vergogno!
Ciò che deve fare è semplicissimo: non creda a NULLA di ciò che ho scritto e, da giornalista, cerchi qualche dirigente Pfizer o Biontech e gli chieda se si è “non vaccinato”!
Dovessero servirle alcuni chiarimenti, mi può contattare a questo indirizzo di posta. Nel caso in cui dovesse rispondermi, non mi invii mai, con la mail, link o allegati, la mail sarebbe cancellata automaticamente. Per allegati intendo anche logo, firme digitali e cose simili. Mail solo con semplice testo, come questa; al massimo qualche carattere di controllo HTML per fare il grassetto o il corsivo.
Buon fine settimana e grazie per la sua attenzione.
PS: le mie lauree e i miei dottorati non provengono da università di “campagna”, ma da alcune delle più importanti università del mondo [NDR: non è italiano, chi scrive]. Non le scrivo i nominativi e l’elenco completo dei dottorati, perché tramite quelli e sapendo dove lavoro, sarebbe possibile trovarmi. I miei titoli sono stati conseguiti tutti con il massimo dei voti, lode e menzione. A fronte di un confronto serio e pacato, basato su dati scientifici e non opinioni opinabili, utilizzate solo come un’ascia per uccidere il nemico, non avrei nessun problema a espormi. Ho guadagnato a sufficienza e potrei [NDR: ritirarmi e] godermi un lungo periodo sabbatico senza problemi. Non mi esporrò mai, perché non esistono i presupposti e perché “se discuti con uno stupido, non vincerai mai, a meno che tu scenda al suo livello”.
”
Ignorata da TUTTI e si danno onoreficenze a Burioni…
Ottimo articolo.
Anche se le persone sierate ancora molte sono inconsapevoli e alcune ancora convinte positivamente sui benefici del siero stesso.
Comunque riguardo i dazi Trump sta colpendo benissimo la Cina e questo fa capire che Xi Jon ping e la Cina non fanno parte dell’ Alleanza….. Poi però non si capisce se ha soapeso i dazi per gli altri paesi per 90 giorni.
https://www.virgilio.it/notizie/dazi-sospesi-per-90-giorni-ma-non-per-la-cina-che-e-tartassata-al-125-qual-e-il-vero-obiettivo-di-trump-1672239
Speriamo non sia l’ ennesimo fuoco di paglia…..
Nel settembre del 2024, a Beirut i cercapersone in dotazione ai membri di Hezbollah esplosero tutti, contemporaneamente ferendo gravemente migliaia di persone e uccidendone diverse decine. Senza distinzione, poiché anche diverse donne e bambini che si trovavano nei pressi del cercapersone furono coinvolti, uccisi o menomati nella detonazione.
Questo episodio sembra venir descritto nei minimi particolari nella la conferenza di Ido Bachelet:
– inserire dei dispositivi relativamente minuscoli, contenenti un medicinale antagonista, nella cellula da distruggere.
– azionare il tutto a distanza.
Ho trovato la conferenza davvero agghiacciante.
E se invece di un medicinale si inserisca un veleno?
Ormai la capacità di un governo di imporre alla propria popolazione di lasciarsi inoculare una sostanza sconosciuta è stata già recentemente dimostrata, oltre ogni ombra di dubbio.
Oggi ogni innovazione tecnologica viene oggi promossa dai suoi ideatori come una nuova possibilità di cura, di salvarsi dal cancro, di salvare soldati feriti e via dicendo: salvarsi, salvarsi, salvarsi… Ma vale la vita la pena di essere vissuta in un simile stato di vigilanza, assoggettamento e schiavitù?
Una antica leggenda ci parla di come Aristomene punì gli Spartani:
Agli spartani invece di pesanti sanzioni venne invece richiesto il semplice tributo di un piccione per ogni nucleo familiare.
Un atto simbolico di grazia e di umana pietà
A quei tempi i piccioni, che sempre ritornano al proprio nido, venivano comunemente allevati e non era inconsueto che moltissime case mantenessero una piccionaia.
Di notte Aristomene salì sul colle per godersi l’incendio della città di Sparta.
Alle zampette di ogni piccione erano stati legati dei pezzetti di brace ardente, e ogni singola bestiola, tornando al proprio nido, ve li depose inconsapevolmente, causando improvvisi incendi notturni in ogni casa. Con un perfido e mendace atto di misericordia, ogni abitante, per definizione ‘nemico’, venne bruciato vivo grazie al carico relativamente innocuo di ogni piccione.
Mi sembra che questo racconto sia una perfetta analogia dei ‘nanorobot’ descritti nella conferenza.
Nessuna sa chi li fabbrica, cosa ci sia dentro, in quale modo verranno somministrati. Ricordiamo i cercapersone esplosivi che apparivano utili e insospettabilmente innocui, che erano stati acquistati da fonti ‘sicure’ per evitare lo spionaggio attraverso la rete e che invece risultarono essere dotati di un dispositivo esplosivo, microscopico se vogliamo, azionabile a distanza.
Nessuno sa se davvero saranno di alcun beneficio, oppure se serviranno a decimare o sterminare definitivamente i propri nemici, i propri avversari, una particolare razza o nazionalità.
Mi sembra interessante questa analogia che proponi. Per ciò che riguarda i cercapersone in particolare, pare sia stata decisiva la società che controlla gli scanner negli aeroporti. Ha fatto passare le casse che contenevano appunto quegli apparecchi con dentro l’esplosivo.