Di Cesare Sacchetti La mattina del 21 febbraio del 2021 il giovane ambasciatore italiano in Congo,...
Gli incendi della California e l’ombra delle armi ad energia diretta
di Cesare Sacchetti
Mel Gibson dopo aver rilasciato la sua intervista al popolare conduttore radiofonico, Joe Rogan, contempla la sua casa di Malibù ridotta in macerie e commenta come la distruzione sembra sia stata fatta di proposito.
Gli incendi della California appaiono anomali sin dal principio soprattutto per questa ragione.
Il cemento si è fuso e gli alberi intorno sono rimasti intatti e non è certo questo il normale modus operandi di un incendio, seppur doloso, e seppur appiccato con dei potenti inneschi quali kerosene e benzina.
Qualche anno addietro, nel 2017, sempre la California fu suo malgrado protagonista di altri incendi che presentavano le stesse identiche caratteristiche.
Gli incendi del 2017 nella California del Nord
C’erano case rase al suolo che sembravano essere state bombardate da degli aerei e intorno materiali altamente infiammabili che non sono stati sfiorati dalla fiamme.
A rilevare l’anomalia in quell’occasione di questi incendi “selettivi” è stato, tra gli altri, il capo del dipartimento anti-incendi dello stato della California che disse come non avesse assolutamente senso che nel cuore della notte fossero partiti 60 inneschi dal nulla seguiti da fortissime raffiche di vento superiori ai 100 kilometri orari e da scintille testimoniate e riprese da diverse persone nella zona.
A spiegare che il fenomeno all’epoca non era affatto naturale fu un altro pompiere, il capitano John Lord, che disse esplicitamente che quegli incendi non erano il risultato di un incidente dovuto al fumo di una sigaretta o ad altri combustibili comunque potenti come la benzina.
Il capitano dei pompieri in California, John Lord, spiega come gli incendi siano il risultato di armi ad energia diretta
Lord, che vanta una lunga esperienza negli incendi, spiegò in quell’occasione come a scatenare l’inferno nelle contee di Mendocino, Santa Rosa e Sonoma fossero state delle armi ad energia diretta, le cosiddette DEW, che sono in grado di causare dei buchi che penetrano i cofani delle automobili e vanno dritte ai motori.
Le temperature che riescono a sviluppare queste armi ad energia diretta sono estremamente alte e ciò spiegherebbe perché le fiamme siano state in grado di distruggere intere case radendole al suolo senza nemmeno lasciare il classico scheletro che si vede in seguito ad un incendio normale e senza far bruciare gli alberi.
Si tratta di sofisticate armi ad energia laser in grado di sviluppare temperature alquanto elevate, superiore ai 1300 gradi centigradi che spiegherebbero la ragione per le quali negli incendi californiani del 2017 e di oggi materiali come il vetro, che richiede una temperatura di fusione di 1500 gradi centigradi, si siano sciolti completamente.
Sono armi estremamente pericolose e anche anonime sotto certi aspetti perché possono essere utilizzate da un punto all’altro della Terra o anche attraverso i satelliti dallo spazio verso la Terra poiché i laser sono in grado di compiere enormi distanze senza troppa difficoltà.
Soltanto l’anno passato a scrivere un articolo sul loro funzionamento è stata la Rand Corporation, un think-tank molto vicino al Pentagono e del quale hanno fatto parte personaggi di spicco dello stato profondo di Washington e della lobby sionista dei neocon come Donald Rumsfeld e Condoleeza Rice, già membri dell’amministrazione di George W. Bush che scatenò l’inferno in Medio Oriente pur di compiacere lo stato ebraico e i suoi “sogni” di espansione nell’area.
Sono chiaramente armi militari alquanto avanzate e questo restringe notevolmente il campo degli attori che ne hanno la disponibilità.
Negli ultimi tempi si è avuto un saggio della loro efficacia anche nel campo della battaglia navale, quando, ad esempio, sono state utilizzate per affondare navi da guerra e sottmarini o imbarcazioni civili come sembra nel caso dello yacht Bayesian, sul quale venne scritto un precedente contributo su questo blog.
In quell’occasione alcune fonti di intelligence ci rivelarono che ad affondare la barca di Mike Lynch, già AD di Darktrace molto vicino al Mossad e all’MI6, era stato con ogni probabilità un servizio segreto straniero, in particolare quello della Russia, che aveva deciso di colpire l’imbarcazione come risposta a Londra e al suo costante appoggio al regime nazista ucraino.
La tecnologia negli ultimi 30 anni ha fatto approdare la guerra tra spie verso un territorio che soltanto qualche tempo fa sarebbe stato considerato degno di un film come Guerre Stellari, ma ormai i “progressi” in ambito militare e spaziale sono talmente avanzati da aver trasformato in realtà degli scenari che un tempo potevano essere soltanto immaginati dalla cinematografia.
Le armi ad energia diretta sono a pieno titolo parte di queste sofisticate tecnologie e nel 2017 il loro utilizzo è servito per portare avanti la falsa narrazione dei cambiamenti climatici che imputa all’uomo la “colpa” del cosiddetto “riscaldamento globale” di cui in realtà non c’è traccia alcuna se non nelle scombinate previsioni delle Nazioni Unite e di altri “scienziati” fedeli a gruppi di influenza quali il Club di Roma e il club di Davos.
La narrazione dei cambiamenti climatici nasconde in realtà l’intento di giungere ad una deindustrializzazione del mondo Occidentale per accompagnare l’Europa e gli Stati Uniti verso la cosiddetta quarta rivoluzione industriale, quella nella quale di fatto l’industria non esiste più e dove le automobili lasciano il posto a bici e monopattini elettrici, dei quali si è avuto purtroppo un assaggio negli ultimi anni in Europa e in Italia.
Gli incendi e la strategia della tensione
Stavolta la ratio di questi incendi che non sono affatto naturali come vogliono far credere i media è da ricercarsi probabilmente nel tentativo di attuare un attentato terroristico negli Stati Uniti che sono nelle ultime settimane al centro di una serie di attacchi, gli uni concatenati agli altri.
Nelle ultime settimane si è assistito difatti ad uno scatenamento di quegli apparati di intelligence che si erano prefissi di destabilizzare l’Europa e gli Stati Unti, dato che ormai ai servizi segreti ancora fedeli alla fallita agenda del mondialismo non resta molto altro che provare a perseguire la strategia del caos.
Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 si è avuto un saggio di questa strategia coordinata sulle due sponde dell’Atlantico, attraverso accoltellamenti eseguiti lo stesso giorno in Italia e Germania, la notte di San Silvestro, e proseguita poi a Capodanno con altri due attacchi in contemporanea negli Stati Uniti, culminati nella strage di New Orleans e nell’attentato bomba di Las Vegas.
In tutti e due gli attentati sembra essere chiara la presenza degli apparati militari del Pentagono ostili alla presidenza Trump se si pensa che a Las Vegas risultava esserci nell’auto esplosa di fronte alla Trump Tower, Matthew Livelsberger, membro delle forze speciali dei Berretti Verdi, e sull’auto che invece è piombata addosso alla folla a New Orleans invece c’era Shamsud-Din Bahar Jabbar, altro membro dell’esercito americano.
Non si sta parlando quindi di due “pazzi” solitari che agiscono per la solita ISIS, brand che in realtà cela un’operazione del Mossad e della CIA, ma di due uomini addestrati dal Pentagono e che hanno in comune anche la provenienza dalla caserma di Fort Bragg, nel Nord – Carolina, presso la quale hanno ricevuto il loro addestramento.
A Fort Bragg sembra esserci proprio una divisione apposita per addestrare gli assassini, o i candidati manchuriani, da utilizzare non di rado in operazioni suicide e a rendere ancora più incredibile le già evidenti connessioni tra i due attentatori di Las Vegas e New Orleans c’è anche il fatto che nel luogo dove questi venivano “formati” era di casa un altro uomo come Ryan Routh.
Routh risulta aver fatto avanti ed indietro dalla caserma di Fort Bragg ed è lì che probabilmente ha ricevuto il suo addestramento per provare a mettere in atto il secondo attentato contro Donald Trump che risale al mese di settembre 2024.
Sarebbe altrettanto interessante verificare se anche il primo attentatore di Trump, tale Thomas Crooks, di origini ebraiche, avesse fatto qualche visita a questa caserma, ma appare certo che l’aspirante assassino del presidente americano aveva potenti entrature ed appoggi, se si pensa che faceva parte della scuola di formazione del potente fondo di investimenti BlackRock, nel quale confluiscono i capitali dei Rothschild, dei Rockefeller e delle altre ricche famiglie al vertice della governance globale.
Gli incendi in California hanno quindi tutta l’apparenza di essere un prosieguo di questa strategia della tensione che si manifesta attraverso una costante esecuzione di attentati eseguiti attraverso la tecnica della falsa bandiera oppure in danni alle infrastrutture e/o a luoghi di grande interesse nazionale.
Non c’è evidentemente a questo punto una logica meramente politica nell’esecuzione di questi attentati quanto una del sabotaggio, espressione di quei poteri che pur di non dichiarare la loro resa provano a lasciare dietro di sé una lunga scia di macerie.
Alcuni hanno ipotizzano che dietro il movente di questi incendi potesse esserci la volontà di ricostruire Los Angeles secondo i principi delle cosiddette smart city volute dal forum di Davos in vista delle Olimpiadi del 2028, ma l’appuntamento appare ancora un po’ troppo lontano per formulare una simile ipotesi, soprattutto se si considera che dopo una simile devastazione l’economia in California e a Los Angeles difficilmente tornerà a girare come prima.
A spiegarlo è stato, tra gli altri, lo stesso Trump che ha dichiarato come ora molti ricchi residenti californiani che pagavano fior di tasse allo stato della California porteranno le tende altrove e una della città più famose negli Stati Uniti e nel mondo perderà tutto il suo cosiddetto “appeal”.
Los Angeles veniva definita nella retorica anglosassone come la “città dei sogni” per essere la casa di Hollywood, il regno della cinematografia mondiale, dove alberga in realtà una rete di potenti massoni e satanisti che attraverso l’industria cinematografica hanno rovesciato addosso al pubblico americano e internazionale tutti i liquami che i signori di questo mondo volevano rovesciare.
Hollywood è stata utilizzata per giungere ad una degradazione morale e non si può mettere in dubbio il suo strettissimo legame con influenti signori della lobby sionista ed ebraica che hanno costruito questa industria a loro immagine e somiglianza.
Ad alcuni le fiamme sono sembrate anche per questo simboliche come una sorta di fuoco purificatore che distrugge comunque una terra troppo infetta da ideologie anticattoliche e anticristiane che soltanto il giorno prima degli incendi si erano prese gioco di Dio alla cerimonia dei Golden Globes, l’appuntamento che precede l’assegnazione degli Oscar.
E’ certamente un’epoca che tramonta e forse, dopotutto, non è un male, perché di buono dagli schermi del cinema negli ultimi decenni è venuto molto poco, e il talento vero non è mai riuscito ad emergere perché soffocato da altri mediocri attori completamente asserviti al pensiero woke.
Ci si chiede quindi cosa ci sarà da attendersi nei prossimi giorni da qui all’inaugurazione di Trump per il 20 gennaio.
Considerato lo stato di assoluto panico e furore da parte di chi ha perduto la battaglia per trascinare l’umanità verso il Grande Reset nel 2020-2021, non è da escludersi che possano esserci altri tentativi di sabotaggio o attacchi terroristici eseguiti con modalità non dissimili da quelle viste sino ad ora.
A Mar-a-Lago, la residenza di Trump in Florida, l’allerta è massima e le misure di sicurezza sono massicce tanto che ci sono barriere di cemento già ad un kilometro di distanza dalla casa del presidente.
Il ritorno ufficiale di Donald Trump è la nemesi di tutti quegli ambienti del potere mondialista che hanno governato l’America e l’Europa indisturbati per larga parte dell’900, e ogni singolo attacco o sabotaggio che viene eseguito rientra nella logica della destabilizzazione.
Si è di fronte ad un apparato in dismissione che si dimena come un tonno nella rete e non accetta la sua fine.
L’America era il Paese fondamentale nell’assetto della governance mondiale e la sua perdita è un danno irreparabile per coloro che aspiravano a costruire un governo unico mondiale.
A spiegarlo, tra gli altri, fu uno dei suoi non compianti membri chiave, quale Henry Kissinger, apparteenente a molti club di spicco del globalismo, quali il Bilderberg, il Club di Roma e il forum di Davos davanti al quale nel 1980 l’ex segretario di Stato americano di origini ebraiche annunciava come per la prima volta la politica estera fosse divenuta globale, e non più consegnata alla dimensione degli Stati nazionali.
Nel tempo presente, si assiste al fenomeno inverso, e le élite globali, o ciò rimane di esse, stanno dando fondo a tutte le loro ultime risorse pur di arrecare il massimo danno possibile alla parte altrui.
Il tempo però a disposizione per i signori del caos è sempre di meno e il definitivo smantellamento di ciò che resta del loro apparato in America e in Europa sarà inevitabile una volta che avrà inizio la seconda, o terza, amministrazione di Trump.
Si è nella logica della coda della strategia della tensione che si era annunciata in anticipo su questo blog un mese fa, ma si è al tempo stesso nella fase terminale del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale.
Non resta che continuare a mantenere i nervi saldi e attendere la fase finale nella quale la testa del serpente verrà definitivamente schiacciata.
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Buongiorno a tutti. Io avevo letto anche un’altra ipotesi circa questo incendio e cioè che con l’avvento di Trump molti altarini saranno scoperti. E siccome a Los Angeles e Hollywood come sappiamo, la pedofilia e il satanismo sono di casa, hanno provocato questo disastro per distruggere le prove presenti in quelle case, come laptops o altro. Lei cosa ne pensa?? Grazie ancora per questo ultimo contributo.
Grazie Night, non è da scartare, ma pare che alcune case di personaggi del genere, Tom Hanks, siano state risparmiate.
Ottimo articolo.
Che Hollywood venga distrutta e’ solo un bene infatti si dovrebbe proprio distruggere tutto l apparato cinematografico da cima a fondo, a cosa servono i film? A nulla, poi soprattutto quando sono strumenti in mano a criminali, i film non servono a nulla ed io non ho la TV da 9 anni e si sta molto meglio.
Forse se in 50 anni si salva un film o due e’ già tanto….
Attori spazzatura,massoni,film dove non mancano mai messaggi deviati e dove soprattutto ho sempre notato il gender che viene inserito dappertutto, una marea di liquame fognario come i suoi attori e registi, uno schifo che potrebbe fare invidia persino al wc di una stazione dei treni.
Il fatto e’ che sembra sia il male ad agire in questo caso anche se non capisco perché se hanno queste potenti armi perché non le hanno usate su quelle strutture dove abitano Trump o Putin? Strano….
Comunque attendiamo finalmente la fine perché non se ne può più.saluti
Perché le residenze di Trump e Putin hanno una protezione molto più avanzata, Gabriele…
Buongiorno a tutti. Tutte le volte che leggo i suoi articoli, imparo sempre qualcosa di nuovo. Articolo estremamente interessante, caro Dott. Sacchetti, e illuminante sotto molti aspetti. Forse sbaglio, ma non credo molto nella teoria della Los Angeles Smart, e ho anche qualche dubbio sul fuoco purificatore. Sarei propensa verso un’elaborata strategia di retrocessione difensiva mista a sabotaggi fatti apposta per creare paura e caos. Sono fiduciosa: Non praevalebunt. Con stima.
Grazie mille, Maria. Anche, come sa, sono poco convinto della Los Angeles smart.
Bibi non è stato invitato.
Forse perché è morto ?
Pare che abbia disdetto per “riposarsi” dopi l’operazione alla prostata che però non gli avrebbe impedito di andare alla Knesset due giorni dopo la presunta operazione.
Ciao Cesare.E’ vero che sono state bruciate ville , case ma anche immobili con stazioni radio TV .Alcune foreste sono state toccate.Non so’ se quella famosa satanista del Bohemian Grove ma credo di sì da quello che ho appreso. .Ne hai conferma pure tu ? E ho detto tutto sul perché degli incendi dolosi.Sul perché non è stata toccata la casa di Tom Hanks è l’ unico mistero.Purtroppo molti animali ne hanno fatto le spese.
Ciao Massimo, l’anomalia assoluta sta nel fatto che le case in muratura sono demolite e il cemento si è fuso mentre intorno si vedono alberi intatti. U incendio classico non agisce così.
Certo che sono incendi anomali.Da quello che mi risulta ci sono una ventina di persone decedute più un sacco di animali.Sicuramente gli attori, i vips, i politici dem con le case distrutte sapevano ciò che stava per accadere e si sono dati alla fuga .Non mi risultano tra le vittime nomi che ci siano personalità conosciute.Strano no?
La casa di Tom Hanks è rimasta in piedi.. sembra una condanna più che un favore
Se la si vede dal punto di vista delle prove in qualche traffico certamente, Vanni.
Ciao Cesare,
Il tempismo di Mel Gibson ricorda quello di Miguel Bosè dopo Valencia. Mel Gibson, chiedo la tua opinione, pare essere il classico finto oppositore catastrofico e apocalittico che però parla sempre dalla tana del lupo. Lupo che non lo ha mai ripudiato (stranamente). Potrebbe essere anche possibile muoversi in anticipo di 3 anni per creare una Los Angeles distopica entro il 2028, ma ciò che stona è che sembra un progetto attuabile nel caso in cui avessero vinto i malvagi.
In conclusione, a mio giudizio, pare il solito depistaggio per non parlare di ciò conveniva cancellare prima della resa dei conti che vedremo col ritorno di Trump.
Grazie anche per questo articolo illuminanate.
Un caro e stimato saluto,
Alice
Ti ringrazio, Alice. Non sono così sicuro che Mel Gibson sia un oppositore controllato. Quando fece la Passione di Cristo fu massacrato dai media sionisti e venne raffigurato come una sorta di antisemita folle. Senza contare che non lo fecero lavorare per diversi anni.
Buona sera, Cesare. Non c’è dubbio che questi incendi non siano causati dall’uomo, ma piuttosto dai satelliti, in una sorta di confronto di poteri per LIBERARE queste aree e creare sviluppi immobiliari o corridoi per l’importazione e l’esportazione di merci. Ti fornisco alcuni link affinché possiate vedere che ANCHE in Argentina questi satrapi stanno cercando di implementare il terrorismo ambientale affinché le persone vivano in uno stato permanente di angoscia e paura. Un grande saluto per te.
https://www.lavoz.com.ar/ciudadanos/incendios-en-cordoba-en-lo-que-va-de-2024-se-hicieron-humo-100-mil-hectareas/#:~:text=En%20los%20nueve%20primeros%20meses,a%20las%20100%20mil%20hect%C3%A1reas.
https://www.mdzol.com/sociedad/2025/1/14/mas-incendios-varias-localidades-de-entre-rios-se-vieron-afectadas-por-el-fuego-1180881.html
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Grazie Isabel. Anche in Argentina si è registrato lo stesso fenomeno visto in California con case distrutte e alberi intatti?
Anche qui, Cesare, ma la stampa bastarda non lo registra.
l’arma utilizzata sfrutta le diverse frequenze delle microonde, l’effetto fotoelettrico e il potere riflettente dell’alta ionosfera; è proprietà di un consorzio privato multinazionale con sede in GB, e viene quasi sempre sfruttata come effetto deterrente e di persuasione. A seconda della frequenza energetica può causare terremoti o incendi fino alla fusione.
Buongiorno Cesare,
grazie per l’articolo, ma la mia visione è più ottimistica della sua: visto che l’arma è analoga a quella usata per l’eliminazione della Bayesian ad opera di servizi segreti “amici” (almeno alla nostra causa, quindi russi o simili), non potrebbe essere stata una seconda dimostrazione delle forze a noi care? Ci pensi: tra tutti gli Stati americani è stata scelta la California, il più contaminato dalle ideologie dem; tra tutte le città è stata scelta Los Angeles, che al suo interno contiene Hollywood, che come lei ha sottolineato è un vettore di istanze globaliste…onestamente mi sembra strano che questi incendi possano essere stati appiccati dal vecchio ordine mondiale, ecco. Poi mai dire mai, per carità, però non sarei così pessimista attribuendoli a colpi di coda del vecchio regime. Potrebbe essere stato il nuovo che avanza a far capire cosa si rischia mettendovisi contro…
Salve Mirela, grazie. L’altra parte non fa in genere operazioni dove si mette a rischio la vita di civili. Trump sembra molto contrariato per quanto accaduto.